La digitalizzazione delle imprese espone le aziende a rischi cybersecurity sempre più evoluti, e con l’introduzione dell’intelligenza artificiale, le sfide diventano ancora più complesse: da un lato, la GenAI offre strumenti avanzati per la protezione e la gestione della sicurezza; dall’altro, può essere sfruttata per attacchi sempre più sofisticati. In questo contesto, la formazione e l’adozione di un approccio consapevole all’uso della tecnologia diventano fondamentali. Var Group con Microsoft ci aiuta a comprendere come le aziende possano affrontare queste sfide, sfruttando soluzioni avanzate come Microsoft Defender XDR e Microsoft Sentinel, ottimizzando la sicurezza in ambienti IT complessi e supportando le Pmi nell’implementazione di strategie efficaci. Un viaggio tra innovazione, competenze e protezione, per garantire alle imprese italiane un futuro digitale sicuro e competitivo. Ne parliamo con Stefano Longo, responsabile dell’area Security Compliance and Identity in Microsoft Italia.
Quali sono le principali sfide che prevedete nei prossimi anni per le aziende italiane (cybersecurity), considerando l’evoluzione delle minacce e l’utilizzo crescente dell’intelligenza artificiale sia come strumento di difesa che di attacco?
A mio avviso c’è un tema fondamentale legato alla formazione. Bisogna formare le persone affinché utilizzino gli strumenti di Generative AI (per esempio Copilot) in maniera consapevole. La generative AI è uno strumento potentissimo che però bisogna saper utilizzare al meglio. Prima di tutto è necessario capire chi in azienda sta già utilizzando questi strumenti. Poi dobbiamo capire quali di questi strumenti vogliamo autorizzare e che tipo di dati vengono dati in input. A questo punto possiamo normarne l’utilizzo ed autorizzare le persone che necessitano dello strumento. La piattaforma Microsoft offre già, sia gli strumenti per effettuare una verifica dell’utilizzo della GenAI in azienda, sia quelli legati alla profilazione ed autorizzazione all’uso, il tutto in maniera molto granulare. La sfida sarà quindi, quella di utilizzare al meglio la tecnologia in modo sicuro, per essere più competitivi su mercato nazionale ed internazionale.
Quali i vantaggi dell’integrazione tra Microsoft Defender XDR e Microsoft Sentinel con la proposta Var Group e come riuscite ad ottimizzare le operazioni di sicurezza, migliorando la capacità di prevenzione e risposta alle minacce in ambienti IT complessi?

La risposta è “semplificazione”. In media in un’azienda enterprise i dipendenti accedono a 1500 applicazioni che l’IT deve gestire durante tutto il loro lifecycle (autenticazione, autorizzazione, monitoring, manutenzione, etc). A questo si aggiunge la necessità di adottare un approccio Secure By Design e Zero Trust, che consenta all’IT di prevenire le minacce e di intervenire celermente in caso di necessità. L’integrazione nativa presente nella piattaforma Microsoft unita alla capacità di Automatic Attack Disruption (la possibilità che il sistema automaticamente isoli gli asset compromessi) ed alla GenAI presente in Security Copilot agevolano le attività di detection and response in maniera esponenziale. Qui Var Group gioca un ruolo essenziale, mettendo in campo le sue competenze e aiutando i clienti ad implementare e adottare nel migliore dei modi la tecnologia, assicurando anche una corretta formazione del personale del cliente.
Come supportate le Pmi nell’implementazione delle soluzioni in termini di metodo, competenze e risorse?
La spina dorsale del nostro paese è costituita da tante brillanti Pmi, che hanno come primario obiettivo quello di espandersi, grazie allo sviluppo di nuove idee vincenti. La sicurezza informatica deve essere un abilitatore. L’IT deve supportate lo sviluppo del business in maniera sicura, assicurando stabilità alla catena produttiva. Per questo motivo Microsoft collabora attivamente con Fondazione Mondo Digitale FMD ACADEMY che ha come mandato quello di offrire opportunità formative su competenze strategiche per lo sviluppo del paese. Anche in questo caso Var Group può offrire un ulteriore valore aggiunto, andando a formare gli specialisti del settore offrendo i propri servizi di consulenza per aiutare le Pmi nel percorso di implementazione.
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