I dati di spedizione aggiornati trimestre dopo trimestre, l’analisi dei trend e l’analisi delle opportunità di crescita sono i tre elementi che Canalys mette a fuoco nello studio relativo all’andamento del mercato pc. In questo caso specifico le previsioni riservano la prima nota positiva dopo quasi due anni di andamento negativo rispecchiato dagli ultimi sette trimestri con il segno meno dopo gli anni favorevoli che hanno visto aziende e privati ‘investire’ in nuovi device per le esigenze dettate dal lavoro remoto e dalla scuola a distanza, durante l’emergenza Covid.
Siamo alla vigilia di una significativa ripresa che dovrebbe realizzarsi già durante l’ultimo trimestre di quest’anno ed essere ‘visibile’, quindi, a gennaio del 2024. Si parla di circa il 5% in più di pezzi consegnati rispetto al trimestre precedente, grazie alla stagione natalizia già iniziata ed al contesto macroeconomico, se non positivo, però in miglioramento.
Mettendo a confronto le previsioni per tutto il 2024, con quanto è già accaduto nel 2023 la crescita dovrebbe consolidarsi e concretizzarsi in un +8% anno su anno cui contribuiranno i cicli di aggiornamento di Windows, ma anche gli sforzi delle aziende che sfrutteranno l’intelligenza artificiale per aggiornare il potenziale tecnologico dei dispositivi, oltre alle ‘promesse’ dei sistemi di computing basati su Arm.
Offre una lettura più approfondita sui trend, Ben Yeh, tra gli analisty Canalys che hanno seguito la ricerca: “Parliamo di un mercato finalmente destinato a tornare ai livelli di ‘consegne’ del 2019 – si parla di circa 267 milioni di unità sul mercato -. E sì, l’impatto dell’intelligenza artificiale sull’industria pc sarà profondo, con gli Oem, produttori di processori e fornitori di sistemi operativi concentrati sulla fornitura di nuovi modelli compatibili ed in grado di sfruttare il potenziale dell’AI nel 2024″.
Sarà in particolare il settore commercial a mostrare maggiore sensibilità al riguardo, per una quota totale di spedizioni di pc ‘compatibili’ con l’intelligenza artificiale già pari al 19% nel 2024. In particolare Canalys fa riferimento ai Mac della serie M oltre a tutte le offerte previste nell’ecosistema Windows. Con un trend che andrà affermandosi e a ‘velocizzare’ la crescita con il crescere di casi d’uso convincenti e funzionalità di intelligenza artificiale riconoscibili in benefici oggettivi poi dagli utilizzatori.
Anche le percezioni del canale confermano l’ottimismo generale per il comparto. “Il sentiment del canale riguardo alle performance aziendali dei PC per il prossimo anno è positivo – spiega Ishan Dutt, principal analyst di Canalys -. Il 47% dei partner intervistati a novembre prevede che le spedizioni di pc Windows cresceranno del 10% o anche di più nel corso del 2024″. Per questa crescita, il contributo delle Pmi sarà rilevante, perché se le recenti difficoltà macroeconomiche hanno avuto un impatto proporzionalmente maggiore sulla loro capacità di budget per l’acquisto di pc negli ultimi trimestri, allo stesso modo il loro risolversi porterà ad aggiornare il parco ‘usato’.
Come accennato poi, il prossimo anno porterà anche una proliferazione di pc basati su Arm; anche perché cresce ancora l’attesa per i chip Snapdragon X Elite di Qualcomm. Sebbene inizialmente la diffusione sarà limitata, in particolare in contesti commerciali, la capacità di fornire miglioramenti nell’efficienza energetica e nella durata della batteria sarà un vantaggio per le offerte che i partner potranno portare ai clienti.
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