Nel corso degli ultimi due anni è cambiata una serie di abitudini. E’ cresciuto in modo sensibile, per esempio, l’utilizzo dei servizi online. Non solo da parte delle persone che si sono trovate a farvi ricorso per cause di forza maggiore, ma anche per il prolungarsi dei periodi di lockdown e la curiosità degli utenti nello sperimentare. Anche per questo, le aziende più agili hanno colto l’occasione per implementare nuovi servizi, abbracciare nuovi modelli di business, o sviluppare quelli esistenti individuando nicchie promettenti per incrementare i fatturati. E’ il caso di Helbiz.

Il contesto

L’azienda, nata a New York, è conosciuta come realtà che opera nell’ambito della micromobilità e nel trasporto intraurbano. Italo-americana, con sede a New York, nata appena nel 2015, ha l’obiettivo di risolvere il problema del trasporto del primo miglio/ultimo miglio delle aree urbane ad alto traffico, in tutto il mondo.

La app di Helbiz per la micromobilità e il delivery
La app di Helbiz per la micromobilità e il delivery

L’azienda offre un parco veicoli diversificato, tra cui scooter, biciclette e ciclomotori elettrici, su un’unica piattaforma con oltre 40 licenze nelle città di tutto il mondo. Helbiz utilizza una tecnologia di gestione del parco veicoli personalizzata e proprietaria, l’intelligenza artificiale e la mappatura ambientale per ottimizzare le operation e la sostenibilità aziendale.

Allo stesso tempo l’azienda sta espandendo i suoi servizi per includere live streaming, consegna di cibo a domicilio, servizi finanziari etc. tutti accessibili dalla sua app mobile. E proprio con la stessa app utilizzata per noleggiare i mezzi elettrici è possibile sfruttare anche il servizio Helbiz Kitchen.

Di fatto parliamo di una proposta di delivery food, preparato in una ghost kitchen, ovvero una struttura in cui si preparano cibi esclusivamente per le consegne a domicilio o d’asporto. La popolarità di questo modello sta crescendo tra ristoranti e brand che vogliono creare dei business incentrati sugli ordini da mobile e sulla consegna di cibo. A Milano, per rimanere “in casa”, Helbiz dispone di una struttura di questo tipo con una metratura di oltre 20mila metri quadrati, in cui vengono preparati e “partono” per la consegna ai clienti dagli hamburger al gelato, tramite licenze di noti brand e la preparazione di diversi tipi di cucine, in un unico luogo.

Il problema

E’ facile capire come, in un business di questo tipo logistica e digitalizzazione dei processi siano alla base della riuscita e della soddisfazione finale del cliente. In una ghost kitchen è fondamentale automatizzare le attività, essere pronti ad elaborare gli ordini in modalità omnicanale, coordinare perfettamente le consegne per risparmiare risorse (e i chilometri percorsi), ma anche ottimizzare i livelli delle scorte, ridurre gli sprechi alimentari, gestire il flusso di cassa in modo centralizzato.  

La soluzione

E proprio per la soluzione di questi problemi Helbiz decide di affidarsi alle soluzioni cloud Oracle Micros, specifiche per il settore della ristorazione e il food&beverage. Per assicurarsi che tutti gli ordini vengano elaborati in modo corretto e consegnati ai clienti in modo rapido, Helbiz sceglie Oracle Micros Simphony Point of Sale. Comprende tra le funzionalità anche la gestione dell’inventario integrata in modo da evitare l’esaurimento scorte dei prodotti e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e riduzione degli sprechi previsti. Questo permette, a monte del processo di consegna, di avere sempre a disposizione le materie prime. Grazie al cloud Oracle, inoltre, l’azienda può integrare i dati nei sistemi aziendali per attività quali analytics e reportistica, e ottenere strumenti utili a sostenere la sua crescita in nuovi mercati.
Per entrare un poco di più nei dettagli dei processi indirizzati è bene spiegare che pur a fronte di menu e offerte in continua evoluzione, gli ordini delle applicazioni mobile vengono inoltrati tramite Simphony a Oracle Micros Kitchen Display Systems, accodati in modo puntuale e preparati in base al tempo di consegna promesso.

I benefici

La centralizzazione di tutti i dati relativi alle transazioni degli ordini in un’unica piattaforma, gli analytics e la reportistica integrati per i ristoranti, consentono a Helbiz Kitchen di ottenere aggiornamenti in tempo reale sui propri ricavi in base al concept o tipo di ristorazione, all’inventario e ai costi di manodopera. Dettaglia Paolo Scocco, Coo di Helbiz Kitchen: “Abbiamo bisogno di una soluzione cloud che possa facilmente integrarsi con le nostre soluzioni di app mobile e fidelizzazione su larga scala e la piattaforma Oracle è l’hub centrale dal quale dipendono tutti i sistemi aziendali. Tramite gli analytics integrati, i dati delle transazioni ci aiutano a prendere decisioni migliori e a ottimizzare le strategie aziendali a lungo termine”.

Paolo Scocco, Coo di Helbiz Kitchen
Paolo Scocco, Coo di Helbiz Kitchen

Tra i vantaggi della proposta anche l’attenzione per gli standard fiscali aggiornati secondo le normative locali vigenti in modo da permettere ai gestori di eliminare le complessità legate a un’espansione a livello internazionale e di concentrarsi sulle opportunità di crescita. In un modello così articolato di business, anche per la scelta di includere diversi concept (non solo di ristorazione) l’accesso rapido alle informazioni aggiornate si rivela fondamentale ed è possibile grazie alla centralizzazione nel back-end in modo da offrire l’istantanea su ciò che si vende e non si vende, la posizione di inventario, ed evitare eventuali sprechi.

Una scelta, quella della proposta Oracle, infine, che consente di soddisfare le esigenze di scalabilità richieste da Helbiz Kitchen in previsione di eventuali espansioni in nuove regioni. Visto il successo delle proprie operation in Italia, infatti, Helbiz Kitchen ha in progetto nel corso di quest’anno di espandersi negli Stati Uniti.

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