Innovazione, sostenibilità e transizione energetica sono elementi interconnessi e complementari che entrano oggi nelle strategie di ogni impresa. Per Prysmian, che su questi fattori costruisce il proprio business, la tecnologia assume un valore ancora più importante quale componente chiave per affrontare tutte e tre le sfide.
Su questa base, Prysmian innova i propri processi, a sostegno del business internazionale, essendo una public company italiana attiva a livello globale nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni. Con 140 anni di esperienza, un fatturato di 10 miliardi di euro, 30.000 dipendenti distribuiti in 50 paesi e oltre 100 stabilimenti, il Gruppo è posizionato nei mercati high-tech con un’offerta di prodotti, servizi, tecnologie e know-how.
In questo percorso, Prysmian è affiancata da Sap in un’alleanza consolidata che sta sviluppando nel tempo un importante lavoro di modernizzazione del sistema Erp su tecnologia Sap. Un’evoluzione che ha portato ad un miglioramento sia in termini di innovazione e armonizzazione dei sistemi del Gruppo sia in termini di produttività.
La nascita della partnership con Sap risale al 2016, quando Prysmian inizia a gettare le basi del suo percorso di trasformazione digitale con l’adozione di Sap Hana. “Come primo step è stato implementato un modello di kernel innovativo in tutti i Paesi dove siamo presenti e nei 104 plant di Prysmian – racconta Giovanni Cauteruccio, Cio Corporate di Prysmian Group –. Sap ci ha permesso di facilitare l’integrazione con i sistemi delle aziende acquisite nel corso degli anni, come Draka e General Cable, consentendo di attivare un linguaggio di business comune tra le diverse realtà”.
Operazione “Big Bang”
Oggi il percorso di digitalizzazione di Prysmian accelera ulteriormente con l’adozione dell’intelligent Erp di Sap S/4Hana. Attraverso un nuovo progetto complesso, andato live il 19 settembre scorso, Prysmian integra e armonizza i sistemi informativi delle diverse realtà del Gruppo coinvolgendo in un unico passaggio 78 plant, 25 paesi, 5.000 utenti e 163 legal entity.
Si tratta di un progetto unico nel suo genere, definito dal passaggio di tipo “Big Bang”: il processo viene avviato contestualmente sull’intera rete globale su cui Prysmian opera anziché prevedere un’attivazione graduale nei singoli paesi.
Nella realizzazione del progetto, il Nord America, avendo fatto da apri-pista, rappresentava il punto di riferimento da cui partire per avere importanti indicazioni sui possibili problemi da affrontare e per impostare il lavoro di migrazione delle altre sedi. Tuttavia questo non poteva coprire tutte le peculiarità di business e le differenze di processo, soprattutto fiscali, dei paesi coinvolti nel passaggio simultaneo. Per questo motivo, in collaborazione con Sap, viene attuato un programma di discovery per la definizione della roadmap di tutte le innovazioni che la nuova piattaforma avrebbe permesso di attivare in Prysmian e viene messa in campo una fase di assesment denominata “early census and detection” per valutare e ridurre al minimo i rischi di processo e l’impatto del passaggio a Sap S/4Hana.
Il passaggio alla nuova piattaforma ha toccato più del 70% del business di Prysmian e ha interessato ambiti strategici come la gestione delle fatture, logistica, operation. A favore della continuità operativa, la migrazione completa di tutti i sistemi dei 25 paesi coinvolti è inoltre avvenuta in sole 48 ore, quale tempo massimo previsto per la chiusura e riapertura degli impianti di produzione. Ciò grazie al servizio Sap di Near Zero Downtime.
“In questo progetto siamo andati oltre quello che è l’approccio adottato solitamente in queste situazioni che prevede un avanzamento progressivo nei singoli paesi. Inizialmente, avevamo pensato di attuare un percorso graduale partendo dall’esperienza del Nord America che per primo era migrato a Sap S/4Hana – dichiara Stefano Brandinali, Group Cio & Cdo di Prysmian Group -. Ci siamo invece presi il rischio di un passaggio di tipo “Big Bang”, tutto e subito, che presentava indubbiamente alcune complessità, ma che ci ha permesso di abbreviare i tempi di adozione della tecnologia intelligente di Sap sull’80% dei plant di Prysmian in un unico momento, liberando risorse e tempo per dedicarci a nuove innovazioni”.
Impatti positivi sul business
A pochi mesi dal go-live del progetto, Prysmian riscontra positivi impatti sul business migliorando la gestione dei sistemi, la disponibilità dei dati in tempo reale, l’utilizzo degli analytics e la user experience nelle transazioni. Inoltre, con Sap S/4Hana è possibile integrare nei sistemi i business partner, alcune funzionalità dell’area accounting, dei cespiti e della logistica.
Un esempio pratico della migrazione al nuovo sistema Sap è nella reportistica delle giacenze di magazzino: “Le risposte sulle disponibilità dei prodotti, nel nostro caso i cavi, sono passate da svariati minuti prima di Sap S/4Hana a un massimo di due secondi di oggi, con un vantaggio anche per il lavoro dei commerciali che possono utilizzare informazioni aggiornate e dare riscontri ai clienti in tempo reale, fornendo particolari scontistiche a seconda della disponibilità dei prodotti”, commenta Miriam Corvese, project manager di Prysmian.
Il passaggio a Sap S/4Hana ha anche visto la migrazione da un data center in modalità on premise a un nuovo ambiente basato sui data center Ibm Cloud di Milano e Francoforte, permettendo a Prysmian di ottenere un’infrastruttura affidabile e scalabile.
Il progetto “Big Bang” rappresenta solo il punto di partenza della roadmap innovativa di Prysmian dei prossimi anni, accelerando la transizione digitale ed energetica per supportare la crescita del business anche in un’ottica più sostenibile.
“Con Prysmian stiamo costruendo un importante percorso di innovazione digitale che permetta all’azienda di sostenere la sua crescita internazionale e avere allo stesso tempo la flessibilità necessaria per integrare nella propria infrastruttura eventuali nuove acquisizioni e nuovi business partner. Questo oggi è reso più semplice dalla tecnologia di Sap S/4Hana – dichiara Massimo Lodigiani, sales director Energy ed Extended Manufacturing di Sap Italia -. Il progetto “Big Bang” di Prysmian è un’importante best practice che rappresenta un punto di riferimento per quelle organizzazioni che vogliono a trasformare i propri modelli di business per continuare a essere competitive nell’attuale contesto sempre più digitalizzato e sostenibile”.
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