Fornire soluzioni tecnologiche ed innovative per il mondo dell’Education (alle scuole di ogni ordine e grado), per la pubblica amministrazione e per le aziende è il focus dell’attività di Rekordata che può contare su un’estesa varietà di competenze comprovate dalle certificazioni e dalle relazioni che nel tempo sono state costruite sul campo. L’azienda è infatti partner Apple certificata Apple Authorised Education Specialist (AAES) e Apple Authorised Reseller (AAR), ma anche riferimento di diversi importanti player di mercato come Adobe, Lenovo, Google, Wacom, Promethean, Matterport, Mosyle, Jamf.
Il percorso evolutivo di questa realtà vede un’importante tappa, nel corso dell’estate dello scorso anno, nell’unione con Med Systems, per cui Rekordata diventa parte di un gruppo che è la prima e unica realtà in Europa ad avere tutte le certificazioni Apple disponibili – Med Group Holding – mentre fanno parte del gruppo anche Juice, Apple Premium Reseller; RekServizi, per l’erogazione di servizi di assistenza tecnica; e RekOffice, specialista di soluzioni printing e di gestione del documento.
Oggi, da realtà operante soprattutto come Value Added Reseller (VAR), Rekordata prosegue quindi il suo percorso con una serie di obiettivi ambiziosi, tema del confronto con Luciano Bruno, Direttore Generale dell’azienda. “Il merge con Med Systems marca un cambio di passo nelle nostre ambizioni – esordisce Bruno -. Viene raddoppiato lo sforzo sul mercato e raddoppiano i nostri numeri sia in termini di persone, sia di competenze e impatto sul mercato”. L’anima di Rekordata – nata nel mondo Apple, quando Apple si proponeva ancora quasi solo in modo verticale per la grafica e la sfera universitaria e poco penetrava nel mondo Education e B2B – è evoluta di pari passo con Apple stessa ed ha visto così l’azienda entrare a sua volta in questi mercati. “Oggi la sfida avviata dall’unione con Med si declina a partire da una presenza a livello nazionale, con la copertura di tutto il mercato italiano – pur con una presenza ‘fisica’ che si ferma in Campania (ma è accettata la scommessa di spingersi anche oltre) – soprattutto la sfida è ora quella diventare un system integrator a livello nazionale con i tempi necessari, senza affrettare in modo improvvisato il passo e senza presunzioni”. Due, si accennava, sono i mercati sui quali si è concentrata l’attività di Rekordata: il mercato dell’Education, dove l’azienda ha già un ruolo predominante e il mondo B2B. “A partire dall’attenzione per le piccole e medie imprese (circa il 95% del tessuto economico del Paese), ma anche per realtà enterprise in ambito finance e manifatturiero”.
“Oggi siamo un’azienda che, partendo dalla conoscenza delle tecnologie (non solo Apple, perché lavoriamo con circa venti brand diversi), aggiunge valore alle tecnologie vendute. Certo, a partire dalla proposta di device e prodotti/servizi digitali (Mac, iPad, ma anche il cloud di Google, le soluzioni Adobe, etc.), legando sempre i progetti ad un’importante componente progettuale sul campo”. Proprio la presenza sul mercato in modo capillare è tra i punti di forza dell’azienda. “Rekordata conta oggi circa 10mila clienti (di cui la metà già B2B) – un aspetto che piace ovviamente anche a chi propone le tecnologie – seguiti da una squadra di 40 venditori con un team alle spalle complessivamente composto da 110 persone“. I venditori sono divisi per “specializzazione”: metà della forza vendita è focalizzata sull’Education (dalla scuola dell’obbligo fino all’università) e l’altra metà in ambito B2B”.
Nell’Education, ma anche nel B2B vendiamo “progetti vestiti, non solo del device”. Un approccio fondamentale “soprattutto in queste fasi di sviluppi progettuali legati al Pnrr ed alla realizzazione delle aule didattiche, dove la forza di un soggetto come Rekordata in grado di integrare tecnologie innovative che vanno dal digital twin alla realtà aumentata, fa la differenza in fase formativa”. Rekordata non ha la presunzione di avere a bordo tutte le competenze necessarie per questo, ma opera come “fulcro di una rete di partner specializzati cui attingere competenze, perché nessuno è in grado di fare tutto da solo”. Le scuole riconoscono il valore di questo modello e vedono l’azienda come riferimento. Una palestra importante, il mondo della scuola, dove Rekordata ha maturato un’affidabilità riconosciuta nella proposta di progetti spendibile anche nell’ambito B2B, oltre la semplice proposizione di device.
“La concretezza marca l’azione di Rekordata che beneficia del passaparola generato dalla soddisfazione dei clienti – prosegue Bruno -. Per questo preferiamo investire in persone, strutture e partnership, e a questo proposito è proprio importante sottolineare anche l’azione della componente retail del Gruppo, Juice, con i suoi 60 negozi nelle principali città, orientati e costruiti in stile Apple”. Quella retail è l’attività che innalza ulteriormente le ambizioni di tutto il Gruppo e consentirà per quest’anno di perseguire l’obiettivo di raggiungere i 350 milioni di fatturato.
Rekordata, system integrator per portare innovazione
Ora, diventare system integrator “per Rekordata non significa certo essere semplici box-mover evoluti – rimarca Bruno -. Puntiamo sulla crescita fisiologica, ed in questo senso essere partner di Apple è fondamentale perché noi rappresentiamo nell’offerta per il segmento enterprise uno dei suoi più importanti bracci operativi”. Un punto di forza. Non l’unico: “E’ in studio anche un progetto di acquisizioni così da affiancare alla crescita fisiologica quella attraverso merge and acquisition”. La visione di system integration e digital transformation di Rekordata è altresì caratterizzante perché, come spiega Bruno, “uno dei problemi dei player minori in questi ambiti è quello di mancare di competenze verticali sui processi dei clienti, perché non dispongono al loro interno delle relative specializzazioni”. Rekordata vuole invece far diventare reale quello che fino ad oggi è stato una sorta di ‘garage virtuale’. Quindi “coniugare le competenze dell’esperto di processo dei clienti, insieme a quelle degli architetti Rekordata, che sanno trasformare l’idea del cliente in progetto con un’orchestrazione che parte da un approccio sistemico grazie al quale è più facile dar vita a progetti innovativi, senza bisogno di attivare team di consulenza eccessivamente numerosi”.
Nei progetti di digital transformation oggi i cosiddetti “semilavorati” valgono circa il 60/70% dell’intero progetto, “ma la differenza è data proprio dalla personalizzazione sartoriale del processo”. Questa è la strada su cui si avvia già nei prossimi sei mesi Rekordata, che si sta attivando su una serie di Proof Of Concept (Poc) su alcuni clienti chiave. Un approccio del tutto innovativo quello dell’azienda Rekordata, che dovrebbe maturare in quest’anno una crescita di circa il 15% (anno su anno) per un fatturato di circa 100 milioni di euro.
“Il mercato chiede innanzitutto attenzione, soprattutto quello B2B delle nostre piccole e medie imprese, così come questa è la richiesta anche del mercato Education (si pensi anche solo alla capacità di mettere a terra i progetti legati alla didattica con le smart-board)”. Rekordata si vuole strutturare inoltre con due mini-team che si occuperanno dei grandi clienti, perché la visione B2B dell’azienda è del tutto omnicomprensiva ed il termine di riferimento è “in funzione solo di quanta tecnologia è quella di cui si ha bisogno per indirizzare le esigenze di business”.
Chiude Bruno: “Esigenze che di fatto si sintetizzano nel B2B quasi sempre in due punti: ridurre i costi e crescere. E’ la digitalizzazione l’unica via, d’obbligo perché viene percorsa già con profitto dai competitor. Serve essere snelli, veloci, attenti a cosa accade”. L’esperienza di Rekordata con Apple, Google, Adobe (tra gli altri) fa la differenza, un’esperienza riconosciuta da diversi clienti in diversi verticali. Solo per citarne alcuni: IED, buddybank, Mirabilandia, Politecnico di Milano, Engel & Völkers. In questo caso con soluzioni per l’esplorazione e la virtualizzazione degli spazi – Rekordata è esclusivista per l’Italia, delle tecnologie Matterport, attraverso specifiche tecnologie VR/AR al servizio del Real-Estate.
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