Il Comitato di indirizzo e monitoraggio sulle attività di potenziamento della rete infrastrutturale pubblica per la banda ultra larga (Comitato di indirizzo Infratel) ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione della Piano Nazionale Banda Ultra Larga (BUL), con particolare attenzione allo sviluppo sul territorio e alle problematiche relative ai permessi dei cantieri.

Open Fiber ha comunicato che sono stati avviati ad oggi 1.300 cantieri e che nel 2019 è prevista l’apertura di ulteriori 2.000 cantieri per la copertura complessiva di circa 1,3 milioni di utenze.

Rete Pubblica Banda Ultra Larga
Rete Pubblica Banda Ultra Larga

E’ stato inoltre esaminato il lavoro della task force costituita dal MiSE, in attuazione della decisione del Comitato Banda Ultralarga (COBUL), per offrire supporto alle regioni nella rendicontazione delle opere realizzate.

“Con il Decreto Legge Semplificazioni acceleriamo e semplifichiamo ulteriormente il processo di ottenimento delle autorizzazioni per la messa in posa della fibra e della banda ultralarga – ha dichiarato Marco Bellezza, consigliere giuridico del Ministero dello Sviluppo Economico -. E’ necessario uno sforzo corale da parte di tutti gli enti interessati, mi riferisco ai comuni, alle provincie e alle sovrintendenze, per accelerare il più possibile i lavori e consentire cola creazione della Smart Nation”.

Lo scopo è quello di sensibilizzare la società civile ad una connettività inclusiva, sostenendo la domanda per l’attivazione di servizi BUL. Particolare attenzione è stata rivolta alle scuole (“dotare le scuole, nell’immediato, di una connessione di almeno di un Gigabit ed avviare progetti pilota negli istituti scolastici già collegati con la fibra ottica”), alle PMI, ai centri per l’impiego ed ai cittadini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi l'articolo: