Gruppo Hera è una delle principali multiutility italiane. Si impegna ad offrire servizi fondamentali nei settori dell’energia, dell’acqua e dell’ambiente. L’azienda guida un modello di sviluppo che punta alla creazione di valore condiviso per il territorio e le comunità servite. Tre gli obiettivi strategici del bilancio di sostenibilità proposto per l’anno 2023: neutralità carbonica, economia circolare e innovazione resiliente.
E’ la lettera agli stakeholder, firmata dall’AD Orazio Iacono e dal presidente Cristian Fabbri, ad inquadrare i temi stessi del rapporto. Rappresenta una sintesi del percorso intrapreso da Gruppo Hera verso una transizione sostenibile.
In particolare Iacono, evidenzia come la sostenibilità sia intrinsecamente legata al business del gruppo, sottolineando che “fare impresa e contribuire alla sostenibilità procedono insieme, creando un circuito virtuoso”. Nel corso del 2023, Hera ha raggiunto risultati che dimostrano la solidità del suo impegno verso gli obiettivi prefissati. L’azienda ha conseguito un’effettiva riduzione delle emissioni di gas serra, pari al 14% rispetto ai livelli del 2019. Questo risultato è in linea con l’obiettivo di ridurre le emissioni del 37% entro il 2030. Per quanto riguarda l’economia circolare, Hera ha superato l’obiettivo europeo per il 2025 con un tasso di riciclo dei rifiuti urbani pari al 61%. Infine, oltre il 70% del piano industriale 2023-2027 è concentrato su progetti di sostenibilità. Tali risultati consolidano peraltro la posizione di Hera nei principali indici di sostenibilità globali, come il Dow Jones Sustainability Index. Più nei dettagli, il bilancio evidenzia come Hera abbia adottato un approccio strutturato alla sostenibilità, che si fonda sulla creazione di valore condiviso. Questo modello integra gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu nelle attività aziendali e si sviluppa attraverso i tre driver già indicati. Nel 2023, il 69% degli investimenti complessivi è stato orientato a progetti di valore condiviso, con una particolare attenzione alla promozione dell’efficienza energetica, alla transizione energetica e alla gestione sostenibile delle risorse idriche.
Riduzione delle emissioni CO2
Hera ha quindi posto la riduzione delle emissioni di CO2 al centro della propria strategia di sostenibilità. La riduzione a doppia cifra delle emissioni di gas serra rispetto al 2019 è il frutto di una serie di iniziative mirate. Tra queste, spicca la promozione dell’efficienza energetica, con il 98,2% dei consumi energetici aziendali certificati secondo lo standard Iso 50001. Inoltre, l’azienda ha prodotto 8,5 milioni di metri cubi di biometano nel 2023, confermando il suo impegno nella transizione verso fonti energetiche rinnovabili. Hera ha anche investito nello sviluppo di impianti fotovoltaici, con una capacità installata di 5,1 MW nel 2023. Questi sforzi non si limitano alla riduzione delle emissioni, ma comprendono la gestione responsabile delle risorse idriche, con una riduzione dei consumi interni di acqua del 21,5% rispetto al 2017. Tali azioni si allineano agli obiettivi del Green Deal europeo, che mira a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, rafforzando il contributo del gruppo alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
Economia circolare e innovazione
Nel campo dell’economia circolare, Hera si distingue nelle attività di riciclo e gestione sostenibile delle risorse. La raccolta differenziata ha raggiunto l’89% dei rifiuti avviati al recupero. Aliplast, società del gruppo specializzata nel riciclo della plastica, ha riciclato 84,6 mila tonnellate di plastica nel 2023, registrando un aumento del 42% rispetto al 2017. Un altro settore chiave è rappresentato dal teleriscaldamento, con oltre 870 GWh di energia termica prodotta, di cui il 17,4% proveniente da fonti rinnovabili come la geotermia. Ma è l’innovazione a rappresentare il pilastro fondamentale della strategia di Hera.
Nel 2023, il gruppo ha destinato oltre 148 milioni di euro a progetti di transizione ecologica e trasformazione digitale. Uno degli interventi più significativi è stato il miglioramento della digitalizzazione delle reti, con 9.700 impianti telecontrollati che garantiscono maggiore efficienza e sicurezza del servizio. Parallelamente, è stato avviato lo sviluppo di Hydrogen Valley a Modena e Trieste, progetti pilota per la produzione di idrogeno verde. Inoltre, l’azienda ha promosso la creazione di community energetiche, incentivando l’autoconsumo collettivo e il coinvolgimento attivo delle comunità locali.
Governance per generare valore
La governance di Hera si basa su trasparenza, inclusione e responsabilità sociale. Il Codice Etico aggiornato riflette l’impegno dell’azienda nel garantire una gestione sostenibile e responsabile. Nel 2023, Hera ha distribuito 2,31 miliardi di euro di valore economico agli stakeholder, confermando il proprio contributo allo sviluppo economico del territorio. Inoltre, il gruppo ha continuato a monitorare e gestire i rischi legati alla sostenibilità, rafforzando la fiducia e la credibilità presso le comunità servite. I clienti sono al centro della strategia di Hera, che mira a trasformarli in attori della transizione ecologica. Nel 2023, il 35,7% delle famiglie servite ha adottato almeno una soluzione per il risparmio energetico. Tra queste, il Diario dei Consumi ha giocato un ruolo chiave, consentendo ai clienti di monitorare e ottimizzare il proprio consumo di energia. Inoltre, l’azienda ha introdotto una gamma di prodotti e servizi, come le proposte Hera Led e Hera Thermo, progettati per favorire una gestione sostenibile delle risorse domestiche.
Hera pone poi l’accento sulle persone, considerate il motore principale del cambiamento. Nel 2023, il 95,4% dei dipendenti è stato assunto a tempo indeterminato, garantendo stabilità occupazionale. Il gruppo ha investito significativamente nella formazione, con una media di 31,5 ore di formazione per dipendente, focalizzandosi su competenze digitali e sostenibilità. Inoltre, Hera promuove attivamente l’inclusione e la diversità, e punta a creare un ambiente di lavoro in cui ogni individuo possa esprimere al meglio il proprio potenziale. Infine, Hera considera i fornitori come partner strategici nella realizzazione degli obiettivi di sostenibilità. Nel 2023, il 66% delle gare pubbliche è stato aggiudicato utilizzando criteri di sostenibilità, incentivando pratiche responsabili lungo tutta la catena del valore. L’azienda ha inoltre sviluppato programmi per migliorare le prestazioni dei fornitori, offrendo supporto tecnologico e formativo per promuovere un impatto positivo sul territorio.
Per approfondire l’approccio alla sostenibilità di Gruppo Hera:
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