The Future of Work è il tema della convention annuale di HP, a Palo Alto, nel cuore della Silicon Valley. L’azienda vi ha presentato a fine settembre le soluzioni basate su AI e per la collaboration, con l’obiettivo di trasformare i workplace, offrendo soluzioni che migliorano la produttività e la collaborazione, riducendo allo stesso tempo il divario tecnologico attraverso strumenti accessibili e personalizzati. Temi cari già da diversi anni ad HP. 

A guidare l’innovazione, ci sono i dati. Work Relationship Index 2024 analizza il rapporto dei knowledge worker con il lavoro. Lo studio, che ha coinvolto oltre 15.600 lavoratori di vari settori in 12 Paesi, evidenzia una realtà ancora preoccupante: solo il 28% dei lavoratori dichiara di avere un rapporto “sano” con il proprio lavoro, con un miglioramento minimo di un punto percentuale rispetto al 2023​.

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale emerge come una potenziale soluzione a questa problematica. I dati rivelano che i knowledge worker che utilizzano strumenti basati su AI sono più soddisfatti del proprio rapporto con il lavoro, con un incremento di 11 punti percentuali rispetto a coloro che non utilizzano tali tecnologie. I numeri sono legati anche alla crescente diffusione dell’intelligenza artificiale: nel 2024, il 66% dei knowledge worker ha utilizzato strumenti AI, un dato significativamente superiore rispetto al 38% dell’anno precedente.

Dettaglio Infografica HP Work Relationship Index 2024
Dettaglio Infografica HP Work Relationship Index 2024

Uno degli aspetti più rilevanti dello studio Work Relationship Index riguarda l’importanza delle esperienze lavorative personalizzate. Il 66% dei lavoratori intervistati desidera soluzioni più personalizzate, mentre l’87% sarebbe disposto a rinunciare a una parte del proprio stipendio per ottenere un ambiente di lavoro più flessibile e personalizzato​.Questo indica chiaramente che le soluzioni che combinano intelligenza artificiale e personalizzazione saranno fondamentali per il futuro del lavoro.

AI pc e le soluzioni per la collaboration

HP Imagine 2024 è occasione quindi anche per presentare alcune delle sue più recenti innovazioni tecnologiche, tra cui i pc di nuova generazione con AI, soluzioni di videoconferenza basate su AI e una piattaforma scalabile per il performance sharing della Gpu, tutte progettate per supportare lo sviluppo di applicazioni di intelligenza artificiale e migliorare la produttività nel workplace.

Tra i dispositivi presentati, HP OmniBook Ultra Flip, pc 2-in-1 di nuova generazione, progettato per freelance e creator, insieme ad HP EliteBook X. con prestazioni Npu che raggiungono i 55 Tops (Tera Operations per Second). HP ha inoltre introdotto una nuova architettura di memoria per l’intelligenza artificiale on-device, progettata per offrire prestazioni adeguate ai flussi di lavoro più complessi. E’ la visione dell’azienda per ridefinire lo spazio di lavoro moderno. 

Lato printing HP Print AI si propone come piattaforma di stampa intelligente progettata per semplificare l’intero processo dall’installazione all’assistenza. E’ sistema pensato anche per eliminare i problemi più comuni relativi alla stampa, migliorando l’esperienza sia in casa che in ufficio.

Per esempio con  Perfect Output si offrono stampe uniformi e precise. Il programma, ancora in beta, rappresenta un passo avanti nella digitalizzazione dei flussi di lavoro, consentendo agli utenti di lavorare in modo più smart e produttivo. Si espandono inoltre le capacità di HP Scan AI Enhanced, tecnologia che semplifica la digitalizzazione e rende più efficienti i processi aziendali legati alla gestione dei documenti.

Le piattaforme per la produttività aziendale e la sicurezza

Nel contesto del workplace, HP ha anche presentato alcuni significativi avanzamenti nelle soluzioni workforce, progettate per migliorare la produttività. La piattaforma HP Workforce Experience, ora aggiornata, vuole fornire migliorati strumenti di analisi e insight per i responsabili IT, permettendo loro di monitorare e ottimizzare la produttività dei dipendenti. Focus quindi sui servizi gestiti che riducono i tempi di inattività tecnologica.

I numeri della collaboration HP Work Relationship Index 2024
I rilievi sulla collaboration, secondo HP Work Relationship Index 2024

In caso di guasti o interruzioni, HP fornisce strumenti per il ripristino remoto e per i clienti che desiderano che HP gestisca il loro ambiente IT, HP annuncia soluzioni di monitoraggio e la disponibilità a livello globale degli HP Managed Collaboration Services, in grado di risolvere in modo proattivo eventuali inconvenienti prima che impattino sui dipendenti. Un esempio, attinto dalle possibilità offerte da HP Workforce Solutions e che possono risultare più interessanti per le aziende c’è la possibilità di utilizzare una tecnologia di ripristino remoto avanzata che consente di risolvere da remoto i problemi del pc anche quando non si avvia. La tecnologia Out-of-Band permette infatti ai team di connettersi in modo sicuro a pc remoti “sotto” al sistema operativo, utilizzando una connessione cloud crittografata. Ciò consente ai team di supporto HP il controllo completo di tastiera, video e mouse (Kvm) per diagnosticare e risolvere problemi più complessi come errori di avvio, problemi di imaging e Bios, anche senza assistenza da parte dell’utente finale.

Enrique Lores
Enrique Lores, presidente e Ceo di HP

Le aziende possono sfruttare l’AI anche per estendere i programmi di refurbishing per promuovere un’economia più circolare e lancia Hope Recycling Futures, per dare una seconda vita ai pc e accelerare l’equità digitale.

Con la presentazione del Threat Insights Report di HP Wolf Security, l’azienda non ha mancato di richiamare anche i rischi legati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa da parte degli hacker per creare codici dannosi e malware. Il report evidenzia in particolare come GenAI stia accelerando gli attacchi informatici, consentendo anche ai criminali meno esperti di generare malware sofisticato, riducendo così il livello di sicurezza degli endpoint. In particolare, gli esperti di sicurezza di HP hanno identificato una campagna di malware che ha come target utenti di lingua francese, con malware generato con l’ausilio di GenAI. Questa evoluzione rappresenta una nuova sfida per le aziende, che devono adottare misure più sofisticate per proteggere i propri sistemi e dati.

Dalla trasformazione dei rapporti di lavoro alla creazione di strumenti che aumentano la produttività e la sicurezza, HP traccia il suo percorso per un workplace smart, personalizzato e sicuro. Enrique Lores, presidente e Ceo di HP: “Le soluzioni unitamente al  know-how consentono alle persone di lavorare nel modo che desiderano, favorendo la crescita, la realizzazione e l’innovazione”.

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