La sensazione che la fine dell’anno coincida con agosto e non con il capodanno è sempre più forte. Tra stanchezza e soddisfazione. Il senso di urgenza di chiudere prima dell’estate progetti, editoriali, articoli, speciali, webinar, moderazioni, white paper, executive roundtable, newsletter… negli ultimi anni si fa sempre più forte. Ma perché? Perché si arriva ad agosto così stanchi?
Forse invecchiamo (e la testata con noi, Inno3 va verso gli 8 anni), forse l’utopia del multitasking ci ha mostrato le nostre fragilità (come ben racconta un articolo della rubrica gli Esperti di Inno3), forse l’AI che cresce, impazza, ci illude e ci frena è ancora troppo lontana dal capire la complessità e l’originalità del nostro lavoro (tra parentesi, non credo ci riuscirà mai appieno). Le notizie dal mondo ci attanagliano, genocidi e guerre più che l’accordo raggiungo tra Europa e Usa sui dazi (15%, firmato in settimana) o l’andamento del Pil (in crescita uniforme nelle varie regioni +0,9%, fatta eccezione del Nord Est +0,2%, come conferma Istat oggi).
Rallentiamo, ci fermiamo.
Auguriamo a tutti voi amici – non solo Pr, uffici stampa, Ceo, Cio, agenzie, startupper, analisti, giornalisti… – di trovare il centro in questo “chiuso per ferie”. Ognuno come vuole.
Un abbraccio da tutti noi. Con le newsletter, le interviste, gli eventi, gli speciali di Innodeep, gli incontri… ci rivediamo a settembre, promesso non prima!
Buon agosto davvero!
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