Ammagamma e l‘Istituto Comprensivo 3 di Modena “Mattarella” danno il via ad una fase successiva del progetto congiunto inaugurato alcuni mesi fa con la creazione di Lucy, prima scuola sperimentale di intelligenza artificiale per gli istituti secondari di primo grado.
Sulla base dei positivi risultati della prima esperienza, che ha visto la partecipazione di 100 studenti, il progetto si rinnova e si amplia con l’obiettivo di educare anche gli adulti a comprendere e utilizzare i dati e le tecnologie di AI in modo consapevole e responsabile.
Si passa infatti a formare i docenti del primo ciclo (scuola primaria e secondaria di primo grado) di altre scuole d’Italia, affinché possano replicare il programma didattico di Lucy e gettare le basi per creare una community sulla buona pratica di educazione all’IA.
Il percorso formativo della Summer School si tiene il 6-7-8 luglio 2021 ed è aperto a 25 docenti. L’attività didattica si svolge tra gli spazi dell’Istituto Comprensivo di Modena (Future Lab Spazio Leo – Scuole medie Mattarella, Viale Piersanti Mattarella, 145) e il convento di suore Orsoline dove ha sede Ammagamma.
Il corso è accreditato S.O.F.I.A., con il codice 60473 e dà diritto a crediti formativi.
I partecipanti sono guidati in un viaggio tra l’evoluzione tecnologica dell’intelligenza artificiale e la storia culturale modenese, attraverso attività laboratoriali che mettono in collegamento la storia, la letteratura e l’immaginazione, con l’informatica, la robotica, la natura e la matematica.
Educare all’intelligenza artificiale non significa infatti solo rendersi conto di quali siano gli strumenti “intelligenti”, sostiene Ammagamma, ma anche e soprattutto comprenderne il funzionamento per ridimensionare la percezione “magica” e la visione distopica di quello che potrebbe essere il suo impatto nel futuro.
“Con il progetto Lucy abbiamo realizzato la prima sperimentazione curricolare di didattica dell’intelligenza artificiale per la scuola secondaria di primo grado, dedicata non solo agli studenti ma anche ai docenti – commenta Daniele Barca, preside dell’IC3 Mattarella di Modena -. Questa esperienza annuale, realizzata per le terze medie dell’IC3 di Modena, ci ha portato a costruire un percorso multidisciplinare e laboratoriale finalizzato alla scoperta dei meccanismi di funzionamento dell’IA e all’immaginazione delle implicazioni e nuovi utilizzi delle tecnologie intelligenti”.
“Educare a pensare è un vero e proprio format didattico che abbiamo studiato per rispondere al tema dell’approccio critico al digitale e trova fondamento nei concetti espressi all’interno del libro bianco sulla didattica dell’intelligenza artificiale “De Arte Intelligendi”, redatto e promosso da Ammagamma – dichiara Pietro Monari, responsabile dei progetti Education di Ammagamma -. Serve un approccio multidisciplinare per comprendere a fondo l’IA. Questa è l’ambizione della nostra scuola e la visione educativa di Ammagamma”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA