Milano chiama a raccolta ancora una volta istituzioni, associazioni, università, scuole, aziende, startup e singoli cittadini per fare sistema intorno al digitale. Ritorna infatti anche quest’anno la Milano Digital Week, in programma il prossimo autunno, dal 5 al 9 ottobre 2023, promossa dal Comune di Milano insieme agli organizzatori storici, Iab Italia, Cariplo Factory e Hublab.

“Oggi vogliamo ribadire il nostro impegno su questo momento che idealmente racchiude tutta la nostra città e non solo, coinvolgendo tantissimi stakeholder al lavoro nello sviluppo di prodotti e servizi che toccano non solo la nostra organizzazione ma ancor di più i cittadini, che sono i diretti consumatori del digitale”. Esordisce così Layla Pavone, coordinatrice del Board per l’innovazione tecnologica e trasformazione digitale del Comune di Milano, annunciando l’iniziativa dal palco di Palazzo Marino e condividendone le tematiche chiave. “La nostra è un’iniziativa che parte dal basso, chiamando tutta la città a partecipare e ad aiutarci, perché i temi legati al digitale non siano evanescenti ma concretiprosegue -. La Milano Digital Week è infatti un invito alla condivisione di best practice ma anche una chiamata ad una riflessione globale e condivisa sui temi della cittadinanza digitale, dell’inclusione, della sostenibilità e sul ruolo delle tecnologie più innovative, a partire dall’intelligenza artificiale, che sarà sempre più cruciale per tutti noi e che insieme dovremo essere in grado di governare. La proiezione verso aspetti innovativi come l’AI diventa per questo fondamentale in un mondo dove il limite tra online e offline è sempre più flebile ma dove ciò che conta alla fine è il contenuto”

Milano Digital Week 2023
Presentazione della Milano Digital Week 2023 a Palazzo Marino (Milano) – Al centro, Layla Pavone, coordinatrice del Board per l’innovazione tecnologica e trasformazione digitale del Comune di Milano

Da qui, lo “Sviluppo dei Limiti”, il claim che riprende la linea già tracciata nella precedente edizione come tema chiave della Milano Digital Week 2023. Un punto di partenza per indagare quale sviluppo sia possibile all’interno di questi limiti, come cambiano i paradigmi, quali soluzioni sono già disponibili e quali si possono e si devono ancora realizzare per navigare dentro i nuovi perimetri. Da parte sua, il Comune di Milano sta adoperandosi in questa direzione, con una corsa negli ultimi mesi per digitalizzare i servizi per il cittadino, lavorando ad esempio per far confluire tutti i servizi in un’unica app, o per incrementare le competenze digitali al fine di contribuire a superare il gap fra domanda e offerta.

Sul tema delle competenze interviene Susanna Sancassani, managing director Metid – Metodi e Tecnologie Innovative per la Didattica – del Politecnico di Milano: “Questo è un momento in cui abbiamo bisogno di ripensare il sistema educativo con un taglio che metta in evidenza la dimensione ibrida, che non è solo online e offline ma anche fisico e umano; ci troviamo oggi in una fase nuova della didattica, dopo le precedenti fasi di ibridazione che riguardavano il come si faceva didattica e, con il digital learning e le altre forme di didattica legate alla tecnologia accelerate dalla pandemia che hanno iniziato a mettere in discussione anche il dove, oggi entra in gioco il perché. Bisogna essere in grado di leggere la realtà in modo diverso. In quest’ottica, abbiamo sempre visto la Milano Digital Week come un grande catalizzatore, in grado di accelerare processi di sintesi e di evoluzione e anche questa volta cercheremo di fare emergere le esperienze superando il concetto di ibrido, con nuove tassonomie efficaci per leggere la realtà“.

Milano Digital Week 2023
Presentazione della Milano Digital Week 2023 a Palazzo Marino (Milano)

Call for proposal, al via la creatività

La sesta edizione della Milano Digital Week punta dunque a confermare il proprio ruolo di principale manifestazione italiana dedicata all’educazione, alla cultura e all’innovazione digitale. Anche Inno3 contribuisce ancora una volta al progetto in qualità di media partner. Nelle sue passate edizioni, la manifestazione ha raccolto oltre un milione di partecipanti a più di 2.500 eventi coinvolgendo oltre 3.000 speaker. “Non vogliamo chiamarci evento ma piattaforma – sottolinea Nicola Zanardi, Ceo di Hublab e curatore di Milano Digital Week –; adottiamo un format che è il suo punto forte e che ci rende unici non solo in Italia ma anche a livello internazionale, che parte dal basso e coinvolge in modo massivo tutto l’ecosistema cittadino, come una grande assemblea generale permanente”. Un appuntamento che vuole essere reale e virtuale e durare idealmente 365 giorni all’anno, facendo leva sulla piattaforma online come punto di aggregazione di tutti i contenuti della manifestazione.

Alla base della Milano Digital Week c’è una Call for  proposal, aperta a tutti fino al 30 giugno, che raccoglie – dai singoli cittadini, dal sistema accademico e da quello produttivo e non solo –proposte, buone pratiche, sperimentazioni, tutte supportate dall’apparato delle nuove tecnologie digitali e veicolate nei format più diversi e nuovi. Le soluzioni raccolte dalla Call vanno poi a formare un catalogo di proposte dell’intelligenza collettiva della città di Milano, per dare, attraverso il digitale, risposte concrete ai bisogni della comunità.

Abbiamo sempre cercato di avere a bordo dalla città elementi eterogenei, di accogliere qualsiasi tipo di contributo per mettere a fattor comune le conoscenze e creare una biodiversità di competenze che costituisce la vera infrastruttura di Milano – interviene ancora Zanardi -. La call di quest’anno promette bene e ci fa insistere ancora di più per unire visioni, riflessioni e soluzioni attraverso il grande capitale umano, sociale e cognitivo di cui possiamo avvalerci, per supportare una transizione digitale che sia davvero sostenibile. Perché, come abbiamo toccato con mano in questi tre anni, le tecnologie sono sempre state in prima linea, i paradigmi di questo millennio sono saltati e gli spazi d’azione si sono allargati – con lo sviluppo di nanotecnologie, biotecnologie, AI, etc. -,  e pertanto uno sviluppo sostenibile non può prescindere dalla centralità del digitale. Chiediamo per questo un contributo collettivo per avere una prospettiva, chiediamo visione, soluzioni per ragionare sul futuro“.

Gli organizzatori della Mdw 2023: da sinistra a destra, Sergio Amati, direttore di Iab Italia; Susanna Sancassani, managing director Medit Politecnico; Nicola Zanardi, Ceo Hublab e curatore Milano Digital Week; Layla Pavone, coordinatrice Board per l’innovazione tecnologica e trasformazione digitale Comune di Milano; Carlo Mango, consigliere delegato Cariplo Factory

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