Sbloccare il valore dei dati è oggi la principale priorità per le aziende. Sono consapevoli della grande quantità di informazioni di cui dispongono, ma faticano a sfruttarle appieno; il loro obiettivo resta ottenere insight in grado di guidare, suggerire e orientare le strategie di business. Una piattaforma che integri ricerca, sicurezza e osservabilità in un unico ambiente – indipendentemente dal tipo di dati – svela il suo potenziale proprio in questo contesto, soprattutto per le imprese italiane.
È qui che Elastic esprime la sua forza: la Search AI platform riscuote un interesse crescente in settori verticali come quello bancario, delle utility, della Pubblica Amministrazione e della sanità, dove la gestione di dati strutturati e non strutturati, oltre alla conformità normativa, costituiscono fattori di successo fondamentali. Ne abbiamo parlato con Albert Zammar, Regional Vice President di Elastic, per capire meglio.
“Elastic è nata come un motore di ricerca potente, costruito su Apache Lucene – esordisce Zammar – È lo strato che orchestra l’archiviazione e il recupero dei dati. L’architettura di Lucene organizza i dati in segmenti immutabili, consentendo una gestione efficiente degli indici, essenziale per la ricerca. Il nostro obiettivo è fornire risposte in tempo reale, sfruttando i dati su larga scala e identificando le informazioni più rilevanti per raggiungere gli obiettivi di business”.
L’evoluzione di Elastic: dalla ricerca alla sicurezza e all’osservabilità
Inizialmente incentrata sul motore di ricerca Elasticsearch, la piattaforma di Elastic si è evoluta nel tempo per includere componenti specializzati e sinergici che ne ampliano le funzionalità: dalle capacità di ricerca estese a livello enterprise all’osservabilità (monitoraggio continuo di reti, log e infrastrutture) e alla sicurezza(individuazione e prevenzione di attacchi informatici).

Prosegue Zammar: “Le aziende dovrebbero scegliere Elastic perché può raccogliere tutti i dati strutturati e non strutturati da qualsiasi fonte, offrendo al contempo un aiuto nella protezione delle informazioni sensibili. La nostra piattaforma consente alle organizzazioni di comprendere cosa accade all’interno dell’infrastruttura e delle applicazioni, di correlare gli eventi tra i vari dati, di rilevare e risolvere rapidamente i problemi e, in ultima analisi, di garantire le prestazioni e proteggersi dalle minacce informatiche”.
Date queste capacità, non stupisce che Elastic abbia superato i 4 miliardi di download in poco più di un decennio e che oltre il 50% delle aziende Fortune 500 l’abbia adottata. “Questo riconoscimento convalida la nostra visione secondo cui i dati possono generare opportunità di business, aiutando persone e organizzazioni a raggiungere gli obiettivi in modo più efficiente”, precisa Zammar.
Casi d’uso e applicazioni di Elastic in Italia
I principali casi d’uso di Elastic possono essere suddivisi nelle seguenti aree chiave:
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Scoperta e analisi con ricerca basata sull’AI – Grazie all’AI generativa, Elastic può fornire risposte precise alle query degli utenti, creare correlazioni e persino formulare previsioni a partire dai dati raccolti e analizzati. Gli insight alimentati da Search AI migliorano l’esperienza dei clienti attraverso interazioni personalizzate e risultati pertinenti.
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Osservabilità – Monitorare le prestazioni dell’infrastruttura è fondamentale per soddisfare i requisiti normativi moderni, come Nis2 e Dora. “Con Elastic Observability, i team possono mantenere operative le applicazioni critiche sfruttando l’AI per individuare e risolvere in modo predittivo i problemi in tutti gli ambienti, prima che possano avere impatto sul business”.
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Sicurezza – Monitoraggio continuo e correlazione degli eventi aiutano a individuare e mitigare le minacce. “Le normative odierne richiedono di registrare e analizzare ogni accesso ai dati, ed Elastic consente alle organizzazioni di dimostrare la conformità attraverso dashboard e report strutturati, arricchiti da insight generati dall’AI”.
Con Elastic Security sono disponibili potenti funzionalità di intelligenza artificiale, come Attack Discovery, che identifica modelli di minaccia complessi, e AI Assistant for Security, che suggerisce azioni di rilevamento e risposta ottimizzate per ridurre i rischi e proteggere la reputazione dell’azienda. -
Applicazioni GenAI – Grazie a Elastic Generative AI, le aziende possono creare applicazioni AI generative personalizzate per aumentare la resilienza, stimolare l’innovazione e incrementare la produttività in tutta l’organizzazione.
Elastic è disponibile on-premise, nel cloud, in deployment ibrido e anche in architettura serverless.
Dark data e la sfida della sicurezza
Zammar sottolinea un problema in rapida crescita: “I dati strutturati e non strutturati spesso risultano dispersi in infrastrutture eterogenee, dando vita al cosiddetto ‘dark data’, ovvero informazioni archiviate in ambienti ibridi di cui le organizzazioni non sono nemmeno consapevoli”.
Elastic affronta questa criticità eseguendo un’analisi approfondita dei dati, identificando quelli sensibili, mettendoli in sicurezza e generando dashboard utili sia per audit di conformità sia per insight di sicurezza. “Se avviene un attacco, le aziende possono capire immediatamente quali dati siano stati presi di mira e attuare le contromisure necessarie”, spiega Zammar.
Banche, pubblica amministrazione e utilities: Elastic in azione
Le banche, per esempio devono garantire un monitoraggio in tempo reale degli accessi ai dati. Elastic rende possibile l’accesso istantaneo ai record archiviati, supportando sia i casi d’uso di sicurezza sia quelli di ricerca.
“Le banche italiane, in particolare, apprezzano la nostra piattaforma per la flessibilità di mantenere alcuni workload on-premises e, al contempo, di spostarne altri nel cloud”, afferma Zammar. Elastic è inoltre disponibile nei principali marketplace di hyperscaler come Aws, Azure e Google Cloud.
Anche la pubblica amministrazione rappresenta un settore strategico. “Oggi, molti enti governativi operano in cloud, adottando architetture approvate dal PSN e, contemporaneamente, avvalendosi delle risorse dei hyperscaler”.
Un esempio significativo è un dipartimento del Governo italiano che si affida a Elastic per ricerche rapide di sentenze legali. “Il motore di ricerca di Elastic, associato al Retrieval-Augmented Generation (RAG), ottimizza la ricerca semantica e consente l’accesso immediato ai precedenti giudiziari”, spiega Zammar.
Anche le Utilities traggono vantaggio da Elastic, analizzando i dati sui consumi per perfezionare le strategie di business, mentre ospedali e organizzazioni sanitarie ne fanno uso per la gestione della privacy e la sicurezza.
Il modello open-source di Elastic e l’adozione in ambito enterprise
Sebbene Elastic offra una versione open-source gratuita, molte aziende optano per l’edizione Enterprise per accedere a funzionalità avanzate di ricerca e AI generativa, ottimizzare i costi dell’infrastruttura e migliorare i livelli di servizio.
Ad esempio, il data tiering permette una distribuzione dei dati automatizzata basata sull’AI, assicurando che quelli consultati più di frequente vengano memorizzati su infrastrutture ad alte prestazioni, mentre i dati meno utilizzati siano collocati su soluzioni di storage più economiche.
La strategia di Elastic in Italia: un futuro incentrato sulla sicurezza
Le funzionalità di Elastic Security ne fanno uno strumento fondamentale per contrastare il crescente numero di attacchi informatici in Italia, che stanno diventando sempre più frequenti e sofisticati. “L’Italia è un mercato di primaria importanza per Elastic, specialmente nei settori bancario, finanziario, delle utility e della Pubblica Amministrazione, dove le normative in evoluzione richiedono soluzioni avanzate di rilevamento e prevenzione basate sulla correlazione dei dati”, afferma Zammar.
Espansione delle partnership e supporto alla community
Per massimizzare il proprio impatto, Elastic collabora con partner certificati, ampliando al contempo il proprio ecosistema di partner per includere strumenti di sicurezza.
Inoltre, il team di Professional Services di Elastic supporta sia i clienti diretti sia i partner di canale, in particolare nelle infrastrutture complesse che necessitano di integrazioni con più tecnologie.
Zammar sottolinea l’importanza della community open-source di Elastic, che contribuisce costantemente con conoscenze e innovazioni: “Questo è uno dei principali vantaggi derivanti dal nostro Dna open-source”.
Obiettivi di espansione sul mercato
L’obiettivo primario di Elastic in Italia è ampliare il proprio ecosistema, puntando con decisione sulla sicurezza. “Puntiamo a quadruplicare la nostra quota di mercato in ambito Security entro i prossimi 36 mesi”, rivela Zammar.
- La ricerca (Search) resta un naturale ambito di crescita.
- L’osservabilità (Observability) è già un mercato ben consolidato per Elastic in Italia, ma l’obiettivo è comunque di raddoppiare la quota di mercato entro tre anni.
Elastic comprende le peculiarità del contesto italiano. Mentre le aziende più piccole di rado passano dalla versione gratuita a quella a pagamento, imprese di medie e grandi dimensioni (circa 2.500 in Italia) presentano un tasso di conversione superiore al 35%. Le banche, in particolare, necessitano di partner con competenze avanzate su Elastic per soddisfare i requisiti normativi. “Elastic si evolve costantemente grazie alle competenze dei nostri sviluppatori”, osserva Zammar.
Il fondatore e Cto di Elastic, Shay Banon, ha immaginato l’azienda con un approccio “distributed-by-design”, ossia con risorse distribuite a livello globale per ottimizzare sviluppo e operatività. “Il team italiano di Elastic conta quasi 50 persone, per la maggior parte sviluppatori, cui si affianca una comunità molto vivace”, conclude Zammar.
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