Grazie alle sue tre anime – Technology, Digital e Products -e la propria practice verticale delle eHealth Solutions, Lutech vuole giocare un ruolo primario nel processo della Digital Evolution che sta interessando il settore della sanità. Ne parla Lorenzo Margola, Responsabile R&D wHealth, Lutech, nell’ambito del Digital Health Summit 2019.
La sfida della maggiore sostenibilità del settore socio-sanitario può trarre benefici dalla nuova frontiera della sanità digitale. Quali sono dal vostro osservatorio i trend principali che la sanità sta vivendo? Quali i miglioramenti avvenuti, quali le criticità ancora da sanare?
“La digitalizzazione rappresenta sicuramente una leva fondamentale per rendere più sostenibile il settore socio-sanitario; gli effetti di tale trasformazione si sostanziano, da un lato, in maggiore efficienza legata al ripensamento e alla reingegnerizzazione dei processi clinici, dall’altro, nel miglioramento delle prestazioni erogate al paziente e quindi maggiore efficacia delle cure.
I principali trend dell’Healthcare con i quali ci confrontiamo puntano a:
- valorizzare la grande base informativa rappresentata dai dati raccolti in ambito clinico e ospedaliero attraverso strumenti di Data Analysis/Business Intelligence, per rendere più efficace la ricerca clinica
- aumentare l’interoperabilità tra sistemi diversi, semplificando i trasferimenti di dati sanitari, in linea con lo standard europeo FHIR – Fast Healthcare Interoperability Resources
- favorire progettualità su scala regionale basate su tecnologie innovative, come la Cartella Clinica Elettronica o i servizi erogati in Cloud (siano essi applicativi o infrastrutturali), con l’obiettivo di velocizzare la condivisione di metodiche ed informazioni, ridurre i costi complessivi del sistema sanitario attraverso strumenti più standardizzati e performanti, avvicinare operatori e pazienti con soluzioni di Telemedicina”.
La trasformazione digitale in atto nel settore sanità deve essere affrontata coinvolgendo tutti gli attori: istituzioni pubbliche, private, vendor di tecnologia, partner, aziende farmaceutiche… Una pletora complessa. Come supportate questo dialogo costruttivo? Con quali azioni?
“Stiamo assistendo a una serie di evoluzioni che hanno come denominatore comune il bisogno di soluzioni innovative per rispondere alle esigenze di competitività, time-to-market, customer engagement e personalizzazione dei servizi. La componente tecnologica che abilita il processo di digitalizzazione ha inoltre avuto una grande accelerazione in questi ultimi anni introducendo nuovi paradigmi di fruizione delle risorse ICT: dal cloud ai big data, dall’intelligenza artificiale all’IoT, hanno impattato notevolmente le strategie dei technology vendor e di conseguenza il ruolo di un System Integrator come Lutech, coinvolto su tutto il processo innovativo.
Dall’analisi della reingegnerizzazione dei processi e dell’organizzazione agli aspetti infrastrutturali e applicativi, ci siamo evoluti anche nell’interazione con il cliente. Per essere un vero partner del cliente in questa trasformazione occorre sempre di più la conoscenza, oltre che delle tecnologie, delle dinamiche di cambiamento del mercato in cui si opera e dei suoi specifici processi di business. Per questo come Lutech Healthcare siamo da anni presenti all’Osservatorio di Innovazione Digitale in Sanità per confrontarci direttamente con tutti gli stakeholder della filiera dell’Healthcare, dalla direzione strategica ai Cio, dai professionisti sanitari alle Istituzioni, per comprendere e disegnare la strada della Digital Evolution in questo settore.
Per la nostra presenza sul mercato internazionale, è fondamentale anche la collaborazione e il confronto con una realtà come HIMSS, di cui siamo Senior Member, che ci permette di interagire ed esplorare il mercato eHealth da una prospettiva di più ampio respiro.
Le modalità con cui stiamo cercando di supportare questo dialogo costruttivo è la promozione e l’implementazione di standard (tecnologici, di integrazione e di processo) al fine di rendere il mercato sempre più maturo e consolidato. Riteniamo infatti che il raggiungimento di tale situazione di mercato possa contrastare la frammentazione e la localizzazione presente attualmente e permettere investimenti più consistenti in tecnologie innovative”.
Guardando ai prossimi anni, qual è la strategia della vostra azienda per accelerare la svolta decisiva verso una sanità sempre più digitale e di valore, rispondente cioè ai paradigmi della Value Based Healthcare?
“Lutech, con la sua practice verticale delle “eHealth Solutions” vuole giocare un ruolo da protagonista nel processo della Digital Evolution che sta interessando il settore della sanità, e siamo convinti che il percorso intrapreso dal Gruppo in questi ultimi anni ci consentirà di essere il partner tecnologico in grado di realizzare soluzioni end-to-end per i nostri clienti, grazie alle nostre tre anime: Technology, Digital e Products.
La spinta del mercato verso la ricerca di una sempre maggiore specializzazione delle competenze comporta la necessità, da parte dei player come Lutech, di lavorare su due fronti:
- ricercare l’eccellenza delle “vertical solutions” rivolte all’healthcare; Lutech dispone di soluzioni “proprietarie” come wHealth (soluzione di cartella clinica elettronica, abilitante la digitalizzazione dei processi clinici ed il miglioramento delle prestazioni erogate al paziente) e wLab (middleware di integrazione per ottimizzare e monitorare la gestione dei laboratori di analisi)
- perseguire l’approccio “best-of-breed”, facendo leva sulle capacità di system integration volte a valorizzare gli asset tecnologici preesistenti; Lutech, su questo piano, dispone di “Digital Enabler” in grado di implementare le più recenti tecnologie, quali ad esempio l’Artificial Intelligence, complementari alle soluzioni più consolidate presenti in portafoglio”.
In diretta dal Digital Health Summit 2019
Il pain principale nell’health care è la comunicazione tra i vari attori del processo clinico. Lutech aiuta il processo all’interno del mondo clinico e ospedaliero.
L’azienda, a Dhs 2019, presenta il progetto in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico del Bambin Gesù di Roma, che ha portato all’eliminazione definitiva del cartaceo in seguito alla completa digitalizzazione del processo clinico ospedaliero. Lorenzo Margola, inoltre, racconta come Lutech riduca i rischi legati alla cartella clinica del paziente e aiuti i controlli di coerenza e correttezza del dato clinico all’interno della cartella stessa.
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