Stringato ma atteso l’annuncio della discesa in campo di Engineering nell’arena delle aziende che vogliono giocare un ruolo di primo piano nella realizzazione e gestione del Polo strategico nazionale, l’infrastruttura destinata ad ospitare in cloud dati e servizi strategici della PA, previsti dalla Strategia Cloud Italia.
Come già anticipato dalle dichiarazioni dell’amministratore delegato Maximo Ibarra, Engineering ha ufficializzato l’interesse presentando insieme a Fastweb una proposta congiunta per la realizzazione e la gestione del Polo Strategico Nazionale, l‘infrastruttura definita dal Pnrr e dalle linee guida del Ministero per l’innovazione e la transizione digitale.
Un passaggio chiave per l’innovazione della PA che si è data tempi e metodologia per arrivare a scegliere tra i contendenti chi realizzerà il Psn il prossimo anno. Una gara che vede ora tre cordate: il duo Engineering-Fastweb, la squadra Tim-Sogei-Leonardo-Cdp, il duetto Almaviva-Aruba dopo che il Consorzio Italia Cloud (composto da sei società italiane Seeweb, Eth, Netalia, Infordata, Sourcesense, Babyloncloud) aveva ritirato l’interesse a partecipare a fine settembre.
Recita il comunicato congiunto di Engineering e Fastweb. “Le due aziende, entrambe in prima linea nella trasformazione digitale del Paese e nell’innovazione dei processi e servizi in un’ottica di sostenibilità sociale, economica e ambientale, hanno definito una proposta in cui si combinano i rispettivi know how, asset strategici, competenze tecnologiche e di business. A questo si aggiunge l’importante esperienza delle due società nelle soluzioni digitali specificatamente pensate e offerte alle Amministrazioni – locali, regionali e nazionali – per garantire la solidità, l’efficacia e la valenza innovativa necessarie per la sfida di trasformazione digitale che queste sono chiamate ad affrontare” ribadendo requisiti di sicurezza, resilienza, affidabilità e scalabilità previsti dalla Strategia Cloud Italia.
“Una proposta coerente con le maggiori iniziative promosse in Europa per lo sviluppo del Cloud a tutela della sovranità dei dati”, in un momento delicato in cui sembrano rallentare le iniziative proposte a livello europeo dal consorzio Gaia-x dopo lo slancio iniziale.
In caso di aggiudicazione, Fastweb ed Engineering prevedono la costituzione di una NewCo a cui farebbe capo la realizzazione e gestione del Psn secondo un modello di partenariato pubblico privato.
Cosi come sarebbe creata una NewCo per la prima cordata (Cdp 20%, Leonardo 25%, Sogei 10%, Tim 45%), mentre nel partenariato pubblico e privato di Almaviva e Aruba, il ministero avrà la facoltà di acquisire una partecipazione anche di maggioranza.
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