Per indirizzare il tema della sostenibilità, “Dell Technologies – come spiega lo stesso Michael Dell, chairman e Ceo dell’azienda – ha deciso per il fiscal year 2023 di concentrare i propri sforzi puntando su nove dei 25 obiettivi indicati dalle Nazioni Unite, quelli che più vedono Dell Technologies coinvolta in primo piano in relazione alla natura del suo business”. Impegno confermato per quanto riguarda sicurezza, privacy, etica (upholding trust). La cura per la sostenibilità della supply chain, in particolare, guadagna una sezione dedicata (Advancing Sustainability).
Sono poi cambiamento climatico, inclusione, il miglioramento dell’efficienza energetica nei device e le soluzioni ecologiche per i data center, con “lo studio dell’utilizzo di materiali sostenibili e nuovi sistemi per recuperare e riutilizzare la vecchia tecnologia” ad aiutare i clienti a raggiungere i propri obiettivi aziendali e di sostenibilità.
Dell Technologies è impegnata su alcuni specifici programmi sociali, per esempio per l’accesso all’assistenza sanitaria per le comunità rurali in India con uno specifico programma Digital LifeCare, che “riguarda 238 milioni di persone e collabora con 345 organizzazioni non profit, anche attraverso l’offerta di decine di migliaia di ore di volontariato da parte dei dipendenti per le organizzazioni non profit” di tutto il mondo. E’ dal 1998 che in diverse forme Dell Technologies prepara il suo rapporto per la sostenibilità. In questa specifica occasione vogliamo però porre l’accento su uno dei “goal” individuati dall’azienda, che non abbiamo ancora citato. Ovvero, quello relativo ai progetti di “circolarità”.
Concept Luna
Circa due anni fa, con Concept Luna, Dell ha avviato un progetto per il design dei dispositivi di computing in un mondo in cui non si può più sprecare. Lo sappiamo, tecnologia e soluzioni hardware sono alla base delle attività dell’azienda come dei clienti: utilizzare materiali sostenibili e riciclati, ritirare il maggior numero di prodotti per ridurre gli sprechi e mantenere i materiali in uso più a lungo sono tra gli obiettivi più importanti e specifici per questo settore.
Ogni anno, infatti, si stima vengano prodotti 54 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici a livello globale. Per guidare il settore in questa direzione, verso le economie circolari, Dell, solo negli ultimi due anni, ha prodotto più di 430 domande di brevetto, avendo incluso la sostenibilità in tutto il suo portafoglio. Un volume di idee importante considerata la varietà di linee di prodotti come quella di Dell.
Oggi Concept Luna è di fatto anche uno dei motori di accelerazione degli impegni in ambito Esg citati ed è un motore a quattro ‘velocità’ che prevede infatti quattro aree di impegno interconnesse.
Nella fabbricazione dei dispositivi di computing di ogni ordine, Dell riduce l’utilizzo di adesivi e viti, rendendo i prodotti accessibili per riparazioni e aggiornamenti, estende inoltre la durata di vita dei componenti. Nel prossimo anno sono previsti più componenti modulari, come il pannello del display riparabile, e una riduzione del numero di adesivi e viti nei dispositivi (design modulare, 1). Per quanto riguarda invece la riduzione delle emissioni (2), l’azienda punta su componenti ad alta efficienza energetica, materiali sostenibili per ridurre gli sprechi e la dipendenza da materiali di nuova estrazione o creazione. Dell ha incrementato l’utilizzo di acciaio e alluminio riciclati e nel 2024 introdurrà il cobalto riciclato per le batterie dei laptop.
Il riciclo richiede allo stesso tempo un impegno dedicato alla costruzione di una supply chain adeguata per materiali che attualmente non esistono nel settore IT, ma comunque sono all’altezza degli standard qualitativi di durata e prestazioni attesi. All’interno della filiera di “consumo” dei dispositivi è inoltre importante predisporre servizi che facilitino la restituzione e il riciclo della tecnologia e delle risorse a fine vita (3) che promuovono una riparazione accessibile. Esigenza espressa dai clienti che sottolineano l’importanza di bilanciare la facilità di riparazione e prestazioni con le esigenze di sicurezza, durata, affidabilità e longevità.
E’ fondamentale allora anche raccogliere componenti e materiali che possono essere riutilizzati, rinnovati e riciclati e Dell Technologies lavora in modo specifico su questo aspetto. Ultimo, ma interessante dal punto di vista tecnologico è l’utilizzo di strumenti digitali come l’analisi predittiva, l’intelligenza artificiale e il machine learning, nonché punti di accesso digitali per accedere alla diagnostica dei dispositivi e prolungare la vita dei componenti (telemetrie intelligenti, 4).
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