Accanto al rafforzamento dell’integrazione della partnership con Vmware (ribadita nella prima giornata da Michael Dell e Pat Gelsinger dal palco del Dell Technologies World di Las Vegas), e alla nuova partnership stretta con Microsoft verso il cloud ibrido (svelata con Satya Nadella, in base alla quale Vmware rilascia una infrastruttura totalmente nativa, supportata e certificata su Azure), alla kermesse di Las Vegas gli annunci riguardano l’intero portfolio prodotti, dallo storage ai server, ai pc.
Strumenti per le quattro trasformazioni, lo scenario
Le novità cercano di dare una risposta concreta ai comportamenti di trasformazione in atto nelle aziende (digital transformation), confermati anche dal recente studio di Forrester Consulting secondo il quale il 97% di organizzazione sta adottando una strategia multicloud per le proprie applicazioni mission critical e utilizza, nei due terzi del casi, soluzioni di più vendor per allocare i workload (studio Multicloud Strategies Drive Mission-Critical Benefits, aprile 2019).
Cresceranno di conseguenza gli investimenti verso il multicloud nei prossimi due anni, accompagnati dalla ricerca di nuove competenze in grado di ottimizzare la gestione, l’implemetazione e i costi delle soluzioni, e da nuove tecnologie per lavorare (workforce transformation) e per gestire infrastrutture e storage (IT transformation). “Le implementazioni multicloud sono complesse” e quasi tutte le aziende intervistate da Forrester hanno riscontrato problemi con la distribuzione e l’utilizzo di più ambienti cloud. Anche se il 61% ritiene che la propria strategia multicloud sia ben allineata ai propri obiettivi aziendali, rimangono aperte le sfide relative alla sicurezza (security transformation) e alla gestione dell’ampiezza del campo (edge, core, cloud) spinto dalle nuove ondate di IoT e 5G.
Workplace unificato
Accanto alla nuova offerta Dell Technologies Cloud (che come già scritto comprende la la Cloud Platform di Dell e la nuova offerta di Data Center-as-a-Service Vmware Cloud su Dell Emc disponibile nella seconda metà dell’anno) gli annunci riguardano Unified Workspace, che rafforza ancora di più il legame tra Dell e Vmware. La nuova piattaforma integra software, servizi, hardware permettendo agli IT manager di gestire in sicurezza i dispositivi dei dipendenti, garantisce flessibilità per lavorare da ogni dove in qualsiasi momento e trasforma il posto di lavoro alleggerendo la gestione da parte degli IT manager, spesso concentrati su manutenzione, help desk, monitoraggio e risoluzione dei problemi.
Storage per sfida dati
In ambito storage il portfolio si integra della nuova generazione di sistemi midrange della famiglia Dell EMC Unity XT progettati per eliminare compromessi in termini di prestazioni ed efficienza (“due volte più veloci della release precedente e il 67% più veloce delle soluzioni dei competitor” dichiara l’azienda). A queste si affiancano le prime soluzioni di data management, PowerProtect Software Platform e l’appliance multi-dimensionale PowerProtect X400, accanto ai nuovi servizi Cloud Storage Services.
Le aziende di tutte le dimensioni stanno cercando di estendere l’infrastruttura locale al cloud pubblico per una varietà di casi d’uso, tra cui disaster recovery, test, sviluppo e analisi. “Questo è il momento più emozionante che ho visto nei miei 30 anni di lavoro nel mondo della tecnologia – commenta Jeff Clarke, vice presidente di Products & Operations, Dell Technologies -. È un mondo digitale, in cui le aziende in base alla loro capacità di sfruttare il valore dei dati potranno essere vincenti o perdenti nell’economia digitale. L’obiettivo dell’intero portfolio delle tecnologie Dell, dall’edge al core al cloud, è quello di aiutare i clienti a innovare gestendo le nuove sfide”. Arricchiscono l’appello anche 14 nuovi modelli di notebook Latitude. I partner rimangono cruciali per il go to market delle nuove tecnologie.
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