Identificarsi sempre più come player di riferimento per la progettazione e la realizzazione di grandi progetti infrastrutturali e per la digitalizzazione delle aziende italiane. È questo l’obiettivo di Sirti, che prosegue nel suo processo di crescita in linea con il piano di rilancio presentato lo scorso marzo.
Il gruppo, specializzato nella progettazione, realizzazione, manutenzione, integrazione di sistemi e gestione di infrastrutture di rete, rafforza infatti la propria posizione di mercato grazie alla sigla di un nuovo accordo con TIM.
L’intesa prevede il rinnovo dell’incarico pluriennale da parte dell’operatore di Tlc per la costruzione e la manutenzione della rete in fibra e in rame e la consegna del servizio ai clienti di TIM.
“Questa intesa è un passaggio fondamentale nella realizzazione del nostro piano strategico e conferma per i prossimi anni la partnership che ci lega da sempre a TIM – commenta Roberto Loiola, amministratore delegato di Sirti -. La creazione di valore incrementale per il cliente è uno dei pilastri della nostra strategia, così come la digitalizzazione dei processi produttivi e dei servizi forniti. L’impegno assunto con TIM richiederà, non solo alla nostra azienda ma all’intero nostro ecosistema, la capacità di aumentare produttività ed efficienza, attraverso un processo di miglioramento continuo ma anche tramite una maggiore spinta sull’innovazione”.
L’accordo raggiunto con TIM rappresenta quindi per Sirti uno step importante sulla roadmap delineata dal nuovo piano strategico per il biennio 2018-2020, che ridisegna completamente la società, a partire dalla nuova squadra di comando annunciata nei giorni scorsi.
“Abbiamo potenziato il leadership team di Sirti con nuove competenze ed esperienze al fine di creare una nuova squadra pronta a rispondere alle nuove sfide del mercato, una nuova organizzazione in linea con la volontà e il nostro rinnovato impegno” commenta Loiola.
Tra gli obiettivi del nuovo piano, la diversificazione dell’offerta e dei mercati rispetto a quello storico delle infrastrutture, con il rafforzamento di quattro BU separate (Telco Infrastructures, ICT, Transportation, Energy & Utilities).
Un processo avviato con l’acquisizione del 100% da parte del fondo Pillarstone, nell’ottica di dare maggiore solidità patrimoniale al gruppo, anche in vista di un’espansione internazionale che aumenti il presidio già attivo in Europa e in Medio Oriente.
In campo Intelligenza Artificiale e Realtà Aumentata
Sirti punta a diventare una data driven company e, in linea con con questo obiettivo, il nuovo piano prevede l’introduzione di nuovi sistemi informativi, nuovi processi e nuovi modelli operativi, con un focus particolare sull’utilizzo intelligente del dato per prendere decisioni strategiche e operative in una logica assistita. Da tempo sono attive in Sirti iniziative tese ad introdurre l’analisi del dato con le più recenti tecniche di Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata e Big Data Analytics allo scopo di ottimizzare i processi di programmazione dei lavori o di orchestrazione delle attività di campo.
“Sirti in questo senso sta investendo molto, utilizzando nuovi modelli operativi e sperimentando nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata, al fine di potenziare le capacità della workforce e rendere più agili le operazioni in campo”, dichiara Loiola.
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