Arriva alla quarta edizione l’evento di riferimento per l’ecosistema della sanità in Italia organizzato da NetConsulting cube, GGallery Group e Aisis (Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità).

Dal 9 all’11 ottobre relatori ed esperti di settore, nazionali e internazionali, si confrontano presso il Centro Congressi Palazzo delle Stelline di Milano, per discutere di innovazione in ambito socio-sanitario dal punto di vista organizzativo, di processo e digitale.
Tema centrale della tre giorni sarà Value Based Digital Healthcare (Vbdhc).

Il convegno inizia con un’analisi del contesto internazionale e nazionale, la descrizione dei trend e dei capisaldi del modello. Prosegue con un approfondimento su strategie e organizzazione della sanità a livello regionale in logica Vbdhc in cui vengono presentati i risultati di due survey significative (la prima in collaborazione con Fiaso,  la seconda focalizzata su come i responsabili dei sistemi informativi pensano di realizzare sistemi abilitanti).

Annamaria Di Ruscio, Amministratore Delegato di NetConsulting cube
Annamaria Di Ruscio, amministratrice delegata di NetConsulting cube

Entra nel dettaglio Annamaria Di Ruscio, amministratore delegato di NetConsulting cube: “Dopo il successo dell’anno scorso abbiamo deciso di rimanere a Milano per dare vita a una quarta edizione ancora più incentrata sul legame Sanità-Pharma fra tecnologia, organizzazione, gestione sanitaria ed amministrativa, passando attraverso una più ampia partecipazione del mondo delle aziende farmaceutiche, dei Direttori Generali e Sanitari oltre che dei Cio. Tema centrale della tre giorni ottobrina sarà la ‘Value Based Digital Healthcare’ (Vbdhc): si partirà con una overview internazionale per poi analizzare nel corso delle giornate, con numerose case study, tutte le tematiche legate alla sanità dal punto di vista organizzativo, di processo e digitale”.

Paolo Macrì, Presidente di GGallery Group
Paolo Macrì, Presidente di GGallery Group

Anche la seconda giornata avrà come tema centrale Vbdhc e così la presenta Paolo Macrì, presidente di GGallery Group: “La mattinata è un tripudio di talk in cui si dà spazio alla voce del Pharma grazie al coinvolgimento di Farmindustria che ha aderito fattivamente all’evento non solo nei contenuti ma anche promuovendolo presso i propri associati, e all’evoluzione del mindset delle aziende farmaceutiche che hanno maturato maggiore attenzione e sensibilizzazione verso il mondo IT, qualificandolo come strategico soprattutto per gli anni futuri. Riflettendo sull’impatto positivo che le nuove tecnologie stanno avendo sul sistema sanitario in ottica di miglioramento dell’efficienza quantitativa e qualitativa del servizio al cittadino, ci auspichiamo – conclude Macrì – che la partecipazione del settore farmaceutico a Digital Health Summit possa crescere ulteriormente”

La giornata vede poi il lancio del contest Health-a-thon, la presentazione del Cybersecurity Filght Simulator e dei risultati della ricerca condotta da NetConsulting cube sulla cybersecurity in Sanità e la partecipazione di Chime, l’associazione di Cio americani di cui Aisis è diventata Italian Chapter (primo Paese in Europa). 

“Quest’anno – spiega Giuliano Pozza, presidente di Aisis – abbiamo lavorato ancora più a stretto contatto con NetConsulting cube per realizzare un rapporto e-Health Lab che fosse il più possibile  unitario e affrontasse il tema della Value Based Digital Healthcare in modo olistico e multidisciplinare, soffermandosi sul ruolo, già sottolineato peraltro nella Strategic Agenda di Porter, della tecnologia digitale come abilitatore strategico dello sviluppo di un sistema sanitario innovativo”.

Sempre nella seconda giornata si conferma il momento di premiazione della seconda edizione del concorso W.In.e (W.In.e. and Inspiring e-Leaders).

Giuliano Pozza, Presidente di AISIS
Giuliano Pozza, presidente di Aisis

Ne parla ancora Pozza: “Abbiamo deciso di concentrarci sulle persone perché crediamo siano ciò che fa la differenza. Abbiamo deciso di mettere sotto i riflettori i leader (manager, medici, personale non medico…) che hanno promosso e realizzato progetti di trasformazione digitale ad alto impatto. Quello che premiamo non è però il progetto in sé ma la leadership organizzativa, di processo e digitale, quindi la capacità di definire una vision, aggregare consenso, producendo una vera trasformazione digitale”.

Simona Lissemore, responsabile osservatorio e-Health Lab, anticipa una breve prima analisi sul processo di digitalizzazione, in atto nel nostro Paese, processo articolato, lungo e complesso per il sistema sanitario è composto da sistemi regionali che operano secondo modelli specifici, pur con qualche caratteristica comune.

Simona Lissemore
Simona Lissemore, project manager di NetConsulting cube

Si assiste a collaborazioni tra regioni su specifici temi, (per esempio quello del population healthcare management) con l’obiettivo di “riusare” modelli e algoritmi già adottati.

Spiega Lissemore: “Se dunque la strada è tracciata e la direzione è senz’altro quella della Value Based Healthcare, in Italia sarebbe opportuno immaginare un coordinamento maggiore tra le esperienze che si stanno effettuando, una visione e un approccio omogenei e che mettano sempre al centro di ogni progetto la misurabilità del valore dello stesso, per il singolo e per la collettività, un framework che integri e metta a fattore comune a livello centrale i dati regionali e un repository delle best practices con i risultati (misurati) ottenuti”.

Per saperne di più, consulta il programma preliminare e leggi il profilo dei relatori che interverranno. 

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