L’evoluzione del comparto automotive trova nella connettività 5G una tecnologia abilitante per riuscire ad offrire nuovi servizi sui veicoli. La digitalizzazione dei sistemi “on-board” è infatti tra i trend che caratterizzano l’offerta, prima ancora dei possibili sviluppi sulla guida autonoma. Allo stesso tempo, in un contesto difficile per l’inefficienza delle supply chain, i produttori si trovano a doversi organizzare per assicurarsi la disponibilità dei componenti la cui mancanza, ancora in questi mesi, ha contribuito a ritardare la consegna di nuove automobili e da questo punto di vista una scelta di “piattaforma” coerente può rivelarsi vantaggiosa.  

Il contesto

Anche Stellantis, nata dalla fusione tra i gruppi Psa e Fiat Chrysler Automobiles, è impegnata in questo percorso. In particolare, l’azienda vuole fornire esperienze intelligenti, personalizzabili e coinvolgenti non solo ai guidatori, ma a tutto l’equipaggio in vettura e per farlo ha scelto di adottare un approccio software defined volto a unificare le piattaforme software utilizzate a bordo in un sistema di calcolo ad alte prestazioni. Questa scelta si colloca all’interno della strategia delineata a fine 2021 che, per quanto riguarda le scelte software punta a reinventare il modo di progettare, costruire e utilizzare i veicoli.

Di fatto Stellantis vuole diventare un’azienda tech di mobilità sostenibile e per questo prevede di investire oltre 30 miliardi di euro nell’elettrificazione e nel software entro il 2025, con un numero di veicoli connessi circolanti su strada che passerà da 12 milioni del 2021 a 34 milioni entro il 2030. All’inizio del 2022 poi Stellantis ha annunciato anche la collaborazione con Amazon per le sue soluzioni cloud con l’intento di rafforzare l’obiettivo di un’auto “sempre connessa”. Una partnership che renderà possibili, per esempio, il trasferimento della potenza di elaborazione sul cloud e la realtà aumentata.

L’azienda, anche sulla scorta di questa strategia, sceglie ora di avviare una collaborazione pluriennale con Qualcomm e di utilizzare le piattaforme Snapdragon Automotive in tutti i principali domini dei veicoli. La partnership inoltre dovrebbe rivelarsi virtuosa anche per assicurare la fluidità della supply chain di Stellantis sui componenti strategici.

La soluzione

La collaborazione tecnologica si basa sulla scelta da parte di Stellantis, a partire dal 2025, di utilizzare la versione più recente di Snapdragon Digital Chassis a bordo di milioni di veicoli dei 14 marchi automobilistici iconici di Stellantis (il primo sarà Maserati). In particolare fruttando le piattaforme Snapdragon Cockpit e le capacità 5G per i sistemi telematici. Più nel dettaglio Stellantis utilizzerà le piattaforme Snapdragon Cockpit di nuova generazione per alimentare i sistemi di comunicazione e l’infotainment all’interno dell’auto del suo sistema Stla Smartcockpit, che è stato progettato e realizzato insieme ad Amazon e Foxconn.

Le piattaforme Snapdragon Cockpit non sono solo progettate per fornire grafica ad alta definizione alla console dell’abitacolo a controllo tattile e vocale, ma anche per offrire un’esperienza coinvolgente, consentendo un sensibile miglioramento della qualità audio e comunicazioni vocali più chiare. Le piattaforme Snapdragon Cockpit saranno utilizzate anche per migliorare Stla Brain, elevando il livello di intelligenza digitale per la comodità e la sicurezza, e contribuendo a migliorare le capacità dell’assistente personale a bordo del veicolo con funzioni di intelligenza artificiale (AI)

Stla SmartCockpit
Stla Smartcockpit – I sistemi all’interno della vettura possono offrire indicazioni immediate indicando anche il nome di monumenti ed esercizi pubblici durante il percorso. 

Spieghiamo funzione ed utilizzo di questi sistemi. Stla Smartcockpit, opera in simbiosi con Stla Brain, e si integra con la vita digitale a bordo del veicolo trasformandolo in uno spazio vitale personalizzabile. L’interfaccia di Stla Smartcockpit offre agli utenti un modo più naturale di interfacciarsi con il proprio veicolo, usando modalità di immissione che vanno dai comandi touch e vocali, fino allo sguardo o ai gesti. Smartcockpit, per esempio, può rendere possibile ordinare al veicolo di parcheggiare semplicemente con uno “sguardo”, confermare la scelta con un cenno del capo, ma anche proporre esperienze di realtà aumentata ai viaggiatori. Per esempio, facendo comparire sui finestrini il nome di un monumento davanti al quale si passa, o visualizzando i nomi delle costellazioni sul tetto apribile quando i passeggeri guardano attraverso il cielo attraverso il tettuccio.

Stla Smartcockpit sfrutta applicazioni basate sull’intelligenza artificiale per offrire inoltre una serie di funzionalità e servizi come la navigazione, l’assistenza vocale, l’e-commerce e i servizi di pagamento. Invece Stla Brain è la nuova architettura elettrica/elettronica e software offerta da Stellantis, e rappresenta il motore della trasformazione verso i servizi incentrati sul cliente. Si tratta di un’architettura orientata ai servizi, completamente integrata con il cloud, che disconnette i cicli di update hardware da quelli software, permettendo agli sviluppatori di creare e aggiornare rapidamente le funzionalità e i servizi Over The Air, senza attendere l’introduzione di un nuovo hardware.

I vantaggi 

I vantaggi attesi dalla partnership con Qualcomm e da Snapdragon Cockpit riguardano la possibilità di aggiornamenti Over the air (Ota), appunto, che permetteranno al veicolo di evolvere e migliorare naturalmente nel tempo così come funzioni su richiesta e aggiornamenti istantanei per le vetture, come cavalli aggiuntivi o modalità di guida;

Carlos Tavares
Carlos Tavares, Ceo di Stellantis

il sistema però può altresì migliorare l’esperienza sfruttando l’AI per adattarsi a un’ampia varietà di preferenze. La disponibilità di sistemi di comunicazione connessi e una maggiore potenza di calcolo, sulla base dell’offerta Qualcomm, abilitano inoltre esperienze utente migliorate così come diagnosi e riparazioni completate on air per tutti i principali sistemi del veicolo.

Commenta così il senso della partnership tecnologica Carlos Tavares, Ceo di Stellantis:“]…[ trasformiamo i nostri veicoli attraverso un approccio software-defined. Questo alla fine soddisferà meglio le esigenze degli stili di vita dei nostri clienti attraverso funzioni sicure, personalizzate e sempre connesse. L’esperienza di Qualcomm Technologies nel settore automobilistico e la sua leadership nel campo dei semiconduttori ci permetterà di integrare verticalmente gli elementi chiave delle nostre nuove piattaforme e di gestire più da vicino l’intera supply chain elettronica, fornendo l’accesso alle migliori tecnologie che consentono la realizzazione del potenziale di volume di Stellantis e il raggiungimento della nostra Dare Forward 2030″.

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