Sarà un punto di riferimento per aziende e organizzazioni che vogliano raccogliere la sfida della digital transformation, puntando sui trend tecnologici emergenti. E’ questa l’idea alla base di Almaviva Digitaltec, la nuova società del Gruppo Almaviva, con sede a Napoli, presentata ufficialmente da Marco Tripi, ceo del Gruppo, come “un Digital Delivery Center, con importanti obiettivi occupazionali”.
La società, interamente controllata dalla capogruppo Almaviva Spa, ha come amministratore unico Antonio Amati, con l’obiettivo economico 2018 di pareggio del risultato operativo, ma con un target di fatturato annuo, una volta a regime, di 20 milioni di euro.
L’obiettiivo del nuovo hub è di assumere 230 persone entro la fine del 2018, profili laureati in discipline scientifiche, attraverso le princiapali università del territorio, enti di ricerca e hackathon regionali e nazionali. Ad oggi sono state già assunte 100 persone ma “la progressione delle assunzioni è un percorso ambizioso, puntiamo entro fine anno a selezionare i candidati migliori, tra esperti o neolaureati, per lavorare in uno scenario altamente competitivo e in permanente trasformazione, dove è decisivo aggiornare le competenze e proporre soluzioni in tempo reale – aggiunge Tripi -. Il recruiting è in corso. La nostra proposta è quella di uno smart digital workplace orientato a creatività ed efficienza con l’obiettivo di dare forma concreta alle smart solution”.
La sede direzionale a Napoli, legata all’idea di smart working e flessibilità, raggruppa team su progetti specifici, molto profilati sulle esigenze del cliente, con focus sulle tecnologie disruptive nell’ambito delle Smart Solution e della Digital and Cloud Transformation.
“Il primo passo di Almaviva Digitaltec è stato quello di innestare valore innovativo aggiunto a progetti intercompany attivi ed è già operativa in ambito Agricoltura e gestione del territorio, Automotive e trasversalmente sui temi della Cybersecurity – spiega Amati -. L’obiettivo della società è quello di accrescere la qualità dell’offerta e di comporre uno spettro clienti diversificato che comprenda anche piccole e medie imprese, completando così il portafoglio del Gruppo”.
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