Il commercio online è libero da pregiudizi e non fa differenze di genere. Una buona notizia per le donne, a cui sembrano garantite sul web le stesse opportunità degli uomini nel fare impresa e nel competere, anche in settori tradizionalmente considerati maschili.
A dare riscontro di questa tendenza è una ricerca condotta da Ipsos per conto di eBay che interpellando direttamente le donne italiane analizza alcuni aspetti del loro rapporto professionale con l’eCommerce.
Superare le barriere
La maggioranza degli italiani sembra ritenere che non vi siano settori preclusi alle donne, secondo l’analisi; tuttavia vi è la percezione che una certa resistenza persista nel vedere una donna impiegata in settori ritenuti più maschili nell’immaginario collettivo, come può essere quello dei ricambi di auto e moto (30%) o quello del bricolage e ferramenta (circa il 20%). Percezione confermata da quattro italiane su dieci che affermano come un’attività gestita da una donna subisca, a loro avviso, ancora dei pregiudizi.
Gender gap, sotto l’1% nelle scelte
Si evidenzia però in generale tra le donne una fiducia crescente verso le opportunità offerte dal settore delle vendite online. Il 25% di loro vede infatti l’online come un’opportunità per operare facilmente in qualunque settore e veder riconosciuta la propria professionalità. Tra quelle che vedono ancora pregiudizi nei confronti di imprese femminili, una su tre, ritiene comunque che l’online sia un settore in cui è possibile superare più facilmente le barriere di genere. In generale, oltre la metà (53%) considera quale maggior beneficio di chi ha un’attività online quello di conciliare più facilmente la vita familiare con quella lavorativa.
Nel mercato online, che un business sia gestito da un uomo o da una donna è un aspetto che non viene preso in considerazione da chi acquista. E anche nel caso in cui sia esplicitato il sesso del venditore, meno dell’1% dei compratori italiani considera questo aspetto al momento dell’acquisto, dando peso ad elementi più legati al business, come ad esempio le recensioni (67%) o le modalità di pagamento offerte (46%).
Imprenditrici sul campo
I dati della ricerca evidenziano come l’eCommerce sia un settore estremamente dinamico, dove le donne possono trovare maggiori opportunità e facilità di ingresso.
Alcuni casi concreti possono valere più dei numeri; esempi di donne che grazie alla partnership con eBay hanno dato concretezza ai loro progetti di business, anche in settori ancora considerati lontani dall’imprenditoria femminile.
Come la giovane imprenditrice Maria Napolitano, titolare di Moto Ricambi Europa, negozio eBay specializzato nella vendita di prodotti e ricambi per moto, che dichiara: “Credo che l’eCommerce abbia notevoli benefici per le donne, soprattutto per chi opera in settori tradizionalmente considerati maschili. Quando aiutavo mio fratello nel suo negozio di ricambi per moto, notavo scetticismo da parte di alcuni clienti sulla mia professionalità. Online, invece, il genere del venditore non viene affatto preso in considerazione, dando libertà alle donne di esprimersi facilmente in qualsiasi settore”.
“L’eCommerce è un settore estremamente giovane e dinamico, con meno stratificazioni e pregiudizi nei confronti delle donne – afferma Tersilla De Cesare, eCommerce Manager di Euronics Italia, che per svolgere la propria attività ha un negozio dedicato su eBay.it.
“Quando ho iniziato la mia carriera nel retail tradizionale – spiega l’imprenditrice –, la presenza femminile era ancora limitata e per questo prevalevano logiche maschili. Nel settore eCommerce invece, il team è molto giovane e più libero da vecchi meccanismi”.
Un altro esempio di imprenditoria al femminile è incarnato da Daniela Demarco, eCommerce Manager e Head of Sales di ePrice, operatore online che dal 2015 ha una partnership con eBay per la vendita di prodotti di elettronica ed elettrodomestici attraverso la piattaforma.
“L’online è senza dubbio un importante supporto per tutte quelle donne che sono spinte da un’idea imprenditoriale – commenta Demarco -. Ritengo che barriere e pregiudizi vengano naturalmente meno in un settore nuovo, veloce e accessibile come l’eCommerce”.
“Sapere che ci sono donne che sono riuscite a lanciare una loro impresa e a farla crescere online abbattendo alcuni ostacoli dati dai pregiudizi di genere ci spinge a proseguire su questa linea e migliorare ulteriormente la nostra offerta continuando il nostro lavoro al fianco delle imprese italiane, per far sì che un numero sempre maggiore di quest’ultime sfrutti le tantissime opportunità che il mercato online può offrire”, commenta Sara Cendaroni, Head of Trading & Sales di eBay in Italia.
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