Concentriamoci sull’AI, non nuova al Policlinico San Martino di Genova, che affianca all’anima ospedaliera anche quella della ricerca e dell’università. Una AI in parte già utilizzata ma che oggi sta cambiando con i nuovi sviluppi i processi dell’ospedale. E’ il punto di partenza della chiacchierata con Nicola Rosso, direttore sistemi informativi, che lega molti dei progetti in corso ai fondi del Pnrr ma anche alla relazione che intercorre tra chi gestisce la tecnologia e chi gestisce il business. Tra Cio e direttore generale. “Il legame tra queste due figure è funzionale e necessario ai progetti di trasformazione digitale che vogliamo realizzare. Punto che gioca a favore il fatto che il nostro direttore generale (Marco Damonte Prioli, Ndr.) è un informatico, nato come direttore dei sistemi informativi”.
“Oggi noi misuriamo tutto all’interno della nostra azienda con l’AI, in ottica anche previsionale, dai processi di cura alle singole soluzioni adottate. Abbiamo fatto dei lavori per adeguare le tecnologie per rendere gestibili i dati da molteplici device in dashboard che alleggeriscono il lavoro delle persone e il carico psicologico in alcuni reparti”. L’interazione e la strutturazione dei servizi anche in ambito territoriale rimane importante per una realtà che deve gestire 650 milioni all’anno di bilancio. I dettagli nella videointervista.
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