Un sistema di trasporto pubblico deve garantire affidabilità, efficienza e sicurezza per ridurre i livelli di congestione del traffico e l’impatto sull’ambiente, migliorando la vivibilità delle città.
Un contesto nel quale i responsabili del servizio sono impegnati a gestire tutte le informazioni che regolano la pianificazione delle attività, la manutenzione delle risorse, le infrastrutture, la consuntivazione sull’erogazione. E dove l’insuccesso non è un’opzione contemplata, perché le interruzioni hanno conseguenze gravi sulla viabilità oltre che sul business di cittadini e aziende.
Un ruolo dunque altamente strategico, soprattutto nelle grandi metropoli. A giocarlo, a Milano è Atm (Azienda Trasporti Milanesi), società che gestisce uno dei sistemi di trasporto pubblico più complessi d’Europa, tra mezzi sotterranei e di superficie.
Di proprietà del Comune di Milano, la società si occupa del trasporto nel capoluogo lombardo e in 46 comuni della periferia, su un territorio che comprende circa 2,5 milioni di abitanti attraverso un sistema intermodale composto da linee metropolitane, autobus, tram e filobus, oltre che dal servizio di bike sharing BikeMi e 22 parcheggi di corrispondenza.
Innovazione e continuità operativa
La complessità del sistema ed il nuovo concetto di mobilità sostenibile impongono oggi ad Atm la progettazione e la gestione di servizi e sistemi tecnologicamente avanzati.
Un impegno che l’azienda si assume da sempre, come realtà all’avanguardia e in piena trasformazione digitale per affrontare la sfida di coniugare innovazione e continuità operativa.
“Abbiamo la responsabilità di garantire il funzionamento dei collegamenti e dei trasporti in una grande metropoli ed è quindi fondamentale per noi investire in soluzioni efficaci”, dichiara Renato Stucchi, chief technology officer dell’azienda, spiegando come Atm sia una realtà in continua evoluzione: “Da anni abilitiamo, per esempio, l’acquisto di titoli di viaggio tramite l’uso di un’app ed abbiamo recentemente introdotto l’impiego delle carte contactless per accedere ai mezzi”.
A conferma dell’approccio innovativo dell’azienda, la gestione del sistema di pagamento dei parcheggi, di bike sharing e dell’ingresso nell’Area C a traffico limitato e nell’Area B (la Ztl più grande d’Italia) comprende centinaia di telecamere posizionate nei varchi che ne delimitano l’estensione, con uno scambio continuo di dati con ambienti di terze parti che si integrano con i suoi sistemi. “Gli operatori sul campo verificano la validità della sosta in corso attraverso dispositivi che si interfacciano con i nostri sistemi, al fine di controllare l’avvenuto pagamento e procedere eventualmente con la relativa sanzione”, spiega Stucchi.
Veeam, dati al centro e protetti
Un’organizzazione con un patrimonio di informazioni, la cui fruizione deve avvenire senza soluzione di continuità, necessita di una piattaforma di gestione avanzata e intelligente in grado di mantenere funzionante l’operatività.
Con queste finalità, l’infrastruttura di data center alla base dei processi comprende un sito primario ubicato nella sede centrale e uno remoto di business continuity. Un ambiente quasi totalmente virtualizzato, basato su VMware e composto da circa 600 virtual machine, in cui transitano circa 150 TB di dati.
L’adozione e la diffusione degli ambienti virtualizzati nei data center dell’azienda milanese richiede una soluzione che garantisca continua disponibilità dei dati e continuità operativa H24.
Atm risponde a questa necessità con l’implementazione di Veeam Available Suite, soluzione che costituisce la continuità con le primissime adozioni delle soluzioni Veeam e senza impatti organizzativi.
“Abbiamo provato altri strumenti ma nessuno si è dimostrato in grado di soddisfare le nostre esigenze”, commenta Paolo Tunesi, responsabile gestione ed evoluzione sistemi. “Veeam Available Suite è infatti una piattaforma che non richiede l’installazione di agenti, veloce e facile da gestire che ci ha permesso di puntare sui processi di back-up e restore dei dati come componente fondamentale della disponibilità dei nostri sistemi. L’affidabilità con cui i dati di Atm vengono ripristinati in caso di problemi è un aspetto del tutto trasparente all’operatività. Come in un caso di un aggiornamento della sicurezza che aveva inibito i protocolli utilizzati per la trasmissione di alcuni pagamenti”, racconta Tunesi: “Grazie a Veeam è stato possibile avviare tempestivamente il restore di un filiera di application server ristabilendo il corretto funzionamento dei servizi, con un risparmio di giornate di lavoro e conseguenze negative per il business”.
Reinvestire in sostenibilità
Oggi, l’avere i dati sempre disponibili permette ad Atm massima operatività e servizi online, come il pagamento tramite carte contactless. Un sistema efficiente che fidelizza i cittadini e contribuisce alla sostenibilità.
Nella gestione dei parcheggi per conto del Comune di Milano, Veeam tutela i servizi in caso di downtime e consente di evitare ingenti perdite economiche per le casse pubbliche.
Il piano strategico e industriale di Atm prevede per il futuro che ogni risorsa risparmiata e recuperata grazie alla digital transformation venga reinvestita in sostenibilità ambientale con progetti che vanno dal potenziamento delle linee alla totale sostituzione dei mezzi di superficie con bus elettrici.
“Ogni giorno Veeam ci aiuta a portare a destinazione milioni di cittadini milanesi in modo sicuro e puntuale, perché permette ai nostri dati di essere sempre disponibili. Abbiamo a disposizione una mole di dati impressionante che potremo valorizzare, direttamente e indirettamente, per migliorare ancora i nostri servizi e quelli di terze parti. Per questo, in futuro, la disponibilità dei dati e l’impiego di Veaam saranno ancora più decisivi”, conclude Stucchi.
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