Al via la nuova edizione del contratto Digital Transformation con cui Consip mette a disposizione delle amministrazioni pubbliche servizi specialistici per supportare i progetti di trasformazione digitale della pubblica amministrazione, in linea con i principi guida del Piano Triennale Agid e con gli obiettivi del Pnrr.

Il nuovo contratto quadro, del valore di 400 milioni di euro, è suddiviso in 8 lotti, di cui 5 dedicati ai servizi per la trasformazione digitale e 3 dedicati ai servizi di Pmo (Program management office) per PA del Nord, del Centro e del Sud. Il contratto è in continuità con l’offerta di Consip rispetto alla prima edizione, che aveva registrato apprezzamento da parte delle PA, riferisce Consip.

Tipologia di servizi e aggiudicatari

I servizi per la trasformazione digitale includono: la strategia di trasformazione digitale (disegno della strategia, del piano strategico Ict, della mappa dei servizi digitali), digitalizzazione dei processi (disegno del modello e del processo di erogazione del servizio), gestione della transizione al digitale (progettazione e affiancamento/formazione del personale); mentre i servizi di Pmo sono quelli funzionali alla gestione delle iniziative di digitalizzazione.

Tra i vantaggi del nuovo contratto, la possibilità per le pubbliche amministrazioni di usufruire di servizi modulari, ovvero acquistabili in funzione della complessità degli obiettivi di digitalizzazione e dello stato dell’arte presso ogni amministrazione, nonché la disponibilità di template che descrivono i contenuti minimi che la PA otterrà come output del servizio acquistato.

L’accordo quadro ha una durata di 24 mesi, e prevede, per ciascun lotto, un fornitore aggiudicatario con il quale ciascuna amministrazione potrà stipulare contratti esecutivi per un periodo massimo pari alla durata residua dell’accordo quadro al momento della stipula.

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