Si inserisce in un progetto importante di riqualificazione urbana del quartiere Adriano a Milano la nuova sede di Siemens consegnata alla città e ai dipendenti nei tempi promessi. 18 mesi dalla posa della prima pietra, conclusasi con l’inaugurazione della via dedicata a Werner von Siemens, “scienziato, visionario, imprenditore e inventore”.
E’ Federico Golla, presidente e Ceo di Siemens Italia, che taglia i nastri alla presenza dell’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno. “Dopo oltre 200 anni dalla sua nascita, lo spirito pionieristico, l’applicazione concreta dell’ingegno e l’attenzione alla sostenibilità sono l’eredità che Werner ha lasciato all’azienda che ancora oggi porta il suo nome” ricordando la presenza di Siemens in Italia da 119 anni, ma che ha una storia di 170 anni.
Il fatturato Siemens dell’anno fiscale 2017 è stato di circa 2 miliardi di euro, con un investimento per la nuova casa di 40 milioni. “Essere aperti alla trasformazione è un non chiudersi dentro le mura di un ufficio. Spazi condivisi, in cui il valore è dato dalle persone” spiega Golla illustrando il nuovo edificio, che ospita 740 postazioni di lavoro su 15.500 quadrati, all’interno di una area complessiva di 180.000 metri quadrati di cui 32.000 dedicati a uffici e laboratori e che integra anche il secondo edificio, già Siemens, riqualificato anch’esso.
Il concetto di smart working, in auge in Siemens dal 2011 e ufficializzato da un accordo sindacale del 2017, trova riscontro nei nuovi spazi lavorativi. “Autonomia, commitment, responsabilità e fiducia sono i tasselli su cui si basa il nostro modo di lavorare” continua il Ceo.
Sviluppata per essere una smart grid, la nuova area governa la produzione e l’utilizzo di energia con un sistema di Energy Management sviluppato da Siemens stessa, che punta a riqualificare la zona anche con un parco: 400 alberi verranno piantumati attorno all’edificio per giugno, con arredi urbani e wifi che trasformeranno il parco in un punto di approdo per la cittadinanza. “Siamo un fornitore di smart technologies che interessano gli ambiti dello smart building, delle smart cities fino allo smart country. Siamo molto attenti al futuro, quasi ossessionati, guardiamo al 2050”. 70 biciclette a disposizione dei dipendenti spingeranno anche una mobilità lenta mentre una delle quattro sculture “Le ali” di Libeskind (ospitate nel 2015 nel decumano di Expo), è oggi il punto di accesso della nuova sede.
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