Radar, startup innovativa nata nel 2017 con l’obiettivo di fornire consulenza strategica e operativa per facilitare la digital transformation delle Pmi italiane, si propone come hub di servizi che permettono di far evolvere il modo con cui persone e organizzazioni interagiscono e producono valore nell’era digitale.
L’azienda rilascia ora una soluzione web che permette di verificare con una “radiografia” la digital position delle aziende, dal nome emblematico: Yow, acronimo di You On Web.
Checkup e algoritmi per la digital position
Yow nasce per accompagnare le Pmi verso la digitalizzazione e per verificare (prima) e ottimizzare (poi) il loro posizionamento online: fornisce una “radiografia” sulla digital position, misurandone l’efficacia in modo semplice e tempestivo. Entro 24 ore, tutte le web-performance vengono schematizzate e valutate con un voto che permette un paragone immediato fra il posizionamento e rendimento attuale e quello reputato ottimale.
Yow non è basata solo su algoritmi matematici, ma lascia spazio anche alla componente umana, in un mix di tecnologia e professionalità. Spetta infatti a una persona fisica, uno specialista digitale di Radar appositamente formato, interpretare i dati rilevati. Il tutto, per un periodo di tempo limitato, a costo zero: in fase di lancio, la soluzione viene infatti proposta gratuitamente.
Parametri della web-performance
Le analisi predisposte dai digital specialist Radar assegnano un voto a una serie di indicatori web: web quality, per verificare se il sito riflette a pieno le skill dell’azienda, se viene visualizzato correttamente sui dispositivi mobili, se è costantemente aggiornato e se attira realmente l’attenzione dei visitatori; social presence, per comprendere se l’azienda è presente sui social più adatti e se i messaggi utilizzati sono i più congeniali per rafforzare i rapporti con il pubblico di riferimento e coinvolgere nuovi potenziali clienti; web presence, per verificare se il sito ha realmente, tramite indicizzazione per parole chiave e ottimizzazione Seo, tutti i requisiti necessari per essere trovato velocemente da chi naviga in rete; digital brand awareness, per verificare la brand reputation dell’azienda e scoprire come e quanto l’azienda è realmente conosciuta e apprezzata sul web; Google visibility, per incrementare e qualificare la visibilità del sito, posizionandolo ai primi posti sui motori di ricerca.
Obiettivo, colmare il gap delle Pmi
La digital transformation è un percorso che prevede adeguamenti tecnologici, ma che soprattutto presuppone una predisposizione al cambiamento organizzativo, culturale, creativo e manageriale. Il dualismo è ancora lampante. Secondo i dati dell’Osservatorio delle Competenze digitali, realizzato da NetConsulting cube in sinergia con tutte le principali associazioni di settore, ben il 47% delle aziende italiane vede nel digitale la principale leva di competitività sul mercato. Ma la strada deve essere ancora spianata. A frenare la trasformazione sono soprattutto la mancanza di cultura digitale (44,6%), la carenza di competenze in ambito business (37,5%) e nell’area ICT (28,6%). E ben il 56,4% delle aziende ha dichiarato di percepire l’esistenza di un gap da colmare. In questo processo, Radar si propone come facilitatore al fianco delle le Pmi offrendo loro soluzioni concrete ai problemi quotidiani.
“La digital transformation è una tendenza imprescindibile. Radar nasce con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo culturale del digitale nelle Pmi” Marco Di Marco, ad Radar
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