Le auto a guida autonoma sono un obiettivo a cui tendono molte aziende dell’automotive e del trasporto. Un mercato, quello degli Autonomous Vehicle, dall’impatto economico enorme, stimato in 7 trilioni di dollari, ma soprattutto con effetti positivi per l’uomo, legati alla drastica riduzione degli incidenti stradali e il conseguente salvataggio di oltre 600.000 vite ogni anno.
Mentre questi benefici rientrano però ancora in uno scenario futuro, le aziende si attrezzano oggi sul fronte della simulazione.
Prima di essere omologate per la strada in grandi numeri, gli Autonomous Vehicle devono infatti superare i test di sicurezza attraverso prove rigorose in ambienti di guida complessi, inclusi condizioni della strada e scenari meteo sfidanti. Un processo che richiedrebbe miliardi di chilometri di road test fisici attraverso numerose situazioni di guida ma che, grazie alla simulazione, si riduce enormemente, aiutando a portare veicoli autonomi sicuri sulle strade in una frazione minima del tempo altrimenti necessario.
Un ambiente virtuale testa i sistemi AV
Lavorano su questo fronte Ansys e Bmw Group, impegnate nella creazione della prima catena olistica di strumenti di simulazione con l’obiettivo di sviluppare tecnologie Autonomous Vehicle destinate ai veicoli autonomi. La catena di strumenti di simulazione deve consentire una guida autonoma e altamente automatizzata per il lancio del primo veicolo, atteso tra due anni.
Gruppo Bmw si affida ai metodi di simulazione ingegneristica di Ansys per velocizzare lo sviluppo di una soluzione focalizzata sulla sicurezza per la verifica dei sistemi di autonomous driving.
L’accordo a lungo termine vuole guidare lo sviluppo dell’offerta di Livello 3 e della tecnologia di Livello 4 e 5 del Gruppo Bmw, fornendo un’automazione high/full in vista del lancio della vettura Bmw iNEXT, previsto nel 2021.
La nuova catena di tool per la simulazione automatizzata utilizzerà l’enorme mole di dati sui sensori Bmw attraverso data analytics intelligenti e la creazione di scenari coerenti con la rilevanza statistica e la sensibilità del Sistema AD.
Gli scenari includono situazioni frequenti di guida e casi limite per garantire la massima copertura in fase di test. Sulla base di questi scenari, la tool chain effettuerà valutazioni di sicurezza rigorose sui sistemi AD in un ambiente virtuale ad alte performance.
Ansys e Bmw sosterranno la sua adattabilità ed apertura ad interfacce rilevanti e ad approcci di verifica per soddisfare e promuovere iniziative per la sicurezza.
“Il Gruppo Bmw sta cambiando il panorama del comparto Automotive attraverso lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia per veicoli autonomi che trasformeranno drasticamente il trasporto come lo conosciamo oggi – commenta Eric Bantegnie, vice president e general manager di Ansys -. Questa partnership rappresenta un passo avanti che metterà in grado Bmw e Ansys di trasformare questa visione del futuro in una realtà entro breve tempo. La simulazione Ansys mette a fattor comune un ambiente virtuale completo per testare i sistemi AV, disegnato per dare inizio a una nuova era di veicoli completamente autonomi e per aiutare a far fronte ai necessari requisiti di verifica della sicurezza per la guida senza pilota”.
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