Nell’ultimo anno, la trasformazione delle modalità e degli spazi di lavoro ha subito un’inaspettata accelerazione dovuta alla pandemia: quelle che prime erano per lo più sperimentazioni o iniziative di smart working realizzate da poche grandi aziende per alcune categorie di lavoratori, nel giro di poco tempo sono diventate la normalità. Oggi l’ambiente di lavoro ibrido si è trasformato da soluzione di emergenza a scelta strategica per il business.
Lavorare da remoto e da location fisiche differenti rende la collaboration tra dipendenti, team e stakeholder aziendali sempre più importante: per agevolare i flussi di lavoro è necessario dotarsi di tecnologie che permettano agli utenti di collaborare in maniera semplice e fluida, e allo stesso tempo sicura, da qualsiasi dispositivo e location. La società di ricerche di mercato Allied Market Research afferma che la dimensione globale del mercato dei software per team collaboration è stata di quasi 10 miliardi di dollari nel 2019, con un valore che raggiungerà i 26 miliardi di dollari nel 2027.
Per supportare le aziende nell’affrontare queste sfide, Citrix ha sviluppato una piattaforma che centralizza tutti i dati e i documenti in un unico workspace digitale, in cui i contenuti rimangono protetti e i flussi di lavoro sono rapidi e semplificati, garantendo sempre una user experience ottimale. Ne parliamo con Antonio Antelmo, Lead Sales Engineer di Citrix Italia.
I punti di forza della collaboration di Citrix
“Citrix Content Collaboration è una soluzione di condivisione di file e collaborazione sui documenti integrata nella nostra piattaforma di digital workspace” – spiega Antelmo. “All’interno di un workspace unificato e sicuro, le aziende possono ottimizzare i flussi di lavoro semplificando tutti i processi legati ai documenti in qualsiasi ambito aziendale (marketing, finance, vendite, produzione, …): creare un documento, condividerlo, revisionarlo, richiedere approvazioni e persino firmarlo digitalmente”.
Quali i punti di forza di Citrix Content Collaboration?
“La nostra soluzione di collaboration si basa su tre elementi distintivi”:
- User experience: “Citrix pone molta attenzione all’esperienza dell’utente. Avere uno strumento di collaboration integrato integrata nella piattaforma workspace permette all’utente di accedere in modo rapido e semplice a tutti i contenuti da qualsiasi dispositivo (mobile, tablet, pc). Citrix Content Collaboration dispone delle funzionalità di editing dei documenti con la possibilità di integrarsi con strumenti di terze parti e permette di gestire, condividere, rivedere e approvare i documenti ovunque ci si trovi con un solo clic”.
- Choice: “Citrix lascia al cliente la possibilità di decidere dove conservare i documenti: on premise, nel cloud o in modalità ibride. Una delle peculiarità della nostra soluzione è che non obblighiamo le aziende a portare i propri documenti nel cloud, in pratica Citrix Content Collaboration non impone di cambiare la strategia aziendale ma gestisce le scelte dei clienti permettendo la massima flessibilità. Siamo noi che ci adeguiamo alle scelte del cliente, non il contrario”.
- Security: “La piattaforma di Citrix dispone di criteri di sicurezza che rendono lo strumento altamente affidabile e in grado di garantire la riservatezza di dati e informazioni, implementando controlli IT per permettere solo agli utenti autorizzati di accedere, scaricare e condividere un documento. Inoltre, supportiamo l’integrazione di strumenti di data protection (ERM, DLP) e di watermarking che permettono di tracciare e proteggere i documenti”.
Sicurezza al centro
Uno degli elementi principali che caratterizza la collaboration di Citrix è quindi l’elevato livello di sicurezza. “L’azienda – prosegue Antelmo – può decidere di implementare policy di sicurezza efficaci, senza compromettere la user experience dell’utente. E’ possibile ad esempio assegnare dei ruoli ai dipendenti, definire e personalizzare le regole di accesso e di condivisione dei contenuti, permettendo agli utenti di accedere solo ai documenti per cui la condivisone è stata abilitata. È possibile impostare notifiche, definire il livello di accesso ai contenuti e impostare un tempo massimo per il quale questi restano disponibili per il download“.
Sposando la filosofia di Citrix, aperta alle integrazioni con soluzioni di terze parti, la collaboration di Citrix permette di integrare i sistemi di Data Loss Prevention. “Questi strumenti sono finalizzati a prevenire l’errore umano: categorizzano l’importanza dei file, verificano se il documento può essere condiviso e ne bloccano la condivisione in maniera automatica nel caso in cui non fosse permessa”.
La piattaforma di Citrix è compliant, sia in ottica GDPR, sia rispetto alle norme e alle procedure per il controllo e la gestione del rischio: “all’interno della piattaforma, le attività di ogni singolo utente sui documenti sono storicizzate e registrate, permettendo di tenere traccia di tutti gli accessi, le condivisioni e le modifiche a informazioni e documenti”.
Infine, un’altra importante funzionalità introdotta di recente nella piattaforma è Citrix Analytics, un tool di advanced analytics che monitora il comportamento degli utenti all’interno di tutto il digital workspace e, quindi, anche nell’ambito delle attività di content collaboration. “La nostra piattaforma – dettaglia Antelmo – integra un motore di intelligenza artificiale in grado di gestire in modo proattivo le minacce alla sicurezza. In pratica Security Analytics analizza in modo continuativo il comportamento degli utenti che utilizzano la piattaforma. Tali informazioni sono elaborate da avanzati sistemi di Machine Learning in grado di rilevare eventuali situazioni di rischio causate volontariamente o involontariamente. Oggi più che mai è fondamentale autenticare chi accede alle informazioni dell’azienda dall’esterno. Se il sistema rileva delle attività anomale, si attivano delle richieste di autenticazione o verifica dell’identità dell’utente con l’obiettivo di bloccare eventuali intrusioni e accessi indesiderati ai documenti aziendali”.
Una piattaforma unica per tutti i documenti aziendali
Citrix Content Collaboration permette di dare accesso a tutti i dati e i documenti aziendali su un’unica piattaforma, consentendo ai dipendenti di lavorare in maniera fluida e ottimizzata.
Questo è possibile grazie al vasto ecosistema di terze parti con cui la piattaforma di Citrix si integra: “Abbiamo un marketplace – Citrix Ready Marketplace – con decine di migliaia di soluzioni che possiamo integrare all’interno del nostro workspace digitale come Box, Dropbox, Google Drive, OneDrive, OneDrive for Business e SharePoint. Il vantaggio è che tutti i contenuti che risiedono su questi sistemi già utilizzati dall’azienda sono disponibili sulla piattaforma unica di digital workspace dell’utente, integrando tutti gli aspetti di accessibilità e di sicurezza dei documenti”. Inoltre, Citrix Content Collaboration è in grado di integrare nella piattaforma anche i documenti che le aziende conservano ancora nelle cosiddette “network shares” su vecchi file system. “L’accesso ai dati contenuti in ambienti legacy è anch’esso possibile tramite il cruscotto della piattaforma di digital workspace, accedendovi semplicemente tramite browser, senza la necessità di avere client VPN da installare e gestire”, conclude Antelmo.
L’hybrid work è una realtà: le aziende non possono farsi trovare impreparate a gestire le nuove sfide del lavoro da remoto. Semplificare il modo di lavorare, automatizzare i processi, eliminare la carta, aumentare le produttività e la soddisfazione dei lavoratori in smart working è oggi possibile grazie alle soluzioni tecnologiche offerte da Citrix.
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