In contesti mutevoli, come quello attuale, una corretta pianificazione strategica costituisce un fattore competitivo fondamentale nella gestione delle performance di business, così come l’automazione di processi ripetitivi può fornire un valido contributo nella riduzione dei costi operativi. Concetti ancor più veri per un settore come quello delle utilities, dove spesso le soluzioni implementate in ambito finance e operations sono ancora tradizionali, poco integrate e non adatte a fornire al business tutti i dati e le variabili necessarie per il controllo e la gestione, sia operativa che economico-finanziaria.

Oracle fornisce uno stack unico, ma al contempo modulare, in grado di fornire una piena integrazione di dati e processi tra le funzioni finance, operations e HR. Con Domenico Alessio, Business Develoment Director, Erp and Epm Solutions di Oracle, parliamo del ruolo chiave della tecnologia a supporto del finance e delle operations, all’interno della Utilities Community di Oracle, dedicata all’analisi delle principali sfide di business e tecnologiche che affronterà il settore nel prossimo futuro.

Le tecnologie hanno un ruolo chiave per poter dare al Cfo e agli uomini di business i corretti strumenti decisionali. Qual è il contributo che può apportare Oracle?

Oracle da anni investe nella realizzazione – e nei successivi aggiornamenti – della sua suite applicativa in cloud a supporto delle attività finance e operations, come del resto alle altre ad essa collegate, sia lato back-end (gestione delle risorse umane) sia lato front-end (e-commerce, marketing, customer care). Questa suite è ormai matura e adottata da migliaia di clienti in Italia e nel mondo, che hanno trasformato il loro modo di lavorare grazie alle best practice di processo accessibili attraverso le nostre soluzioni e all’utilizzo delle moderne tecnologie come intelligenza artificiale, machine learning e predictive analytics.

Una delle caratteristiche distintive delle nostre soluzioni è l’integrazione di dati e processi e l’ampia disponibilità di cruscotti e Kpi fruibili direttamente dalle applicazioni e ampiamente configurabili (non è necessario creare un data warehouse esterno).

Questa disponibilità di reportistica sui dati in tempo reale, supportata da funzionalità di artificial intelligence e predictive analytics consente di evidenziare immediatamente anomalie o scostamenti e di ottenere suggerimenti sulle azioni di correzione/mitigazione. La combinazione di dati in tempo reale, strumenti di analisi e reporting e moderne tecnologie offre al management aziendale la possibilità di prendere decisioni tempestive e informate.

Il contributo di Oracle è quello di selezionare le migliori tecnologie, integrarle all’interno delle proprie applicazioni e renderle disponibili ai propri clienti. Le nostre soluzioni sono erogate a servizio, come Software as a Service, e ci facciamo carico delle attività tecniche per la gestione degli ambienti di elaborazione, della sicurezza, per fornire sistemi in alta affidabilità e con disaster recovery. Inoltre, grazie ad aggiornamenti trimestrali delle soluzioni, continuiamo a fornire ai clienti funzionalità e strumenti per l’innovazione continua.

In sintesi, facciamo in modo che i nostri clienti si concentrino sugli obiettivi di business e colgano le opportunità offerte dalla tecnologia.

Come si possono concretizzare grazie alla tecnologia obiettivi chiave come la pianificazione strategica?

Le turbolenze a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi, dovute a un evento non previsto come la pandemia, hanno messo a dura prova il concetto di pianificazione strategica. E’ evidente che, in un contesto così mutevole, è necessario avere diversi piani basati su scenari multipli, dal più al meno favorevole.

Le nostre soluzioni mettono a disposizione di chi si occupa di pianificazione sofisticati algoritmi di simulazione che tengono in considerazione rischi e probabilità di accadimento, analisi what-if e capacità di sviluppare la ricaduta economica, patrimoniale e finanziaria partendo da alcuni principali macro-indicatori. Utilizzando le soluzioni Oracle di pianificazione e controllo è possibile sviluppare, confrontare e tenere aggiornati diversi scenari e declinarli, in maniera coerente, su orizzonti temporali più brevi (fino ai piani operativi).

La pianificazione su diversi scenari, il cosiddetto scenario modeling, insieme a un costante monitoraggio dell’andamento del business, consente alla azienda di identificare tempestivamente gli scostamenti ed essere pronta ad applicare scenari alternativi. In questi mesi questa capacità di reazione ha evidentemente reso alcune aziende più resilienti di altre.

Come aumentare la standardizzazione e l’automazione dei processi?

Le nostre soluzioni forniscono oltre 220 best practice di processo che consentono di ridurre tempi, costi e rischio di progetto.

Domenico Alessio, Business Development Director, ERP and EPM Solutions di Oracle
Domenico Alessio, Business Development Director, Erp e Epm Solutions di Oracle

Il primo strumento per la standardizzazione è quindi l’adozione delle stesse, frutto della esperienza maturata in migliaia di progetti, del contributo dei partner di implementazione e di consulenza oltre che della attività di ricerca e sviluppo di Oracle.

Le best practice presenti nelle nostre soluzioni fanno ampio uso di algoritmi di intelligenza artificiale per automatizzare attività ripetitive e, grazie al machine learning, aumentarne sempre di più il numero. Automazione delle riconciliazioni contabili, generazione delle scritture di fine periodo sono solo alcuni esempi applicati al processi di chiusura e ne riducono i tempi. L’obiettivo è di concentrare l’intervento degli utenti sulla sola gestione delle eccezioni, aumentando il tempo a loro disposizione per analisi a maggior valore.

Quale sarà il ruolo dei nuovi strumenti ERP e EPM per la funzione Finance del futuro, in particolare nel mondo utility?

Il finance è sempre di più una funzione strategica e il Cfo ha un ruolo fondamentale nelle decisioni che riguardano le operazioni ordinarie e straordinarie dell’azienda. Il finance tuttavia non può vivere isolato, disconnesso dalle attività operative che agiscono sui fatti reali alla base dei dati che gestisce e analizza. Ci troviamo ancora troppo spesso di fronte ad applicativi per la gestione delle operations, dell’HR e del finance non pienamente integrati, con replica dei dati, inserimenti manuali e difficoltà a rappresentare, nel mondo amministrativo-contabile, le variabili necessarie al controllo del business presenti invece nei sistemi a supporto delle attività operative. La nostra visione è di una piena e completa integrazione di dati e processi tra operations, HR e finance, per Oracle si tratta di un unico stack integrato, anche se modulare. Il ruolo dell’Erp del futuro sarà dunque quello di fornire una piattaforma integrata, aggiornata in tempo reale ed in grado di analizzare adeguatamente i dati necessari al controllo del business sotto tutti i punti di vista, operativo ed economico-finanziario.

Per quanto riguarda le utility, la capacità del nostro sistema Erp di gestire ledger multipli ciascuno con una propria chiave contabile che può recepire fino a 30 dimensioni, consente di avere una rappresentazione delle informazioni rilevanti per il controllo anche di diverse tipologie di business (servizio idrico, elettrico, gas, gestione rifiuti e altri servizi). Il sistema è in grado di effettuare l’allocazione dei costi non direttamente rilevati mantenendo traccia della fonte e del movimento. Queste due caratteristiche, unite agli strumenti di reporting, consentono di soddisfare le esigenze di rendicontazione verso le diverse autorità ed enti di controllo dando la capacità all’azienda di utility di ricondurre il dato aggregato alla singola transazione che lo ha generato.

Inoltre, è possibile gestire le commesse di progetto (per manutenzione ordinaria, straordinaria o realizzazione di nuovi impianti) rilevando attività, risorse allocate e fonti di finanziamento consentendo quindi una completa rendicontazione.

Infine, attraverso le funzionalità di Narrative Reporting della nostra soluzione Epm è possibile redigere, oltre a quello finanziario, anche il reporting di sostenibilità, strumento sempre più importante nella comunicazione verso i diversi stakeholder.

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