Talentia Software attraversa una fase di cambiamento sia dal punto di vista organizzativo interno che delle strategie di sviluppo, con un sempre maggior orientamento al cloud. Una roadmap che dà vita alla nuova business unit Human Capital Management, guidata da inizio anno da Marco Bossi che, oltre al ruolo di managing director Italy assume anche quello di Group HCM business unit leader di Talentia Software.
Asset portanti della trasformazione
E’ proprio il manager, in un incontro online con la stampa, a fare il punto sull’andamento del business e a illustrare le principali novità in atto nell’azienda. “Talentia Software è un vendor francese con una forte espansione extra europea – esordisce -; un’azienda dalla dimensione di multinazionale ma che mi piace definire “tascabile” perché mantiene la flessibilità richiesta dal midmarket (da 500 a 10mila dipendenti, il target dell’azienda, che conta oggi 90 dipendenti in Italia e 450 a livello worldwide). Produciamo e vendiamo software per le aree del finance e delle risorse umane, nella gestione dei talenti, delle performance e del loro recruitment”.
“Transform to perform è lo slogan che abbiamo coniato, con il quale vogliamo trasmettere un messaggio partito a fine 2020 e che oggi si basa su alcuni asset portanti“, spiega Bossi, che li dettaglia così: “In primo luogo, lo sviluppo di nuove generazioni di software, completamente in ambiente Microsoft, full web, utilizzando strumenti di workflow e integrazione di artificial intelligence che le aziende necessitano sempre più nei processi di digital HR e finance. Con il Covid, le imprese si sono infatti rese conto di avere bisogno di strumenti di condivisione di informazioni e si sono delineati modelli organizzativi nuovi e nuovi ruoli HR, non solo a livello tecnologico ma anche di approccio”. Questo ha anche spinto gli investimenti di Talentia verso strumenti sempre più aperti al mobile e ai multi-browser per avere rapidamente tutta la reportistica necessaria ai processi.
“Siamo un’azienda che si è convertita dal mondo delle licenze al mondo SaaS – prosegue Bossi –; oggi il new business è rivolto al mondo cloud perché anche le aziende una volta restie stanno investendo in questa direzione (il 67% dei clienti Talentia Software è oggi nel mondo cloud). Business service è poi un nuovo servizio dedicato, sviluppato a livello Emea; un approccio nel supporto al cliente non tradizionale, ovvero non gestito a giornate-consulenza ma con un sistema di governance per i processi che dà al cliente risposte e supporto rapidamente fruibili fino a garantirgli la totale padronanza sul progetto”.
Infine, la riorganizzazione in due BU woldwide: “Focal point è avere una strategia comune per tutte le operation con servizi alle country che aiutino la customer experience, mantenendo però una forte localizzazione, perché fondamentale è la conoscenza delle specificità del mercato”. La BU permette in definitiva di centralizzare e uniformare le informazioni focalizzandosi sui mercati con soluzioni mirate. In questo contesto, è anche nato il Competence center: “fiore all’occhiello della BU in Italia – dichiara Bossi –, un team internazionale di assistenza interna che favorisce la divulgazione dei nostri sistemi, la formazione e il supporto delle implementazioni da un’unica fonte”.
Il ruolo del partner network
“Il nostro partner network è una leva strategica a supporto di tutte le country per la crescita del business, soprattutto attraverso lo sviluppo di progetti più veloci a favore di una CX ottimizzata – interviene Michele Serra, business partner development director di Talentia Software –. Il 2021 è stato un anno cruciale per la strategia di ampliamento della nostra rete dei partner e il 2022 vedrà il consolidamento di questo modello di business con il focus sull’individuazione dei partner ideali in base ai segmenti di mercato. Puntiamo ad agire con un’azione sinergica cross country che si impernia su elementi chiave come il training e la formazione per una conoscenza approfondita sulla nostra tecnologia per proporla e gestirla presso i clienti. Puntiamo inoltre a una maggiore capacità di distribuzione facendo da moltiplicatori: possiamo noi stessi offrire un portfolio ai clienti molto più ampio che in passato, facendoli accedere alla proposta dei nostri partner. Ideale è per noi trovare dei partner per ogni segmento di mercato per portare valore aggiunto ma a basso rischio”.
Investimenti supportano la crescita
Con oltre 50 partner, 3600 clienti nel mondo (divisi equamente tra le due divisioni), Talentia Software vuole rendere la propria struttura sempre più internazionale e capillare in nuovi Paesi strategici oltre che rafforzare la presenza nei mercati esistenti.
Le aziende rispondono positivamente al nuovo approccio di Talentia Software. Nonostante il Covid, il 2021 si prepara a chiudere positivamente sul 2020 (+26% dell’ordinato) con una crescita quasi esclusivamente del mercato SaaS e cloud. Per la Business Unit HCM è previsto una crescita a fine 2021 del +42% rispetto al budget del total contract value. I mercati con i risultati migliori si confermano l’Italia, la Francia, la Spagna, il Portogallo e l’America Latina, ma Talentia Software sta anche attivando contatti in Svizzera, Germania e Benelux, oltre ad aver già avviato il mercato statunitense.
Si aprono così nuovi mercati, sui quali il fondo di private equity che detiene l’azienda sta investendo. Per il 2022 è in programma anche un ampliamento dell’organico del 10% a livello italiano, con assunzioni soprattutto in ambito R&D, consulenza e marketing per inserire persone giovani, peraltro spesso non facili da trovare in questo momento, anche in collaborazione con le università.
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