Nel panorama globale della cybersecurity – segnato dall’incremento della complessità delle minacce informatiche e da una crescente esposizione delle persone che operano all’interno dei flussi digitali – l’annuncio di accordo per l’acquisizione di Hornetsecurity da parte di Proofpoint segna la volontà di integrazione della proposta di due attori complementari nel settore con l’obiettivo di migliorare la protezione incentrata sull’individuo, in particolare per le piccole e medie imprese e i managed service provider. L’acquisizione, che si dovrebbe completare nella seconda parte dell’anno, si inserisce nello scenario attuale caratterizzato dalla crescente diffusione di piattaforme collaborative come Microsoft 365 che hanno trasformato il modo di operare delle aziende, diventando al tempo stesso bersagli primari per i cybercriminali. Oggi, infatti, le Pmi sono chiamate a gestire livelli di rischio simili a quelli delle grandi imprese, ma spesso con risorse limitate. In questo contesto, i fornitori di servizi gestiti rappresentano un ponte essenziale tra tecnologia e protezione, garantendo continuità operativa e sicurezza anche per le realtà più piccole.

Proofpoint, azienda statunitense scelta dall’85% delle aziende Fortune 100 e da oltre la metà delle Fortune 1000, ha identificato nell’ecosistema di Hornetsecurity una leva strategica per espandere la propria portata verso i segmenti più agili del mercato. Hornetsecurity, con sede in Europa e un modello fortemente orientato verso gli Msp, offre infatti un accesso privilegiato a una rete capillare composta da oltre 12mila partner e conta circa 125mila clienti attivi. “Con gli attaccanti che diventano sempre più sofisticati e le persone che rimangono il loro obiettivo principale – spiega Sumit Dhawan, Ceo di Proofpoint – le aziende hanno bisogno di una sicurezza che le protegga ovunque lavorino, via posta elettronica, su applicazioni cloud e ogni canale digitale. Con Hornetsecurity, estendiamo ora la nostra piattaforma di sicurezza ]…[ incentrata sull’uomo per poter soddisfare meglio le esigenze specifiche di Msp e Pmi”.
Hornetsecurity, un’offerta cloud AI-driven
Hornetsecurity, infatti, porta in dote a Proofpoint una suite di soluzioni che si distinguono per possibilità di integrazione e approccio modulare. Il cuore dell’offerta è rappresentato da 365 Total Protection, piattaforma di sicurezza cloud multitenant progettata per offrire protezione avanzata dell’ecosistema Microsoft 365. La soluzione include funzionalità di sicurezza per email, backup e recovery, security awareness, protezione da frodi di dominio, controllo granulare degli accessi e gestione dei permessi: elementi critici in un contesto in cui le identità digitali diventano il vettore principale degli attacchi.

Tra le caratteristiche della tecnologia Hornetsecurity l’impiego dell’intelligenza artificiale per l’analisi predittiva delle minacce e per l’automazione delle risposte. Questo approccio consente agli Msp di fornire ai clienti delle Pmi servizi di protezione di livello enterprise, garantendo efficienza operativa, scalabilità e una user experience semplificata. Secondo Daniel Hofmann, Ceo e fondatore di Hornetsecurity: “]…[Con la portata crescente dei rischi incentrati sulla persona, l’unione con Proofpoint sarà l’evoluzione naturale nel percorso verso la creazione della più robusta offerta globale di servizi di sicurezza Microsoft 365”. Hornetsecurity, che già oggi genera oltre 160 milioni di dollari in ricavi annuali ricorrenti ed una crescita superiore al 20% annuo, porterà in dote inoltre il suo business model ‘flessibile’ e una performance di mercato che supera la cosiddetta Rule of 60, un indicatore che attesta eccellenza operativa e la forte domanda di mercato.
La strategia di Proofpoint
L’operazione rappresenta per Proofpoint più di un’espansione di portafoglio: è una precisa scelta di posizionamento in un segmento di mercato in forte evoluzione, dove la protezione human-centric diventa lo standard. L’integrazione delle piattaforme tecnologiche di entrambe le aziende consentirà infatti l’adozione di modelli condivisi di threat intelligence, rafforzando le capacità predittive e di risposta alle minacce in particolare contro campagne di phishing, attacchi Bec (Business Email Compromise), ransomware e altre minacce emergenti. Inoltre, l’integrazione tra le due piattaforme favorirà l’automazione dei flussi di protezione e la coerenza nella gestione delle policy di sicurezza. Grazie alla sua scala globale e alla partnership estesa con Microsoft, Proofpoint punta inoltre ad amplificare l’impatto della tecnologia Hornetsecurity in nuovi mercati. L’obiettivo dichiarato è quello di mettere a disposizione degli Msp una piattaforma unificata in grado di proteggere persone, dati e processi operativi delle organizzazioni di ogni dimensione. “La complementarietà tra la leadership globale di Proofpoint nella protezione enterprise e la profonda expertise Msp di Hornetsecurity – prosegue Dhawan – permetterà di stabilire un nuovo standard nella protezione incentrata sull’individuo. Sono previsti investimenti nei mercati europei come parte della nostra strategia globale di crescita”. L’integrazione delle due realtà sarà strutturata in modo da garantire continuità ai partner di canale. Hornetsecurity fungerà da hub centrale per tutti i clienti Msp e Smb, mantenendo la propria indipendenza operativa e proseguendo nello sviluppo della propria piattaforma Total Protection. Daniel Hofmann resterà alla guida dell’azienda, insieme al team manageriale attuale, per assicurare la coerenza strategica e il proseguimento della roadmap di innovazione già avviata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA