Craldepoint è un’azienda americana attiva dal 2006 che opera nel mercato delle soluzioni wireless edge Wan 4/5G. Con più di 650 dipendenti, fornisce soluzioni wireless Wan per una connettività di livello enterprise. Oltre alla sede a Boise, nell’Idaho, la società gestisce un centro di ricerca e sviluppo nella Silicon Valley, in California, e dispone di uffici nel Regno Unito e in Australia (da luglio anche in Emea, a Milano).
Con alle spalle una collaborazione di lunga data con Ericsson che risale al lancio del 4G nel mercato statunitense più di dieci anni fa, ora l’azienda americana entra nel mirino dell’azienda svedese per permetterle di proseguire la strategia di espansione e la conquista di nuove quote di mercato in un segmento in rapida espansione come il 5G per il business. In particolare l’offerta di Cradlepoint va ad integrare l’attuale portafoglio 5G di livello enterprise di Ericsson, comprensivo delle reti private e della piattaforma IoT globale.
Le soluzioni edge per reti geografiche wireless (Wan) basate su 4/5G possono offrire connettività veloce e sicura, a seconda dei reali bisogni alle aziende anche per supportare servizi in mobilità e servizi di emergenza. E Cradlepoint in questo mercato vanta una crescita tra il 25 ed il 30%.
L’acquisizione, per una valorizzazione di 1,1 miliardi di dollari, prevede che Cradlepoint diventi una società interamente controllata da Ericsson ed entri a far parte della Business Area Technologies & New Businesses di Ericsson, ma continui ad operare con il brand esistente. I dipendenti di Cradlepoint pertanto rimarranno all’interno dell’azienda, con sede a Boise, nell’Idaho (Usa).
George Mulhern, Ceo e presidente di Cradlepoint: “Abbiamo aperto la strada portando la potenza delle reti e delle tecnologie cellulari ai clienti aziendali e del settore pubblico, aiutandoli a connettersi oltre i limiti delle tradizionali Wan cablate. Per noi Ericsson, con la sua leadership globale nel 5G, è un’ottima scelta per continuare a scalare ed espandere la nostra attività insieme”.
L’operazione dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno, con il pagamento in contanti da parte di Ericsson della cifra indicata, per intero, alla chiusura. Sempre dal punto di vista finanziario, sono previsti impatti per circa l’1,1% sui margini operativi di Ericsson per il 2021 ed il 2022, per metà dovuti all’ammortamento delle attività immateriali derivanti dall’acquisizione, mentre è previsto che l’acquisita inizi a contribuire al cash-flow di Ericsson a partire dal 2022.
Si tratta per Ericsson di un’acquisizione in linea con la strategia di “vicinanza al portafoglio tecnologico attuale”, come evidenzia Börje Ekholm, presidente e Ceo di Ericsson: “L’acquisizione di Cradlepoint completa le nostre offerte esistenti ed è fondamentale per aiutare i clienti a far crescere il valore dei loro investimenti nella rete 5G. ]…[Unendo le capacità di scala e le relazioni consolidate con i maggiori operatori mobili del mondo, stiamo facendo un forte investimento per supportare i nostri clienti a crescere in questo mercato]…[”.
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