La proposta cloud di Oracle si differenzia da quelle dei competitor per approccio e caratteristiche, e punta ad offrire alle aziende risorse di classe enterprise, con una serie di importanti benefici. Facendo leva infatti su automazione, sicurezza, scalabilità e governance ma in primis sull’elevata affidabilità, richiesta dalle applicazioni mission critical, tutte le aziende, ed in particolare le realtà italiane, possono avvantaggiarsi nel passaggio da un’architettura on-premise al cloud.
Il cloud Oracle di seconda generazione è in grado di supportare i carichi di lavoro impegnativi basati sulle tecnologie emergenti come AI, machine learning (ML), Internet of Things (IoT), blockchain e sfrutta proprio i principali digital enabler – tra cui ML e automazione – per sollevare i team IT da una serie di compiti e offrire maggiore sicurezza.
Il whitepaper Top 10 Reasons to Adopt Oracle Cloud propone, in dieci punti, la disanima dei principali tratti differenzianti la proposta Oracle Cloud. Per esempio, tra questi, proprio la sicurezza alla base dei principi cardine di progettazione.
Protezione dei dati, capacità di rilevamento delle minacce, insieme alla capacità di “automazione” delle procedure di remediation fanno la differenza, insieme alla scalabilità ed alla flessibilità. Basta pensare alla connessione nativa a oltre 50 servizi cloud Oracle come all’apertura verso gli altri cloud.
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