Continua il processo di consolidamento nel mondo IT, per creare aziende in grado di posizionarsi sul mercato con forza e offerta maggiore. E’ di questi giorni la conferma dell’acquisizione di Citrix Systems da parte dei fondi Vista Equity Partners (fondo specializzato in aziende di software enterprise) e Evergreen Coast Capital (fondo affiliato a Elliott Investment Management) per un valore di 16,5 miliardi di dollari, con l’intenzione dichiarata di realizzare un merge tra Citrix e Tibco, azienda precedentemente acquisita da Vista nel 2014 per un valori di 4,3 miliardi di dollari.
Una mossa, che arriva dopo mesi di indiscrezioni, che ha tre conseguenze.
La prima, far tornare privata Citrix, ad oggi quotata al Nasdaq, dandole una maggiore flessibilità nel definire strategie e obiettivi per investire nei mercati ad alta crescita (gli azionisti di Citrix riceveranno 104 dollari per azione, ottenendo così un guadagno pari al 30% rispetto al valore dell’azione al 7 dicembre 2021). La transazione, approvata all’unanimità dal board di Citrix, si dovrebbe concludere a metà anno a valle delle debite verifiche delle autorità competenti e arriva dopo un anno difficile per Citrix che ha registrato un reddito operativo di 84,5 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2021, in calo rispetto ai 128,3 milioni di dollari del medesimo periodo del 2020 (anno dal 3,23 miliardi di dollari di fatturato). Un 2021 in cui il passaggio al modello Saas non ha portato i risultati economici sperati, anche se l’accelerata impressa dalla pandemia ha portato crescite importanti in alcuni Paese (Italia inclusa).
La seconda, dare vita a una nuova realtà software, punto di riferimento nel mercato del global digital workspace e della data analytics. Un’azienda in grado di offrire alle società enterprise servizi IT nel nuovo workspace che ha preso piede spinto dalla pandemia: un ambiente di lavoro ibrido, in cloud, dove virtualizzazione dei sistemi e capacità di analisi dei dati fanno da ossatura alle strategie delle aziende.
Una mossa, la fusione, che combinerà la piattaforma di enterprise data management di Tibco al nuovo workspace sicuro di Citrix. Da una parte Tibco metterà sul piatto la capacità di gestire in tempo reale i data analytics per prendere decisioni supportate dai dati, dall’altra la capacità di Citrix di definire il nuovo ambiente di lavoro attraverso la suite di application delivery, offrendo alle aziende la possibilità di lavorare in modo sicuro in qualsiasi luogo. Già Citrix aveva avviato la transizione verso il modello Saas, ora con Tibco le due aziende potranno realizzare soluzioni infrastrutturali, ottimizzate e sicure, per le applicazioni enterprise e il data management in ambienti ibridi, accelerando la strategia Saas di Citrix.
La terza, la possibilità di intercettare un parco clienti molto vasto che permetterà ad entrambe di allargare il rispettivo raggio di azione. Le due aziende metteranno insieme 400mila aziende clienti a livello mondiale, il 98% dei quali inseriti tra le top 500 del ranking di Fortune, con circa 100 milioni di utenti in 100 paesi.
I commenti di entrambi i Ceo guardano alla trasformazione digitale dei clienti e al mercato potenziale indotto dal cloud ibrido e dal modello as a service adottato per infrastrutture e software. Un percorso che Citrix aveva già intrapreso negli ultimi decenni, cambiando la strategia impostata alla nascita (era il 1989) legata alla virtualizzazione del desktop, passata dalla virtualizzazione di tutti i dispositivi connessi alla rete, fino ad abbracciare i trend del lavoro ibrido.
“Negli ultimi 30 anni, Citrix si è posizionata come leader assoluto nella sicurezza del lavoro ibrido. La nostra piattaforma offre un accesso sicuro e affidabile a tutte le applicazioni e alle informazioni di cui hanno bisogno le aziende per portare avanti il proprio lavoro ovunque – precisa Bob Calderoni, Ceo ad interim di Citrix, subentrato il mese scorso alle dimissioni di David Henshall, Ceo dal 2017-. Grazie all’unione con Tibco, espanderemo la piattaforma e gli strumenti a disposizione dei nostri clienti e insieme potremo operare su una scala più vasta e con una gamma di soluzioni più ampia, in grado di accelerare la trasformazione digitale dei nostri clienti e consentire loro di proiettarsi nel futuro del lavoro ibrido. Come azienda privata, avremo maggior flessibilità sia finanziaria che strategica per investire in importanti opportunità di crescita, come DaaS (Data-as-a-Service). La transazione di oggi è il coronamento di un processo durato cinque mesi, comprendente contatti importanti con compratori potenziali cercati sia nell’ambito finanziario che strategico. Questa transazione offrirà ai nostri azionisti un valore immediato significativo; inoltre questo investimento da parte di Vista ed Evergreen testimonia il valore creato da Citrix e la nostra reputazione”.
Commenta Dan Streetman, Ceo di Tibco: “Non c’è mai stato un momento migliore per lavorare nel campo delle connected intelligent analytics e siamo estremamente contenti di offrire ai clienti di Citrix le nostre soluzioni. Il posto di lavoro è cambiato in modo definitivo e le aziende ricercano un accesso real time agli insight dei dati, per sé stesse, per i dipendenti e per l’intero ecosistema. Sono entusiasta di unire le nostre visioni e di creare una solida partnership”. Una azienda che al Tibco Now 2021 di settembre aveva riassunto in tre parole la propria strategia (connect, unify, predict) per sottolineare l’importanza dell’integrazione dei dati nella aziende enterprise data driven.
L’offerta combinata porterà a software e servizi mission-critical per aiutare le aziende a raccogliere informazioni dai volumi di dati e gestire in sicurezza il lavoro ibrido. “Saranno le due anime combinate che guideranno la crescita futura delle due aziende – precisa John Stalder, Ceo di Vista -. Non vediamo l’ora di collaborare con Evergreen e i team Citrix e Tibco per garantire che questa sia una transizione senza interruzioni per tutte le parti interessate”. La seguiremo nei prossimi mesi.
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