La migrazione al cloud resta tra le sfide più importanti per le aziende moderne. Se da un lato il cloud computing offre scalabilità, efficienza operativa e innovazione, dall’altro richiede strategie e strumenti adeguati per garantire sicurezza, conformità normativa e ottimizzazione delle risorse. In questo contesto, Aruba Cloud emerge come un partner affidabile per le aziende italiane grazie al suo impegno per la sovranità digitale e la compliance normativa, aggiunge ulteriore valore la partnership con VMware la cui proposta abilita le possibilità di migrare in cloud in modo fluido anche i workload più critici per una trasformazione digitale efficace. Il passaggio al cloud non è solo un cambiamento tecnologico, ma anche un’evoluzione culturale e strategica.

Lo dicono anche i numeri degli analisti. Secondo Flexera, nel suo Report State of the Cloud 2024, il 58% delle aziende intende spostare un numero maggiore di workload nel cloud, ma molte di esse incontrano ostacoli significativi, in particolare legati alla gestione dei costi e alla complessità della migrazione, e Hfs Research evidenzia che il 65% delle organizzazioni ha già investito nel cloud, ma solo il 32% raggiunge pienamente i propri obiettivi per una transizione che non sempre quindi si rivela lineare e immediata. La necessità di maggiore controllo e governance sta spingendo le aziende a riconsiderare i propri modelli operativi e a favorire approcci ibridi e multicloud, combinando cloud pubblici e privati per ottenere il miglior equilibrio tra flessibilità, sicurezza e controllo.

VMware e Aruba abilitano la migrazione al cloud sovrano e compliant

VMware si distingue per la sua architettura multicloud e le avanzate capacità di virtualizzazione, consentendo alle aziende di migrare senza interruzioni verso ambienti cloud. Grazie alla compatibilità con infrastrutture IT esistenti, permette di ridurre i costi di transizione, evitando la necessità di riprogettare interamente le architetture digitali aziendali. I servizi VMware permettono di indirizzare il tema della sicurezza grazie all’integrazione di strumenti di protezione avanzati, che tutelano i dati e prevengono accessi non autorizzati. Da una parte servono le migliori tecnologie, servizi, software dall’altro un’offerta infrastrutturale di eccellenza.

E Aruba Cloud si conferma un provider di riferimento nel panorama italiano, grazie a un portafoglio completo di soluzioni basate su VMware, che include VMware Cloud Server, Virtual Private Cloud e Hosted Private Cloud. Consentono alle aziende di gestire i propri dati e le proprie infrastrutture in autonomia e sicurezza, potendo scalare rapidamente e personalizzare l’infrastruttura in base alle specifiche necessità operative.

Uno degli elementi distintivi di Aruba Cloud è il suo impegno nella protezione della sovranità dei dati, assicurando che tutte le informazioni siano archiviate e processate all’interno dei confini italiani. L’azienda gestisce una rete di data center proprietari distribuiti sul territorio nazionale, in conformità con le direttive europee e le più stringenti certificazioni di sicurezza per esempio e con la qualifica di livello 3 ottenuta dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) che attesta la capacità di Aruba di trattare dati critici e strategici, garantendo elevati standard di sicurezza e protezione.  

Dora e NIS2, le normative ridefiniscono la sicurezza digitale

Le normative europee come il Digital Operational Resilience Act (Dora) e la Direttiva NIS2 impongono nuovi standard per la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture digitali e Aruba Cloud, grazie alla sua infrastruttura certificata e all’aderenza a questi regolamenti, supporta le aziende nel percorso di conformità. Entriamo nei dettagli. 

Dora è il regolamento UE 2022/2554 che stabilisce precisi requisiti per la resilienza operativa digitale degli operatori finanziari, assicura che i servizi IT siano protetti da minacce esterne e interruzioni. La normativa impone controlli rigorosi sulla gestione dei rischi IT e richiede alle aziende di adottare strategie di mitigazione adeguate per prevenire eventuali crisi informatiche. Aruba offre supporto alle aziende garantendo infrastrutture certificate per la continuità operativa, il disaster recovery e la crittografia dei dati, contribuendo a minimizzare i rischi operativi. Le soluzioni di Aruba consentono di rispettare i requisiti di test periodici delle infrastrutture IT e di gestione della supply chain imposti dal regolamento Dora, assicurando un approccio integrato alla resilienza operativa digitale. 

La direttiva NIS2 introduce una regolamentazione più stringente per il settore delle infrastrutture critiche e per una più ampia gamma di organizzazioni, includendo aziende di diversi settori strategici. Le nuove misure impongono l’adozione di protocolli avanzati di cybersecurity e una maggiore responsabilità nella gestione del rischio informatico. Aruba supporta le aziende nella compliance alla direttiva NIS2 attraverso la fornitura di servizi cloud certificati, in grado di garantire livelli avanzati di protezione contro attacchi informatici, gestione delle vulnerabilità e continuità operativa. Le aziende che si affidano ad Aruba possono contare su data center certificati e servizi di sicurezza gestita per la prevenzione e il monitoraggio delle minacce informatiche.

Valore aggiunto dell’offerta VMware on Aruba Cloud

Consente alle aziende di affrontare la migrazione al cloud in modo sicuro. Grazie alla compatibilità nativa con VMware, le imprese possono trasferire i propri workload senza dover apportare significative modifiche all’infrastruttura esistente. Questa integrazione consente di preservare gli investimenti IT già effettuati e ridurre i tempi di transizione. Inoltre, Aruba offre la possibilità di adottare il modello Bring Your Own Subscription (Byos), permettendo alle aziende di riutilizzare le licenze VMware esistenti e ottimizzare i costi. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalla presenza di data center in Italia e sul territorio europeo, che assicurano bassissima latenza e massima protezione dei dati, nel pieno rispetto del tema sulla sovranità dei dati. Questo aspetto è particolarmente rilevante per le aziende che operano in settori regolamentati, dove la conformità alle normative è un fattore critico, per esempio finance e pubblica amministrazione. Ma un altro punto di forza è la trasparenza dei costi. A differenza di molti hyperscaler, Aruba adotta un modello di pricing chiaro e prevedibile, consentendo alle aziende di pianificare il proprio budget IT senza sorprese. Inoltre, l’azienda mette a disposizione un team di esperti e solution architect per supportare le imprese nella definizione di strategie cloud su misura, fornendo assistenza tecnica e consulenza personalizzata. La migrazione al cloud è una necessità sempre più impellente per le aziende che vogliono rimanere competitive in un mercato in rapida evoluzione. La sinergia tra VMware e Aruba Cloud rappresenta una soluzione efficace per garantire una transizione sicura, conforme alle normative e ottimizzata in termini di costi e prestazioni.

Per saperne di più approfondisci Il valore dell’offerta VMware on Aruba Cloud

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