Dopo aver semplificato i pagamenti digitali e la gestione quotidiana delle spese da “borsellino”, Satispay estende la strategia ed entra nel mondo degli investimenti. La novità arriva in concomitanza con un traguardo importante per la fintech italiana, che annuncia di aver superato i 5,5 milioni di utenti. L’obiettivo dichiarato è chiaro: trasformare l’Italia da Paese di risparmiatori ad investitori riducendo le barriere d’accesso a strumenti finanziari spesso percepiti come complessi.
Per farlo il nuovo servizio sarà integrato all’interno della stessa applicazione Satispay. Coerentemente con l’approccio che ha guidato lo sviluppo dell’ecosistema digitale dell’azienda, anche in questo caso la priorità è data quindi all’accessibilità e alla semplicità. Gli utenti potranno iniziare a investire senza alcun importo minimo richiesto, con la possibilità di riscattare i propri fondi in qualsiasi momento e una gestione fiscale automatizzata.
La prima proposta per abbracciare l’offerta si chiama Salvadanaio Remunerato: una soluzione di investimento a basso rischio pensata per valorizzare la liquidità che molti italiani lasciano inutilizzata sui conti correnti. Il prodotto si basa su un fondo comune monetario, sviluppato in collaborazione con Amundi, uno dei principali asset manager a livello europeo e tra i primi dieci al mondo per volumi gestiti, che al 31 marzo 2025 ammontano a 2.250 miliardi di euro.
Lo studio dell’offerta trova nei dati la sua giustificazione: secondo i dati della Fabi (2024), più di 1.360 miliardi di euro degli italiani sono attualmente parcheggiati su conti correnti e depositi bancari, senza alcuna forma di rendimento. Satispay intende quindi offrire uno strumento capace di intercettare questa esigenza, con un tasso di rendimento stimato, al 5 maggio 2025, al 2,24% annualizzato, calcolato al netto dei costi del fondo e al lordo della fiscalità. Il disegno in verità intercetta anche la possibilità per Satispay di tenere a bordo, con un sistema win-win per i sottoscrittori, fondi che altrimenti i suoi utenti sarebbero propensi a riportare sul conto corrente.
Allo stesso tempo il meccanismo proposto è semplice. L’elemento distintivo del Salvadanaio Remunerato è infatti la flessibilità, una delle caratteristiche che più spesso mancano nei prodotti di investimento tradizionali. In questo caso, l’utente può scegliere liberamente quanto investire, senza soglie minime, con la libertà di effettuare versamenti o riscatti in qualsiasi momento. I fondi sono liquidabili già dal giorno lavorativo successivo alla richiesta. Dal punto di vista fiscale, la gestione sarà semplificata e integrata nel servizio tramite un partner specializzato.
Dal punto di vista tecnico, il tasso di rendimento comunicato da Satispay si riferisce al Tres (Tasso di Rendimento Effettivo a Scadenza) medio ponderato dei titoli in cui il fondo investe, al netto dei costi di gestione, ma al lordo della tassazione applicabile. Certo si parla ancora di un rendimento non garantito, suscettibile di variazioni in funzione dell’andamento dei mercati, con un valore, quello attuale, calcolato su un orizzonte temporale di breve e brevissimo termine. La scelta di basare il primo prodotto su un fondo monetario riflette anche la volontà di limitare il profilo di rischio, rendendo la proposta appetibile anche per quegli utenti che si avvicinano per la prima volta al mondo degli investimenti e che cercano soluzioni semplici, liquide e stabili.
In uno scenario di scarsa fiducia verso i mercati finanziari, la fintech abbatte gli ostacoli di accesso, combinando la semplicità d’uso della propria app con l’offerta di strumenti concreti e poco rischiosi. In parallelo, Satispay annuncia iniziative di educazione finanziaria, che accompagneranno gli utenti nella comprensione delle logiche di investimento e nella gestione consapevole del proprio risparmio. E un elemento rilevante è l’integrazione del nuovo prodotto nell’ecosistema esistente: l’applicazione, già utilizzata per effettuare pagamenti, scambi di denaro, acquisti online, ricariche telefoniche, pagamento di bollette e risparmi, diventa essa stessa strumento per la gestione degli investimenti.
Satispay, strategia in evoluzione
l lancio di Salvadanaio Remunerato rappresenta solo la prima fase di una strategia più ampia. Satispay ha già annunciato lo sviluppo di ulteriori prodotti finanziari, che saranno rilasciati nel corso dell’estate. L’obiettivo è costruire un portafoglio di soluzioni diversificate, in grado di rispondere alle esigenze di investitori con profili differenti, sia in termini di obiettivi che di orizzonte temporale.

Alberto Dalmasso, co-founder e Ceo di Satispay: “Con il nostro primo prodotto, vogliamo dare ai nostri utenti attuali, e agli altri italiani che lo diventeranno, uno strumento concreto per valorizzare la loro liquidità e i loro risparmi in modo semplice, trasparente e flessibile. È solo la prima fase di un percorso più ampio, con cui vogliamo contribuire a democratizzare l’accesso a strumenti che danno maggior valore al denaro delle persone per cambiare una cultura storicamente orientata al risparmio e troppo poco all’investimento”.
Per supportare questo percorso e garantire gli standard di sicurezza richiesti dal mercato, Satispay ha ottenuto l’autorizzazione a operare come impresa di investimento tramite la controllata Satispay Invest S.A., autorizzata dalla Cssf (Commission de Surveillance du Secteur Financier) del Lussemburgo. Un passaggio formale che rappresenta un tassello per lo sviluppo di una proposta conforme ai requisiti normativi europei e adatta a ospitare un’offerta più articolata nel tempo.
Il nuovo servizio si inserisce nella missione più estesa dell’azienda, che ambisce a diventare il punto di riferimento per la gestione quotidiana del denaro. Fondata sull’idea di semplificare l’esperienza d’uso, l’applicazione Satispay si è evoluta da strumento di mobile payment a piattaforma finanziaria, in grado di unificare pagamenti, risparmio e ora anche investimento. Oggi, con circa 700 dipendenti e una rete di 400mila esercizi commerciali convenzionati – tra cui Autogrill, Carrefour, Decathlon, Esselunga, Trenitalia e Trenord – l’azienda continua quindi a rafforzare la propria presenza sul mercato, puntando a consolidarsi come super app europea dei pagamenti e della finanza personale.
Il debutto nel mondo degli investimenti rappresenta per Satispay un’estensione coerente della propria visione originaria: democratizzare l’accesso ai servizi finanziari attraverso un’interfaccia intuitiva, una struttura trasparente e un approccio centrato sull’utente. Una scelta che, in un Paese con uno dei più alti livelli di risparmio privato ma una delle più basse incidenze di investimento diretto, potrebbe contribuire a modificare le abitudini finanziarie. A nostro avviso resta all’orizzonte il problema dell’estrema “localizzazione” dei servizi Satispay i cui orizzonti di crescita, legati alla sua diffusione nei territori (non solo quello italiano), di fatto restano ad oggi limitati e potrebbero soffrire – in un momento di scarsa ‘espansione’ economica dei portafogli degli italiani – anche della necessità di ridurre gli strumenti di pagamento da utilizzare, per cui quelli oggi di fatto considerati universali mantengono un innegabile vantaggio.
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