Nell’attuale contesto, dove efficienza operativa e sostenibilità ambientale rappresentano leve strategiche per la competitività, la gestione intelligente degli asset aziendali diventa prioritaria. In quest’ottica si colloca la partnership tra Var Group e IBM, finalizzata a promuovere un modello evoluto di asset e facility management. mettendo a fattor comune competenze tecnologiche, soluzioni avanzate come IBM Maximo e l’impegno condiviso per la sostenibilità.

Ne parliamo con Antonella Tartaglia, Automation and Sales Manager in IBM e Roberto Tassi, Alliance Manager IBM in Var Group.

L’impegno per la sostenibilità

Quali sono le sfide future per le aziende nell’ambito della governance dei dati e della gestione della sostenibilità? 

Antonella Tartaglia, Sustainability Sales Leader di IBM
Antonella Tartaglia, Sustainability Sales Leader di IBM

Antonella Tartaglia: “Secondo un recente studio di IBM Institute for Business Value (IBV), il 75% delle organizzazioni a livello mondiale considera la sostenibilità un elemento centrale della propria strategia. Tuttavia, solo il 30% dichiara di aver compiuto progressi significativi nel raggiungimento dei propri obiettivi. Tra i principali ostacoli, il 73% delle aziende segnala la difficoltà nella gestione di grandi quantità di dati non strutturati, spesso frammentati e distribuiti su sistemi diversi.
La prima grande sfida è dunque rappresentata dalla capacità di gestire il crescente volume di dati – interni ed esterni – di cui le aziende dispongono, insieme alle competenze professionali necessarie. È in questo scenario che l’Intelligenza Artificiale si rivela un alleato strategico per le aziende: l’AI generativa, ad esempio, può fornire insight preziosi per individuare opportunità di riduzione delle emissioni. Ma la vera sfida, per molte aziende che considerano la sostenibilità un vantaggio competitivo e non un semplice costo, resta quella di passare dalle parole ai fatti”.

Roberto Tassi, Alliance manager Ibm in Var Group
Roberto Tassi, Alliance manager Ibm in Var Group

Roberto Tassi: “Le aziende di oggi si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse riguardo alla governance dei dati e alla gestione dei KPI di sostenibilità. In particolare, una delle principali difficoltà è la gestione dell’integrazione e centralizzazione dei dati provenienti da impianti, macchinari e sistemi aziendali. La capacità di raccogliere e analizzare questi dati in tempo reale, infatti, è cruciale per ottimizzare i consumi energetici e ridurre gli sprechi, aspetti altresì fondamentali per migliorare l’efficienza e ridurre i costi operativi.
In secondo luogo, ottimizzare l’uso degli asset aziendali sta diventando una priorità strategica: è necessario che le aziende adottino soluzioni digitali che permettano di massimizzare la vita utile degli asset, abbattendo i costi e migliorando l’efficienza energetica. Questo non solo porta vantaggi economici, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale, rispondendo così alle esigenze della sostenibilità.
Infine, le aziende stanno affrontando in questo preciso momento storico una sempre crescente pressione delle normative in ambito sostenibilità. Con l’aumento delle richieste di trasparenza e rendicontazione, è essenziale dunque implementare sistemi in grado di raccogliere i dati automaticamente, garantendo la conformità alle normative e riducendo il rischio di sanzioni”.

Partnership consolidata

Come Var Group e IBM sono in grado di supportare le aziende verso un approccio sostenibile?

Antonella Tartaglia:  “In questo percorso, IBM e Var Group sono partner ormai consolidati: unendo competenze, tecnologie e soluzioni, accompagniamo le aziende in un viaggio verso la trasformazione digitale e sostenibile. Condividiamo un impegno autentico per il futuro del pianeta, dimostrato da politiche e investimenti orientati a promuovere un ecosistema prospero e sostenibile.
Abbiamo molte frecce al nostro arco per affiancare le imprese nel migliorare il proprio impatto sociale, ambientale e di governance. Partendo da modelli sperimentati sulle nostre realtà e dalla condivisione di valori comuni, possiamo incarnare con determinazione il ruolo di partner tecnologici affidabili, in grado di abilitare e accelerare la sostenibilità delle imprese”.

Roberto Tassi: “Le soluzioni avanzate di Asset Management offerte da Var Group e IBM sono una risposta concreta alle sfide del contesto attuale, migliorando le performance e supportando le strategie di sostenibilità e la competitività aziendale a lungo termine”.

Nel cuore della tecnologia di IBM

Come IBM facilita la gestione integrata dei dati aziendali in tempo reale e supporta le decisioni per migliorare sostenibilità ed efficienza operativa?

Antonella Tartaglia: “Gli asset rappresentano il cuore operativo di ogni azienda. Che si tratti di furgoni per il trasporto, impianti di climatizzazione o server aziendali, ciascuno di questi asset è una preziosa fonte di dati. L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nell’analisi dei dati provenienti dagli asset stessi genera un valore rilevante.
Un esempio significativo è Maximo Application Suite, per la manutenzione degli asset aziendali: attraverso l’utilizzo dell’AI, questa soluzione consente di trasformare la manutenzione da ricorrente (quindi costosa) a predittiva (quindi risparmio) con conseguente riduzione dei costi, dei consumi energetici e delle emissioni carboniche.
Questo perché vengono effettuati interventi di manutenzione solo ed esclusivamente quando necessario e in forma preventiva, riducendo quindi i fermi macchina e abilitando le aziende a ridurre al massimo ogni forma di spreco, con benefici molto concreti in termini di efficienza e produttività.

Inoltre, Maximo Application Suite integra una componente avanzata per le ispezioni visive: watsonx può analizzare immagini e video per rilevare con precisione difetti, anomalie e segni di deterioramento negli asset, aumentando l’accuratezza del controllo della qualità degli asset. Pensate, ad esempio, al rilevamento di una crepa in una galleria o in altre infrastrutture: l’AI generativa inclusa nella soluzione consente un’identificazione più precisa, riducendo i falsi positivi. Oppure considerate una linea di produzione dove molteplici oggetti scorrono a velocità costante, ciascuno dei quali deve essere controllato ed eventualmente scartato, senza arrestare l’intero processo”.

Nel cuore dei servizi di Var Group

Quali sono i servizi che Var Group offre in ambito Enterprise Asset Management per garantire alle aziende l’efficienza operativa e la sostenibilità del business? 

Roberto Tassi:Var Group, come Digital Integrator, si distingue nell’ambito Enterprise Asset Management proponendo soluzioni e software che migliorano l’efficienza operativa, diventando una leva fondamentale per la sostenibilità aziendale. Cercando di andare più nel dettaglio, Var Group offre ai propri clienti un’ampia varietà di servizi:

  • Implementazione di soluzioni per la gestione degli asset aziendali, in particolare con l’integrazione di IBM Maximo, per garantire un monitoraggio in tempo reale degli impianti e una manutenzione predittiva che ottimizza l’uso delle risorse;
  • Servizi di gestione progettuale, dove collaboriamo con i nostri clienti per identificare le criticità in termini di efficienza operativa e sviluppare strategie personalizzate di manutenzione e ottimizzazione energetica, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità;
  • Supporto nella governance dei dati ESG, con soluzioni che semplificano la raccolta, l’analisi e la rendicontazione dei dati, rispettando le normative internazionali e permettendo di monitorare l’efficacia delle loro politiche ambientali e di sostenibilità.

L’approccio integrato all’asset management, infatti, permette alle aziende di ridurre i costi, migliorare l’efficienza energetica e garantire la conformità alle normative ESG, ottenendo benefici non solo operativi, ma anche strategici in un contesto sempre più orientato alla sostenibilità”.

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