E’ giunto quest’anno alla sua nona edizione Tech World di Lenovo. E’ l’evento dedicato alle strategie di innovazione dell’azienda, l’edizione 2023 si svolge, in Texas, a Austin, negli ultimi giorni di ottobre. In particolare, questa edizione rappresenta l’occasione per comunicare come Lenovo stia sfruttando la potenza dell’intelligenza artificiale per guidare il processo di intelligent transformation declinato nei diversi momenti della vita di tutti i giorni ed in ogni settore, dal mobile al cloud, con dispositivi e infrastrutture appositamente predisposti per sfruttare l’AI, soluzioni e servizi che potenziano industrie, imprese e persone.
L’azienda parla per questo di una strategia AI for All che poggia su un ulteriore investimento di circa un miliardo di dollari e vede Lenovo puntare su un approccio dinamico al futuro ibrido dell’intelligenza artificiale in cui i modelli di base (foundation model) pubblici, privati e personali co-esistono per abilitare, appunto, l’AI for All che, secondo Yuanqing Yang, presidente e Ceo di Lenovo, vuole “portare l’AI a tutti, persone e imprese, grazie alle capacità di computing che può offrire Lenovo, dal pocket al cloud, portando conoscenza personalizzata, su misura degli individui e delle imprese, tutelando al contempo la privacy e la sicurezza dei dati ]…[“.

Yang Yuanqing, chairman e Ceo di Lenovo
Yuanqing Yang, chairman e Ceo di Lenovo

Un punto importante che Lenovo indirizza operando esclusivamente all’interno di un dispositivo o in modo sicuro con server locali. In entrambi i casi, la Lenovo AI apprende dai dati forniti da un singolo utente o attraverso i dati proprietari di un’azienda, ma garantisce allo stesso tempo che nessuna informazione venga condivisa pubblicamente o entri in set di dati di formazione aperti. Per risultati migliori e personalizzati, oltreché più sicuri. Possibili anche per il lavoro con i partner tecnologici come Amd, Intel, Microsoft, Nvidia.

Lenovo, evolve la partnership con Nvidia

Proprio in relazione a questo punto, ed in particolare con Nvidia, Lenovo sta lavorando alla prossima generazione di infrastrutture predisposte e ottimizzate per l’AI così da offrire ai clienti AI su misura, scalabile ed efficiente dal punto di vista energetico, attraverso un approccio ibrido. Si tratta quindi di consentire alle aziende di sfruttare il valore dei propri dati ovunque vengano creati e semplificare il percorso verso la trasformazione intelligente estendendo l’intelligenza artificiale oltre il cloud.

Jensen Huang, Ceo di Nvidia
Jensen Huang, Ceo e founder di Nvidia

Yang e il Ceo fondatore di Nvidia, Jensen Huang, hanno quindi annunciato una nuova partnership in relazione alla proposta di soluzioni di AI ibrida e per una rinnovata collaborazione a livello ingegneristico.
Il concetto di ibrido, legato all’AI, significa l’ibrido tra i foundation model pubblici, privati e personali che lavorano insieme. Lenovo vuole utilizzare tutte e tre le tipologie di foundation model potenziando le applicazioni di intelligenza artificiale su cloud, dispositivi edge e dispositivi con personal twin ed enterprise twin, per un ecosistema di intelligenza artificiale ibrida insieme ai partner, così da massimizzare il potenziale dei foundation model e portare vantaggi in ogni ambito. 

Nell’ambito della partnership con Nvidia, Lenovo si impegna a fornire sistemi integrati che portano l’elaborazione basata sull’intelligenza artificiale ovunque vengano creati i dati, dall’edge al cloud, aiutando le aziende a implementare facilmente applicazioni di intelligenza artificiale generativa personalizzate che guidano l’innovazione e la trasformazione di settore. Insieme, le due aziende creeranno sistemi basati sul progetto di riferimento modulare flessibile Mgx di Nvidia per offrire soluzioni per i carichi di lavoro di intelligenza artificiale generativa, e consentire alle aziende di accedere a funzionalità per le decisioni cognitive su larga scala con la piattaforma Nvidia Omniverse. Ricordiamo inoltre che le due aziende già collaborano per permettere alle aziende di implementare l’intelligenza artificiale in sicurezza attraverso i Lenovo AI Professional Services Practice: servizi, soluzioni e piattaforme per orientarsi nel panorama dell’intelligenza artificiale e trovare le soluzioni giuste per mettere l’intelligenza artificiale al servizio delle proprie organizzazioni trasformando i Poc in progetti.

A Tech World 2023, quindi, protagonisti non solo i dispositivi ed i device predisposti per l’AI e per ospitare funzionalità basate sull’AI – come per esempio una nuova funzionalità concettuale chiamata AI Now, che è una sorta di assistente AI personale per pc – ma anche un concetto di display adattivo per smartphone che può essere piegato e modellato in diverse forme a seconda delle esigenze degli utenti ed è stato costruito sul display e sulle innovazioni meccaniche dei dispositivi pieghevoli e sui prototipi di foldable di Lenovo.

Luca Rossi, senior vice president di Lenovo, president Emea and Latam di Lenovo
Luca Rossi, president Intelligent Devices Group, Lenovo

Proprio riguardo l’integrazione dell’AI nei dispositivi così esprime la vision di Lenovo Luca Rossi, president Intelligent Devices Group di Lenovo: “]…[. I nostri futuri dispositivi AI ]…[ ospiteranno un foundation model personale che li renderà unici per l’utente, proteggendo al contempo la privacy. Fedeli al costante impegno di Lenovo nei confronti dell’innovazione, stiamo fornendo ai futuri dispositivi AI capacità di interazione ancora più naturali e intuitivi per una migliore esperienza complessiva ]…[“.

Ancora più interessante la visione di Enterprise AI Twin. Sono applicazioni AI che acquisiscono nel tempo una conoscenza approfondita di un’azienda ma ne preservano privacy e sicurezza. L’AI trova ed estrae informazioni rilevanti all’interno dell’organizzazione, dai dispositivi, dall’edge e dal cloud privato, le sintetizza in valutazioni e conclusioni e propone soluzioni. Il gemello digitale basato su AI può quindi aiutare i dipendenti a prenotare piani di viaggio conformi alle politiche aziendali e alle preferenze individuali; serve ai team delle supply chain per mitigare i rischi sulla base delle informazioni pubbliche correlate con gli ordini dei clienti e l’impatto delle condizioni meteorologiche sulle spedizioni, con l’arrivo dei componenti e con le possibili interruzioni durante i trasporti.

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