La fotografia alla fine del 2019 è quella scattata da GlobalData, a livello mondiale.
Il valore delle operazioni di merge & acquisition nell’ambito tecnologico ammonta a 17,03 miliardi di dollari nel mese di dicembre 2019 (incalo del 44,7% rispetto a novembre) in riduzione del 35,8% rispetto all’ultima media di 12 mesi, attestata sui 26,51 miliardi di dollari.
Confrontando le diverse aree geografice, il Nord America detiene la prima posizione per le operazioni di M&A nel settore tecnologico, con un totale di affari annunciati a dicembre del valore di 5,99 miliardi, primo anche in termini di valore dell’affare pari a 5,95 miliardi di dollari
In termini di volumi, il Nord America emerge come la principale regione a livello globale, seguita da Europa e da Asia-Pacifico nel mese di dicembre: 152 le operazioni di M&A negli Stati Uniti, 42 nel Regno Unito, 22 in Canada.
Nel 2019, a fine dicembre 2019, sono stati annunciati a livello globale accordi tecnologici di M&A per un valore di 319,79 miliardi di dollari, con un calo del 23,6% su base annua.
Sguardo a dicembre
Le migliori cinque offerte di M&A nel settore tecnologico a dicembre 2019, secondo GlobalData, rappresentano il 63,6% del valore complessivo del mese. Il valore combinato di queste operazioni si attesta a 10,83 miliardi di dollari, contro il valore complessivo di 17,03 miliardi registrato nel mese. Eccole:
1. Transazione patrimoniale da 3,56 miliardi di dollari di Brookfield Infrastructure Partners con Reliance Industrial Investments
2. L’acquisizione di Cincinnati Bell da 2,6 miliardi di dollari da parte di Brookfield Infrastructure Partners
3. Acquisizione di 2 miliardi di dollari da parte di Intel di Habana Labs
4. L’acquisizione di 1,65 miliardi di dollari di Dynetics da parte di Leidos Holdings
5. L’acquisizione da parte di Telus International di Competence Call Center per 1,01 miliardi di dollari
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