A San Francisco, il Moscone Center ospita agli inizi di ottobre la nona edizione della Samsung Developer Conference dedicata a sviluppatori e partner. L’appuntamento 2023 si è focalizzato sull’impegno di Samsung per l’open innovation lo sviluppo delle piattaforme Bixby, Samsung Knox, SmartThings e Tizen e la strategia sui servizi. Focus anche sull’ecosistema di soluzioni/servizi per la sicurezza, che si collega al rilascio della versione 6 di One UI – l’interfaccia utente per i dispositivi mobile – e a Samsung Knox Vault disponibile su un ecosistema di dispositivi più ampio. Cinque quindi i nodi degli annunci: lo sviluppo dell’AI, la sicurezza, le soluzioni per la smart-home e il sistema operativo Samsung che continua a crescere. 

Alla base della strategia dell’azienda coreana c’è l’idea di offrire esperienze e servizi lungo un continuum coerente – abilitato dalla cross-platform – sui diversi device.

Jong-Hee
Jong-Hee Han, VP, Ceo e responsabile della divisione Device eXperience di Samsung Electronics

Questo anche il tema del keynote durante il quale Jong-Hee (JH) Han, VP, Ceo e responsabile della divisione Device eXperience di Samsung Electronics sottolinea che “sostenibilità e sicurezza sono alla base di tutti gli ultimi aggiornamenti di Samsung, poiché entrambi i valori sono essenziali per innovare in modo responsabile in una nuova era di iperconnettività. Ogni anno Samsung vende circa 500 milioni di pezzi, 600 milioni di persone utilizzano un account Samsung per almeno un servizio. L’esigenza di valorizzare le possibilità per questa ‘rete’ di utilizzo è evidente. 

Tentiamo di percorrere gli annunci più importanti tenendo quindi questo tema come bussola per il viaggio. A partire proprio da Bixby che si sta integrando sempre più con i sistemi per la smart home. Se più dispositivi sono collegati nello stesso luogo, Bixby capisce intuitivamente quale device è più adatto per ogni comando, con una comprensione più approfondita di ogni scenario. Ora il team Samsung vuole lavorare per generare esperienze personalizzate con comandi semplici, nelle diverse lingue e ottimizzandone le interazioni.
L’idea della casa connessa di Samsung vede il sistema SmartThings al centro per le sue funzioni di connettività. Dall’applicazione dello standard Matter è cresciuto il numero di utenti che hanno collegato prodotti e servizi compatibili oggi di oltre 290 milioni. Gli sviluppatori possono utilizzare l’Api SmartThings Home per creare le app relative e con l’API SmartThings Context utilizzare l’AI e la tecnologia di rilevamento per migliorare l’esperienza degli utenti.

Le funzionalità SmartThings Hub si estendono, intanto, ad un numero sempre maggiore di dispositivi quindi anche le sound bar e le smart tv Samsung. La ‘rete’ abilita esperienze migliorate anche grazie alla collaborazione con Aqara, che collabora con Samsung e mette a disposizione i sensori Internet of Things per SmartThings, per creare case smart più intuitive e accessibili.

Anche il sistema operativo basato su Linux di Samsung, Tizen, raggiunge una gamma più vasta di dispositivi Samsung. Dagli schermi digitali di TV, elettrodomestici, monitor e insegne, l’OS approda ora sugli elettrodomestici con schermo da 7 pollici, mentre con l’AI on-device e Home AI Edge Hub l’azienda punta a migliorare l’esperienza d’uso “in rete” per cui gli elettrodomestici con una potenza di calcolo inferiore possono richiedere servizi di intelligenza artificiale ai dispositivi della casa dotati di risorse di calcolo elevate, come Cpu e Npu. In questo modo tutti i dispositivi della casa diventano smart.

Ecosistema in sicurezza

Per quanto riguarda la sicurezza dell’ecosistema, l’azienda continua a puntare su Knox Matrix (il sistema di protezione ‘connessa’ tra i dispositivi dell’ecosistema). Lo scorso anno era stato annunciato che Knox Matrix avrebbe supportato Trust Chain, per consentire ai dispositivi connessi di monitorare in modo intelligente le minacce alla sicurezza e di inviare notifiche agli altri dispositivi in caso di attacco – in questo modo, se un hacker dovesse prendere di mira un dispositivo, Knox Matrix potrebbe rilevare la minaccia e isolare quel dispositivo dagli altri per mantenere il resto del sistema al sicuro -.

Il modello di sicurezza integrata di Samsung
Il modello di sicurezza integrata di Samsung Knox

Ecco, in occasione di questa Developer Conference, Samsung aggiorna un altro elemento chiave di Knox Matrix. Il nome è Credential Sync, che può aiutare a proteggere le informazioni sensibili quando si spostano tra più dispositivi, come i dispositivi Galaxy, i tv e i frigoriferi Family Hub. Insieme alla nuova interfaccia One UI 6, Credential Sync propone un modo semplice per sincronizzare le proprie identità e credenziali tra i device. Inoltre, la ‘cassaforte’ Knox Vault è disponibile anche su alcuni modelli di televisori Samsung e nel 2024 abbraccia anche gli smartphone della serie Galaxy A con One UI 6 o successiva.

In ultimo, ma interessante per quanto riguarda l’ambito della sanità, la presentazione di soluzioni avanzate che fanno leva sempre sul potenziale della connettività attraverso una migliore connessione di utenti, dispositivi e servizi. Per sviluppare queste esperienze, Samsung ha annunciato l’impegno costante del Samsung Privileged Health Sdk, che consente a sviluppatori e partner di creare soluzioni di salute digitale utilizzando il sensore Samsung Bioactive.

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