Digitalizzare le Pmi favorendo il loro salto di qualità, perché oggi ci sono grandi opportunità per chi ha la determinazione di innovare. E’ l’input che arriva da tutto il mondo economico e dal nostro settore in particolare. Una sfida che le Pmi hanno già colto.
Lo confermano i numeri. Come quelli dell’Osservatorio PMI 2018 presentato nei giorni scorsi a Milano da Global Strategy, che seleziona le eccellenze del settore, fotografando un comparto in espansione, un’Italia che cresce con aziende che dimostrano la possibilità di perseguire un percorso redditività anche in periodi difficili.
A crescere è soprattutto il settore manifatturiero, rappresentato nello studio dal 71% delle aziende totali, e prevalentemente rappresentate da piccole aziende familiari (85%) con proprietà spesso coinvolta nella gestione.
Tra le aziende che hanno intrapreso un percorso in questa direzione con un progetto Industria 4.0, vi è il caso di Marmi Rossi di Cavaion Veronese, un’impresa a conduzione familiare attiva nella produzione di lastre in granito e marmo, che fattura 15 milioni di euro, e che – grazie alla collaborazione con Airpim e alla consulenza di ITSolver – ha fatto un importante passo nella digitalizzazione automatizzando l’intero processo di produzione.
Processo di trasformazione a 360°
La collaborazione tra le aziende nasce dall’esigenza di Marmi Rossi di Cavaion Veronese di innovare i processi e di ottimizzare la produzione, eliminando le schede di lavorazione cartacee consegnate a mano al reparto produttivo.
Un percorso di innovazione di processo che abilitasse a Industria 4.0 non soltanto i nuovissimi macchinari, ma anche quelli già presenti in azienda, rendendo protagonisti del cambiamento tutti i team del reparto produttivo.
Airpim, specializzata in Personal Identity Management e architetture del dato digitale e non, e nella loro protezione, ha realizzato un software personalizzato per l’azienda veneta che permette di programmare la produzione direttamente dal computer dell’ufficio o in mobilità in modo snello e semplificato, seguire le performance e lo stato delle risorse.
La soluzione introdotta è un Manufacturing Execution System, sigla MES, che permette di innovare i processi industriali, rendendo più efficiente anche la produzione di lastre in granito e marmo.
Il sistema realizzato è un software che, controllato dal computer dell’ufficio o da un dispositivo in mobilità, come smartphone o tablet, consente di organizzare e programmare l’attività di produzione, mandando istruzioni e comandi direttamente all’interno dei macchinari per il taglio, la lucidatura e la resinatura delle pietre.
“Abbiamo preso coraggio e iniziato un percorso di trasformazione digitale – dichiara Mirco Rossi, contitolare di Marmi Rossi, che ha seguito personalmente il progetto –. E’ stato un gran lavoro di squadra tra noi, impresa a conduzione familiare in un settore tradizionale del Veneto, soprattutto del veronese, la società di consulenza informatica ITSolver e l’azienda hi-tech Airpim. I benefici fiscali previsti dal Piano Industria 4.0 hanno indubbiamente aiutato, ma un po’ alla volta in noi è proprio cresciuta la consapevolezza del fatto che la competitività della nostra azienda dipendeva molto dalla nostra capacità di rinnovarci grazie al digitale” .
Monitoraggio continuo di dati e processi
L’adozione della tecnologia MES consente oggi a Marmi Rossi di Cavaion Veronese di automatizzare la comunicazione bidirezionale tra ufficio e produzione, garantendo un costante monitoraggio dei processi produttivi, dello stato di avanzamento dei lavori e fornire indicazioni sull’efficienza delle singole macchine e sulla qualità della produzione.
Il sistema permette di raccogliere e archiviare i dati di lavorazione, di analizzare in modo puntuale i consumi dei diversi macchinari ed i loro relativi costi.
E’ anche possibile creare un sistema di Knowledge Management, che consente di organizzare, gestire, condividere e valorizzare la conoscenza tra le persone all’interno dell’azienda.
“L’innovativa soluzione tecnologica di Airpim consente di mettere a sistema i dati di cui le aziende già dispongono, e di raccogliere facilmente dati esterni in tempo reale, nel massimo rispetto della privacy, per portali all’interno dell’organizzazione e correlarli in modo utile a una profilazione favorevole alle politiche di business – spiega Tiziano Tresanti, founder e amministratore di Airpim –. I nostri software sono realizzati su misura, partendo sempre dai bisogni delle aziende. Così aiutiamo ad ottimizzare processi, ridurre costi, migliorare la user experience e a creare valore”.
“L’esigenza della Marmi Rossi, come delle molte altre aziende del nostro territorio è di sapersi distinguere per la qualità del prodotto che offre – commenta Davide Masiero, consulente IT e founder di ITSolver –; prerogativa fondamentale è essere al passo con i tempi, sfruttare al 100% le risorse a disposizione; strumento necessario, ad oggi, è avere un’azienda informatizzata, che sappia usare l’IT a beneficio dei processi industriali, non considerandola una spesa, ma un investimento”.
“Siamo soddisfatti di questo progetto e del passo concreto che abbiamo compiuto”, Rossi
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