L'applicazione di tecnologie alla rete elettrica sta creando una nuova generazione 'smart', in grado di efficientare la distribuzione e i consumi dell'elettricità.
A guidare la 'grid edge transformation' sono 3 componenti:
- Elettrificazione: riduzione del consumo di combustibili fossili a favore delle energie rinnovabili;
- Decentralizzazione: modularità della fornitura elettrica in base ai diversi fabbisogni;
- Digitalizzazione: adozione ed utilizzo di un nuovo modello di gestione della rete elettrica grazie, soprattutto, all'Internet of Things.
Tra i settori, al momento, più soggetti alla 'rivoluzione elettrica' e in special modo all'elettrificazione, vi è quello dei trasporti. La parola chiave che oramai caratterizza il comparto è 'e-Mobility' e l'obiettivo principale è quello della riduzione dell'emissione di CO2.
La decentralizzazione è favorita dallo sviluppo di nuove tecnologie in grado di generare energia da fonti rinnovabili (per esempio i pannelli solari) e di consentirne l'immagazzinamento oltre a renderne la gestione del consumo più semplice ed efficiente.
Un esempio concreto della declinazione del decentramento e della digitalizzazione nella vita quotidiana è rappresentato dalla Smart Home.
Le case 'intelligenti' oltre a soddisfare l'esigenza di una maggiore sicurezza e rendere più confortevole la vita al loro interno, permettono di ridurre i costi di gestione, rappresentando un elemento della catena complessiva delle reti smart.
L'utilizzo di apparecchiature 'smart' (digitalizzazione) come ad esempio smart meter, termostati e caldaie connesse danno la possibilità ai consumatori di ottimizzare i propri consumi di energia e di fruire di nuovi servizi in grado di rispondere alle proprie esigenze.
Le Utilities sono oggi impegnate in modo concreto nel modificare la propria offerta in quest'ottica, anche utilizzando soluzioni e prodotti specifici creati da startup specializzate.
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