Investimenti, innovazione green-tech, formazione. Con l’attenzione volta a ridurre l’impatto ambientale, e l’obiettivo di arrivare a contenere le emissioni per contenere il riscaldamento globale entro il limite di 1,5 gradi centigradi e raggiungere l’indipendenza dalle risorse del sottosuolo entro il 2050. Così si muove Epson che a fine anno ha presentato il suo bilancio di sostenibilità europeo 2021/2022, che si allinea ai protocolli internazionali come agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu (Sustainable Development Goals, Sdg). L’approccio di Epson prevede la promozione delle pratiche di sostenibilità in ogni area in cui opera, dall’energia alla supply chain fino alla chiusura del ciclo delle risorse. Il documento illustra i dettagli dei progressi dell’azienda nel percorso, le iniziative volte a fornire prodotti che supportino gli obiettivi dei clienti in tema di sostenibilità, ed i programmi che mirano ad arricchire la formazione tramite la tecnologia e la comprensione delle implicazioni dei cambiamenti climatici.

L’azienda ha destinato 770 milioni di euro per passare a fonti energetiche rinnovabili ed innova la produzione con soluzioni che riducono gli sprechi, tecnologie a freddo che usano poca energia e prodotti progettati per durare a lungo, essere riutilizzati e riciclati. E dai risultati del biennio appena concluso emerge come l’azienda stia tenendo fede all’obiettivo, assunto a livello globale nel 2021, di passare ad energia elettrica proveniente interamente da fonti rinnovabili entro il 2023. La transizione energetica punta ad un mix costituito da solare, eolico, geotermico e idroelettrico e tutti gli uffici commerciali europei sono già alimentati con energia proveniente da fonti rinnovabili.

Per quanto riguarda logistica e supply chain, Epson ha lavorato all’ottimizzazione del carico sui pallet al passaggio dal trasporto aereo a quello marittimo e ad altre iniziative.
Inoltre, a livello di prodotto con le stampanti EcoTank ha contribuito a ridurre significativamente l’uso della plastica, uno dei componenti principali delle cartucce di inchiostro. Le tecnologie a freddo permettono inoltre di consumare fino all’83% in meno rispetto alle soluzioni laser (stampanti inkjet Micro Piezo) e con le soluzioni PaperLab è possibile attivare economie circolari per il riciclo della carta, riducendo al tempo stesso i consumi di energia, acqua e carta.
Nel biennio Epson ha anche ridotto le emissioni della flotta aziendale con il passaggio a veicoli elettrici, ibridi e a basse emissioni, portando queste ultime sotto la soglia dei 105 g di CO2 per 100 km per veicolo.

Epson e il suo impegno per gli obiettivi Sdg
Epson e il suo impegno per gli obiettivi Sdg

Per quanto riguarda, ancora, la ricerca, la società sta sviluppando una plastica derivata da biomasse generate da un’alga marina, con l’ambizione di produrne 200mila tonnellate all’anno entro il 2030 ed indaga le possibilità di utilizzo di metalli in polvere derivati dal riciclo nella stampa 3D, con l’obiettivo di creare un’infrastruttura circolare in aree quali la componentistica per il settore automobilistico e l’elettronica.

Ultimo, ma non per importanza, l’approccio al tema della formazione. Epson si impegna a far crescere la consapevolezza al suo interno, tra partner, fornitori, clienti e comunità. Per i ragazzi promuove in Europa il programma educativo New Horizons, con lo scopo di raggiungere 10mila studenti di ogni ordine e grado, fornendo informazioni e tecnologie per cogliere il significato di ciò che accade attorno a loro e a comprendere meglio l’impatto delle proprie azioni. In occasione di Cop26, nel 2021, l’azienda ha lanciato il Climate Reality Barometer, una ricerca proseguita poi nell’edizione 2022, Cop27 in cui il “barometro” ha svelato consapevolezza, modi di pensare e azioni associate ai cambiamenti climatici di decine di migliaia di persone in tutto il mondo, con l’obiettivo di migliorare il processo decisionale a livello governativo, imprenditoriale e individuale. 

Per approfondire l’approccio alla sostenibilità di Epson:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi l'articolo: