Per Engineering le strategie di sostenibilità sono parte stessa del processo trasformativo intrapreso dal gruppo guidato da Maximo Ibarra, come documentato anche nel Piano di Sostenibilità per gli anni 2024-2026. Ora, il bilancio di sostenibilità per il 2023 vuole riflettere il lavoro svolto attraverso l’allineamento della metodologia di calcolo delle emissioni con i requisiti del Ghg Protocol e della Science Based Targets Initiative (Sbti), per definire la corretta baseline degli obiettivi di riduzione al 2030.

A caratterizzare quest’edizione sono modalità di analisi e rendicontazione che, per la prima volta, interessano l’intero perimetro globale della società con le sue oltre 80 sedi, in 21 Paesi. Evoluzione resa possibile anche grazie a una nuova metodologia operativa che ha permesso di far confluire in una piattaforma dedicata i dati relativi alle aree di sostenibilità oggetto di rendicontazione. Questo ha velocizzati i processi di raccolta dei dati relativi a 25 Kpi quantitativi per oltre 100 unità organizzative. “In un 2023 caratterizzato dal protrarsi di un’incerta situazione macroeconomica e una forte instabilità geopolitica, due temi hanno attraversato le agende politiche dell’Unione Europea: gli effetti del climate change e la portata rivoluzionaria dell’intelligenza artificiale – spiega Maximo Ibarra, Ceo di Engineering –. Siamo in una fase storica in cui l’uso della tecnologia ci spinge a trovare soluzioni a portata di mano e capaci di disegnare un futuro più green, sostenibile e inclusivo”. E’ il contesto entro cui Engineering porta avanti i suoi processi trasformativi con l’ambizione di diventare attore del cambiamento per sé e per i propri partner. Focus del bilancio – sottoposto per il terzo anno consecutivo al processo di revisione da parte di un ente terzo (Deloitte), e redatto in conformità alla Global Reporting Initiative (lo standard più diffuso a livello internazionale) – in particolare sono gli aspetti di social e governance, quello ambiente ed il procurement sostenibile.

Il percorso di sostenibilità di Engineering
Il percorso di sostenibilità di Engineering dal 1994 all’ultimo Bilancio di Sostenibilità 

Social e governance

Per quanto riguarda il primo punto, il gruppo per la fine del 2023 ha raggiunto l’obiettivo intermedio di presenza femminile di poco inferiore al 33%, mira ad arrivare al 35% entro la fine del prossimo anno solare per il perimetro Gruppo Italia, e mira ad azzerare le differenze retributive tra i sessi (oggi all’1,8%). Allo stesso tempo vuole portare al 22% la presenza di donne nei ruoli di leadership (nel 2023 la percentuale era del 18%, già in crescita rispetto all’anno precedente). In ogni caso, già nel 2023 il gruppo ha ottenuto la certificazione per la parità di genere (Uni/Pdr 125:2022).

Gli impegni per la formazione dei dipendenti hanno previsto nel 2023 l’erogazione di oltre 260mila ore di formazione da parte dell’IT & Management Academy intensificando l’upskilling e il reskilling dei professionisti e dei giovani talenti che entrano in azienda. Sempre nel corso dell’anno è stato costituito il Comitato endoconsiliare Controllo Rischi e Sostenibilità (Ccrs), responsabile dell’esame della rendicontazione predisposta annualmente da Engineering, e con l’incarico di esprimere pareri circa gli obiettivi annuali e pluriennali definiti anche attraverso l’esame del piano di sostenibilità, oltreché quello di monitorare le iniziative nazionali e internazionali e le best practice in materia di sostenibilità. 

L’impegno per l’ambiente

Le emissioni dirette di Scope 1 sono calate del 7%, nel corso del 2023, anche grazie al processo di efficientamento del data center di Pont-Saint-Martin ora dotato di un sistema per il recupero del calore residuo generato dal raffreddamento del data center a vantaggio del riscaldamento degli uffici, che ha permesso di eliminare l’utilizzo del metano. Addirittura ridotte del 50% invece le emissioni di Scope 2 che riguardano le emissioni indirette legate al consumo di energia elettrica.  
Prosegue inoltre il cammino già intrapreso dal 2022, quando il gruppo ha iniziato a legare la propria strategia finanziaria alle performance Esg per cui anche i target di sostenibilità raggiunti con il data center permettono a Engineering di accedere a tali strumenti con condizioni economiche più vantaggiose.

Procurement e partner

In questa ultima edizione del bilancio sono raccolte infine alcune best practice del gruppo impegnato a supportare i partner nel raggiungimento dei propri obiettivi Esg, mettendo a fattor comune le sue competenze in tecnologie all’avanguardia come l’AI, le conoscenze di business nei mercati in cui opera, e le oltre 30 soluzioni proprietarie.

Maximo Ibarra, Ceo di Engineering
Maximo Ibarra, Ceo di Engineering

Di interesse però è tutto il percorso di Engineering per un procurement sostenibile, grazie alla partnership con Open-es, per monitorare le performance Esg dei fornitori, con l’obiettivo di arrivare a mappare il 50% dei fornitori in questo senso entro la fine del 2025.

Proprio con l’adesione alla community di Open-es (vi fanno parte 1.600 aziende di quasi 40 Paesi) – Engineering si impegna per la crescita e lo sviluppo di un ecosistema industriale fondato su princìpi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, supportando la transizione energetica e una crescita attenta alle esigenze delle comunità e del pianeta. Tra le mosse già compiute la scelta di un fornitore di pc che ha portato a una riduzione di circa il 40% del volume del packaging utilizzato con una conseguente diminuzione della produzione di rifiuti e dello spazio richiesto per lo stoccaggio.

Il bilancio di sostenibilità del gruppo Engineering è frutto di metodo, è il messaggio. Prosegue e conclude, infatti, Ibarra: “Mettendo le politiche di sostenibilità al centro delle nostre strategie aziendali, eleviamo la tecnologia a strumento capace, per esempio, di ottimizzare l’uso delle risorse naturali, incentivare la produzione di energie rinnovabili, creare ecosistemi sociali più inclusivi, portando di fatto benefici reali a tutte le persone, supportando un modello di progresso in cui convivano innovazione tecnologica, salvaguardia dell’ambiente e benessere sociale”. 

Per approfondire l’approccio alla sostenibilità di Engineering:

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