Datacore Software offre soluzioni di software defined storage flessibili e intelligenti per lo storage a blocchi, lo storage di file e quello a oggetti, funzionali a modernizzare il modo in cui le aziende archiviano, proteggono e accedono ai dati. Si tratta di una gamma di prodotti in continua evoluzione, che poggia sull’esperienza dell’azienda nella virtualizzazione dello storage e nei servizi dati avanzati che sono gli elementi caratterizzanti il core business aziendale.

L’azienda si muove anche sul mercato italiano portando la sua strategia One Vision all’attenzione dei partner. Questa visione poggia sui vantaggi offerti dallo storage software defined nell’abbattere i silos e cancellare le dipendenze hardware, per un IT più efficiente e semplice da gestire e soprattutto più “responsive” alla richiesta di flessibilità che è tra i primi bisogni aziendali.

L’approccio Datacore punta a centralizzare comando e controllo delle diverse categorie di storage. Datacore One è oggi nel pieno della maturità: lanciata per la prima volta nel 2019, per favorire ed accelerare l’adozione delle tecnologie Sds (software defined storage) nei data center, in cloud e all’edge, oggi si può parlare di una piattaforma unificata in grado di ottimizzare tier di storage primario, secondario e di archiviazione con un’unica dashboard in grado di offrire anche analisi predittive.

Dave Zabrowski, Ceo Datacore Software
Dave Zabrowski, Ceo Datacore Software

Ne sintetizza così l’evoluzione ed i prossimi obiettivi, Dave Zabrowski, Ceo di DataCore Software: “Siamo partiti dal block storage con Sansymphony (nello storage a blocchi consente di automatizzare e gestire il provisioning della capienza e il posizionamento dei dati in ambienti di storage diversi, Ndr.), rispondendo alle esigenze di disponibilità e prestazioni, per passare poi al file storage con vFilo (tecnologia per la virtualizzazione dello storage basata su file e oggetti distribuiti, con lo scopo di aiutare le aziende a organizzare, ottimizzare e controllare grandi volumi di dati sparsi on-premise e nel cloud, Ndr.). Ora abbiamo un prodotto chiamato Filefly, che funge da ponte tra il file e l’object storage spostando i file da una piattaforma all’altra, e attraverso la nostra partnership con Mayadata gestiamo anche i container con Mayastore. La One vision si completerà riunendo queste diverse soluzioni in un control plane comune, che offrirà un’unica interfaccia utente e un’unica user experience. Tutto questo continuerà a basarsi su policy, garantendo elevata automazione e orchestrazione”.

Grazie alla recente acquisizione di Caringo e al lancio di Swarm, già oggi le soluzioni Sds proposte da Datacore sono in grado di coprire le esigenze di block, file e object storage, garantendo alle aziende la flessibilità di gestione richiesta dai loro sistemi di storage. Ma agli esistenti Sansymphony, vFilo e Swarm (fornisce una base per gestire in modo iperscalabile lo storage, l’accesso e l’analisi dei dati, garantendone l’integrità ed eliminando le dipendenze hardware), si aggiungerà presto un nuovo prodotto al servizio della gestione unificata dello storage.

Abhijit Dey
Abhijit Dey, chief product officer Datacore

Aggiunge solo qualcosa in più riguardo le novità Abhijit Dey, chief product officer: “Il nome non è ancora stato deciso, ma la sostanza è già definita. Partner e clienti potranno sfruttare questa nuova soluzione Web-based per accedere alla propria dashboard e visualizzare tutto il proprio storage, gestendolo direttamente da questa piattaforma, sia che si tratti di block, file o object storage sia che si tratti di container o di soluzioni ibride”.

La proposta pare quindi del tutto in linea anche con le esigenze del nostro mercato.

Datacore in Italia conta 815 clienti diretti attivi e circa un migliaio raggiunti attraverso i service provider. Per quanto riguarda il mercato indiretto si aggiunge a questi il mercato dei clienti che arrivano grazie alla partnership Oem con Lenovo. Ed i numeri dicono oggi che da gennaio ad agosto 2021, solo in Italia, Datacore Software ha incrementato in modo organico il fatturato di circa il 90% rispetto al 2020, un anno che si era già rivelato favorevole rispetto al 2019, nonostante la pandemia.

Per quanto riguarda l’organizzazione specifica del mercato indiretto italiano, Datacore Software aggiunge ai 150 rivenditori e ai due distributori già operativi (Ready Informatica ed Esprinet) otto nuovi managed service provider (Alleatech, Go2tec, Lan Service, Marte, Motta Sistemi, Pos Data System, Ricca IT e Wildcard Service) e due nuovi Gold Partner: Alleatech e Msdsystems, per un totale in Italia di 24 Msp e 20 Gold Partner.

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