Tempo di bilanci per Samsung Developer Conference 2021 (Sdc21), sospesa nel 2020, quest’anno per Samsung è stata la prima conferenza virtuale di sviluppatori dell’azienda, aperta però anche al pubblico dei consumatori e ai partner e occasione per una serie di annunci relativi a servizi e soluzioni abilitati dai digital enabler, come IoT e intelligenza artificiale, che oggi già permeano l’esperienza di utilizzo di una serie di dispositivi di uso comune.
L’approccio di Samsung all’innovazione è sviluppato proprio a partire dalle esigenze dei consumatori. I progressi compiuti in ambito AI e IoT sono elaborati in modo da adattarsi al modo in cui le persone vivono e, oltre che per migliorare la connettività, anche per innescare nuove possibilità di “collaborazione”.
Tra gli annunci nell’ambito della tecnologia Samsung SmartThings, quello del nuovo protocollo Matter, per consentire agli utenti di controllare i dispositivi abilitati utilizzando i device Samsung. Per esempio i dispositivi Galaxy (smartphone e tablet), i televisori e gli elettrodomestici Family Hub che possono sfruttare le opzioni versatili di connettività tramite SmartThings.
Matter di fatto è uno standard di connettività creato da oltre 180 aziende e sta trasformando il settore della smart home. Mira ad offrire ai consumatori interoperabilità tra i dispositivi, flessibilità e più scelte quando acquistano device domestici connessi. SmartThings, la piattaforma proposta da Samsung per questi scopi, e già in grado di funzionare con più protocolli, tra cui Zigbee, Z-Wave, l’azienda aggiunge ora Matter che apre anche un nuovo capitolo di innovazione per gli sviluppatori, permettendo loro di dedicare più tempo alla creatività e ridurre il tempo speso per replicare gli sforzi in vari ecosistemi: nel portafoglio di prodotti Samsung, che include Samsung smart tv e frigoriferi Family Hub, sarà integrato anche il software SmartThings Hub.
Per quanto riguarda le smart tv, l’idea di offrire un ecosistema integrato vede tra gli annunci più importanti in occasione di Sdc21 i passi in avanti nella partnership con Google per consentire agli utenti di usufruire di videochiamate migliori sui tv tramite le funzioni di messa a fuoco e zoom abilitate per l’intelligenza artificiale, possibilità di gaming più realistiche con Hdr10+ ed impostazioni automatizzate per bassa latenza e calibrazione Hdr, oltre alla possibilità per le smart tv di collegare una webcam per analizzare i movimenti e fornire feedback in tempo reale durante un allenamento.
Più interessante, per gli utenti b2b invece il servizio Tizen for Business. Supporta lavagne elettroniche interattive nelle scuole, chioschi nei centri commerciali e i display in ristoranti, aeroporti e metropolitane. Le aziende potranno eseguire il monitoraggio in tempo reale e controllare le schermate da remoto, applicando facilmente le impostazioni a più dispositivi con un semplice tocco, grazie ai nuovi portali di gestione.
Per quanto riguarda invece gli annunci per la piattaforma mobile Galaxy è stata presentata la nuova interfaccia utente One UI 4, con nuovi livelli di personalizzazione coniugati anche alle opzioni per il controllo di privacy e sicurezza Samsung. L’evento ha rappresentato l’occasione per mostrare le specifiche di One UI 4 sui dispositivi “foldable” come Galaxy Z Fold3 e Z Flip3.
Tocchiamo così gli ultimi due ambiti, non certo per importanza, relativi all’innovazione Samsung per quanto riguarda AI, IoT e sicurezza.
Partendo proprio dalla sicurezza/privacy, Samsung ha delineato i suoi principi sulla privacy alla Sdc21, evidenziando i tre pillar che guidano tutta l’innovazione in azienda: protezione, scelta e trasparenza. L’azienda offre agli utenti la possibilità di rivedere e gestire le proprie autorizzazioni dall’impostazione della privacy sui dispositivi Galaxy e sulle smart tv. Lato sicurezza, con Knox Vault, Samsung offre una combinazione hardware/software aggiornata tramite un nuovo processore, memoria protetta isolata e nuovo software integrato di protezione per app e sistema operativo Android, e si impegna a rilasciare strumenti di analisi della sicurezza come progetti open source.
Per quanto riguarda infine l’integrazione di “intelligenza” nei dispositivi, in occasione di Sdc21, Samsung ha annunciato miglioramenti per Bixby, che ora utilizza l’intelligenza artificiale sul dispositivo e reti neurali profonde per elaborare i comandi sugli stessi dispositivi ed è più veloce rispetto al passato fino al 35%. Al servizio degli sviluppatori la Bixby Home Platform, può ora lavorare come layer intelligente tra l’elaborazione del linguaggio naturale di Bixby e SmartThings ed i comandi vocali possono ora essere eseguiti in modo più intelligente, tenendo conto dello stato e del contesto dei vari dispositivi. AI e IoT lavorano quindi insieme per migliorare l’esperienza finale del consumatore ed offrire agli sviluppatori la possibilità di creare app migliori.
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