Ai giovani che entrano oggi nel mercato del lavoro è chiesta una forte propensione all’apprendimento e un adattamento continuo ai cambiamenti tecnologici prodotti dall’avvento di processi come Big Data, Internet delle cose, Cybersecurity, Robotica, Intelligenza Artificiale, Networking. La formazione è pertanto essenziale e strategica per preparare i manager di domani e in modo particolare i nuovi Ceo. “Mettere tutte le risorse disponibili a fattor comune nell’interesse dei nostri giovani e dell’Italia” è il motto di Cisco, impegnata da tempo su questo fronte.
Formazione sulle competenze digitali legate all’Industria 4.0, corsi dedicati all’Internet of Things e al Networking, alternanza scuola-lavoro e formazione dei docenti sono infatti al centro degli sforzi del gruppo a sostegno della crescente domanda di skill per la digitalizzazione del nostro paese partendo dall’educazione.
Rientra in questo progetto di investimenti “Digitaliani”, il programma di diffusione delle competenze digitali nelle scuole italiane realizzato nel quadro di un protocollo di intesa con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, sul quale Cisco ha fatto il punto proprio in questi giorni, a due anni dal suo avvio.
Nel biennio sono stati 80.000 gli studenti che hanno frequentato i corsi del programma Cisco Networking Academy dedicati alle competenze digitali più importanti nel prossimo futuro e più richieste dal mondo del lavoro ma anche alle competenze digitali di base, all’imprenditorialità con il digitale, all’uso consapevole e sicuro del web.
“Le Cisco Networking Academy sono il nostro contributo in un percorso che deve procedere sempre più speditamente – commenta Luca Lepore, responsabile in Italia del programma Cisco Networking Academy e di tutte le attività in ambito educazione del piano di investimenti Digitaliani di Cisco. – Ci eravamo posti l’obiettivo di raggiungere 100.000 studenti in tre anni, se oggi siamo già a 80.000 è soprattutto perché c’è sete di questo tipo di conoscenze e il mondo educativo, a partire dal Ministero stesso, ha pienamente compreso quanto sia strategico coltivarle e usarle per arricchire la didattica e i contenuti, allineandole alla trasformazione del nostro mondo” .
I numeri del progetto
Il progetto di Cisco conta oggi in Italia oltre 300 Networking Academy, circa 1.000 istruttori, 10.000 studenti che hanno completato il percorso “Introduzione alla Cybersecurity”, 10.000 quello dedicato all’Imprenditoria con il digitale; 20.000 i percorsi dedicati al networking, alle competenze di base e al tema del cyberbullismo.
Sono oltre 1.000 i kit didattici forniti a 200 scuole per la formazione sui temi dell’Industria 4.0, 15.000 studenti hanno seguito i corsi dedicati all’IoT.
Nell’ambito Alternanza Scuola Lavoro, Cisco ha messo in campo il progetto Impres@Digitale, di cui hanno usufruito 1.300 studenti: 300 in attività realizzate direttamente con l’azienda e 1.000 in attività realizzate dalle aziende della rete di partner Cisco in Italia.
Anche il conivolgimento degli insegnanti è strategico nel programma di Cisco, che lo ritiene fondamentale “per moltiplicare l’impatto delle attività legate alla diffusione delle competenze digitali e fare in modo che le opportunità offerte dalle Academy diventino stabilmente patrimonio delle scuole e quindi degli studenti”.
Ad oggi, anche grazie alla collaborazione con realtà già attive in questo campo come il Centro Studi Impara Digitale, 2.000 insegnanti hanno frequentato i corsi delle Academy, per un totale di circa 40.000 ore di formazione.
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