Il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Colt è già alla quarta edizione e mette in evidenza risultati concreti e una visione a lungo termine orientata all’integrazione degli obiettivi Esg in tutti i processi, con focus sulla riduzione delle emissioni e sull’innovazione tecnologica sostenibile. Con un approccio strutturato e verificato secondo gli standard Gri, il report documenta come il gruppo stia costruendo un’infrastruttura digitale resiliente e responsabile, allineata ai target climatici e sociali dell’Agenda Onu 2030.

Keri Gilder, chief executive officer di Colt Technology
Keri Gilder, chief executive officer di Colt

Il documento copre il periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2024 e comprende i dati di Colt Technology Services, Colt Data Centre Services e Lumen Emea (acquisita a novembre 2023), con l’adozione di una metodologia di rendicontazione conforme ai criteri della doppia materialità e verificata dalla British Standards Institution (Bsi).

Keri Gilder, Ceo di Colt Technology Services, apre il report sottolineando l’importanza crescente della sostenibilità nel settore delle infrastrutture digitali: “Crediamo davvero che collettivamente sia possibile fare la differenza – scrive illustrando il percorso Esg dell’azienda come parte integrante della strategia aziendale e della cultura interna- per poi richiamare l’impegno su “obiettivi climatici ambiziosi, l’empowerment delle persone e la collaborazione con partner e clienti per un impatto positivo e condiviso”.

Sette aree tematiche per un impatto a 360 gradi

Il documento è organizzato in sezioni che coprono l’intero spettro Esg: strategia e governance, ambiente, impatto sociale, forza lavoro, innovazione, business responsabile e appendici di rendicontazione. A emergere è l’integrazione sistemica della sostenibilità nei processi aziendali e l’ambizione di guidare la trasformazione anche attraverso tecnologie digitali e collaborazione con gli stakeholder.

Il gruppo ha raggiunto nel 2024 una riduzione complessiva delle emissioni Scope 1 e 2 del 79% rispetto al 2019 e del 34% sul 2023. Le emissioni Scope 3 – quelle legate a fornitori e clienti – sono diminuite del 31% rispetto al 2019, a fronte di un calo del 9% sull’anno precedente. L’uso di energia rinnovabile è arrivato al 94% per i siti globali (rispetto al 78% nel 2023), con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro il 2030. In Europa e nel Regno Unito, l’energia utilizzata è stata rinnovabile al 97,4%.

Una parte rilevante della strategia ambientale riguarda anche la gestione dei rifiuti tecnologici: nel 2024, Colt ha riciclato 590,5 tonnellate di hardware IT, equivalenti a 2.200 tonnellate di CO₂ evitate e a 5.600 tonnellate di materiali vergini non estratti. Inoltre, il 72,8% dei veicoli aziendali è già elettrico o ibrido, con l’obiettivo di raggiungere una flotta completamente elettrica entro il 2030.

Report di sostenibilità 2024 - Gli highlights per Colt Technology Services
Report di sostenibilità 2024 – Gli highlights per Colt Technology Services

Smart building e data center, impegni per l’efficienza energetica

In ambito infrastrutturale, Colt ha completato il phase-out delle reti Tdm in Europa, con lo spegnimento di 32 switch legacy, la migrazione dei clienti a tecnologie moderne e un risparmio energetico stimato in 13,2 GWh all’anno. Parallelamente, è stato lanciato un programma pilota di smart building presso la sede londinese Colt House, in collaborazione con Nuuka, che ha già generato risparmi di 72.800 kWh/anno.

I data center di Colt Dcs seguono il framework Grd (Global Reference Design), che include requisiti di progettazione sostenibile come l’uso di materiali ecocompatibili, il miglioramento dell’efficienza energetica e l’adozione di combustibili alternativi. E i nuovi progetti sono indirizzati verso la certificazione Leed Gold e verso la certificazione True Zero Waste in sei siti.

Nel 2024 Colt ha inoltre trasformato il Sustainability Steering Committee in Esg SteerCo, rafforzando la governance dei temi Esg a livello strategico. Il 90,9% della spesa è stato indirizzato a fornitori che aderiscono a clausole contrattuali su ambiente, lavoro e diritti umani. Inoltre, il 56,8% delle emissioni Scope 3 proviene da fornitori che hanno già fissato obiettivi Science Based Targets o hanno firmato il Sustainability Schedule, una sorta di “impegno” al rispetto di determinati criteri.

Cultura aziendale in evoluzione

Per quanto riguarda l’impegno sociale e relativo all’inclusione, il report evidenzia il 44,7% delle nuove assunzioni rappresentato da donne, un valore che supera di oltre 17 punti percentuali la media di settore. L’azienda ha poi aderito ai Women’s Empowerment Principles del Global Compact Onu e ha avviato il programma Target Gender Accelerator. Sono state dedicate oltre mille giornate di volontariato dai dipendenti, con un aumento del 19% rispetto al 2023.

Report di sostenibilità 2024 - Il rapporto tra maschi e femmine nella forza lavoro di Colt
Report di sostenibilità 2024 – Il rapporto tra personale di sesso maschile e femminile nella forza lavoro di Colt

In Italia, ad esempio, il personale collabora con Sos Bambini per finanziare un progetto educativo a Milano. A livello globale, il programma Csr ha permesso di donare oltre 564mila euro a 67 organizzazioni no profit, il 114% in più rispetto all’anno precedente. A queste iniziative si aggiunge la Colt Charity Bike Ride, che ha raccolto 335mila euro, e una serie di progetti educativi per la digital inclusion.

Innovazione sostenibile, piattaforme intelligenti e NaaS

L’innovazione è funzionale alla sostenibilità, abbiamo visto, e un pilastro della strategia Esg di Colt, come dimostrano le soluzioni sviluppate per una rete più sostenibile. La piattaforma NaaS (Network-as-a-Service), basata su software defined networking e ottimizzazione tramite AI, consente ai clienti di monitorare consumi energetici e CO2 emessa, scegliere percorsi di rete più efficienti e ridurre l’hardware fisico. Colt ha inoltre implementato Universal Cpe, vCpe e tecnologie edge per ridurre i consumi, abilitare la scalabilità e diminuire l’impatto ambientale. Durante l’anno osservato dal report, Colt ha partecipato anche alla pubblicazione del report Gesi sull’infrastruttura digitale per l’AI sostenibile, contribuendo alla riflessione su come gestire i crescenti consumi energetici legati all’intelligenza artificiale.

Come sintetizza Keri Gilder, “gli Esg restano il fondamento su cui Colt continuerà a innovare, crescere e offrire un’esperienza cliente straordinaria”. L’integrazione della sostenibilità nel modello di business, le partnership con attori globali, l’impegno nelle comunità e la spinta all’innovazione evidenziano un approccio che vede Colt impegnata in un percorso ancora in evoluzione, sulla scorta di un’esperienza di “reporting” oramai consolidata.

Per approfondire l’approccio alla sostenibilità di Colt Technology Services:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi l'articolo: