Il Barometro Cybersecurity, giunto alla sua quinta edizione, nasce nel 2017 da un’idea di NetConsulting cube, Eucacs (European Center for Advanced Cybersecurity) e InTheCyber Group con l’obiettivo di fornire un quadro esaustivo su politiche, strategie, modelli e strumenti relativi alla cybersecurity adottati da aziende ed enti italiani, in uno scenario in cui l’ampliamento e l’apertura dei loro perimetri porta ad un aumento dei cyber rischi e a minacce sempre più sofisticate e mirate.
L’edizione 2021 del Barometro, realizzata con il contributo di Accenture, Cisco, Capgemini, Rsa, Tim e Google Cloud, e Tinexta Cyber, fornisce una fotografia dello stato di adozione delle principali misure adottate sia in termini di processi ed organizzazione, che di tecnologie di difesa e di detection, così come le priorità previste sul fronte degli investimenti e delle misure organizzative, per il biennio 2021/2022. In quest'ambito, l'indagine analizza tramite approfondimenti verticali l'evoluzione dello scenario e delle minacce correlate, e gli impatti esercitati sulle tematiche di sicurezza dall’emergenza Covid-19, dalla crescita del remote working dopo una prima fase emergenziale nel 2020, così come dalle tecnologie alla base della digital transformation: cloud, piattaforme di supply chain, ambienti OT e IoT, 5G.
In linea con le scorse edizioni del Barometro, è stato definito un maturity model su base settoriale, in cui ogni azienda che ha partecipato all’indagine è stata valutata in funzione delle pratiche messe in campo sul fronte delle tecnologie e dei processi di cybersecurity, in modo da stabilire il grado di preparazione del panel relativamente alle tematiche di sicurezza.
È possibile approfondire queste e altre tematiche scaricando il Report di presentazione dei risultati dell’indagine.
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