La disponibilità di risorse di calcolo per un periodo di tempo limitato, per esempio per specifici progetti o ricerche, è tra i vantaggi che ha determinato il successo del cloud computing. Non deve stupire quindi che anche l’High Performance Computing (Hpc) offerto in modalità As a Service, stia riscontrando i favori delle aziende. Hpc è il segmento che cresce più rapidamente nell’ambito delle soluzioni per il calcolo ad alte prestazioni. Il consumo di risorse on demand, infatti, fornisce capacità di calcolo efficienti e scalabili per soddisfare i requisiti imposti dai carichi di lavoro caratteristici di questo settore. Da qui l’idea di Lenovo di offrirlo anche in modalità as a service con la proposta Truscale High Performance Computing as a Service (HpcaaS), che propone alle aziende di qualsiasi dimensione capacità computazionale, storage e accelerazione con risorse Hpc aggiuntive disponibili on-demand, secondo una modalità a “consumo” del tutto assimilabile a quella di cui si fruisce per i servizi infrastrutturali e di piattaforma in cloud, con il vantaggio di un accesso rapido a maggiori risorse di calcolo ad alte prestazioni.

In pratica Lenovo propone soluzioni di livello rack-to-cloud on-demand proprio per sostenere l’innovazione in diversi settori, tra cui università e ricerca, industria farmaceutica, comparto manifatturiero e sanità.

Più nel dettaglio, grazie alla proposta è possibile disporre della tecnologia necessaria installata direttamente nel proprio data center ed accedere in modo dinamico alle risorse on-demand richieste. In questo modo è più agile sfruttare ulteriori risorse del cluster tramite una modalità di accesso “push button”, che consente alle aziende di usufruire di capacità di calcolo, archiviazione e accelerazione aggiuntive secondo necessità. Si massimizzano le risorse del cluster Hpc a disposizione con il controllo degli accessi attraverso un semplice modello pay-per-use gestito e supportato da Lenovo. La piattaforma consente quindi alle organizzazioni di migliorare il ritorno sugli investimenti e accelerare il time to value. Sono i clienti, in base alle esigenze, a decidere se e come aggiungere rapidamente le risorse, senza ritardi o interruzioni nella catena di approvvigionamento.

Per esempio, con Lenovo Truscale HpcaaS, i clienti possono scalare i requisiti di super computing pagando effettivamente per quanto consumano, ridimensionando i cluster Hpc e rimuovendo le limitazioni che limitano l’evoluzione dei progetti. Possono quindi eseguire applicazioni impegnative senza che ci siano colli di bottiglia nell’architettura, con la scelta anche di hardware “specializzato”. Gli economics ne beneficiano per la trasformazione di voci Capex in Opex ed una gestione dei budget trasparente con una fatturazione basata sulle risorse utilizzate  ed immediatamente fotografata sul portale Truscale. E non sono previsti addebiti in uscita o oneri di ingresso associati all’uso.

Scott Tease Lenovo
Scott Tease, VP e GM Hpc Lenovo

Anche per quanto riguarda la sicurezza non manca una serie di vantaggi. Infatti, la funzionalità Hpc on-premise permette di accedere in modo continuo e protetto ai dati senza richiedere modifiche agli script di lavoro o potenziali rischi associati all’esposizione al cloud pubblico, ma allo stesso tempo si dispone di ulteriore potenza di calcolo grazie al cloud ed i professionisti dedicati di Lenovo assicurano che i dati siano protetti dall’installazione all’utilizzo e fino alla disattivazione.

Tra i progetti già in essere basati sulle risorse Lenovo per l’Hpc, per esempio, quelli relativi allo studio dei cambiamenti climatici o per la previsione dei modelli meteorologici, mentre proseguono gli sforzi con i partner del settore per sviluppare, integrare e distribuire le tecnologie che forniscono elaborazione a livello di exascale a organizzazioni di tutte le dimensioni secondo il modello Lenovo Exascale to Everyscale. Prevede che i vantaggi delle tecnologie Exascale non sono più limitati ai laboratori governativi e ai grandi centri di ricerca ma progettate per adattarsi all’ambiente data center delle aziende.

Così sintetizza l’idea alla base della proposta, Scott Tease, VP e GM Hpc Lenovo: Truscale Hpc as a Service favorisce l’innovazione offrendo ai clienti Hpc la flessibilità di espandere i propri cluster quando necessario. Abbiamo progettato questa offerta per rendere le risorse di calcolo ad alte prestazioni più accessibili e veloci da distribuire, offrendo ai ricercatori la libertà di pensare in grande e senza che la tecnologia rappresenti una barriera al loro successo”.

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